Kiss You

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Tra risate e chiacchiere il pomeriggio era volato e ora mi ritrovavo sul divano del mio appartamento mentre Chris stava preparando qualcosa da mangiare.

Avevo deciso di parlargli del fatto che avesse minacciato Zayn e anche di noi, quei pochi giorni di convivenza li sentivo un po' troppo forzati, stavamo insieme da relativamente poco e io non ero pienamente d'accordo sul fatto che lui mi seguisse a New York.

Ma come sempre mia madre era intervenuta nella nostra discussione e me lo aveva praticamente imposto dicendomi che sarei stata anche più 'controllata'.

Come se a ventidue anni dopo aver trascorso un anno da sola distante migliaia di chilometri dalla mia famiglia avessi avuto bisogno della balia, ridicolo!

«Ho fatto della pasta, non c'era molto nella dispensa.» Disse il ragazzo davanti a me mentre mi avvicinava il piatto.

«Avrei dovuto fare la spesa ma poi mi è passato di mente, domani vedrò di comprare qualcosa.» 

In quel momento non mi importava niente della pasta che avevo davanti e che probabilmente non avrei nemmeno mangiato.

Stavo solo cercando un modo carino per parlare civilmente.

«Senti io ho saputo che avete avuto una discussione, tu e Zayn intendo.»

Il suo sguardo subito si fece più duro e serrò la mascella.

«Si credo che abbia capito benissimo che non deve più toccarti o anche solo guardarti, che sei mia insomma!»

Disse con un tono che in quel momento era il più fastidioso che avessi mai sentito.

Scossi la testa per riprendermi.

«È proprio questo il problema, non è stata colpa sua se le sue fan mi hanno aggredito. Sai non credo che abbia appeso striscioni fuori dal suo balcone con scritto 'picchiate la fotografa che è scappata dopo che ho provato a baciarla'!»

Poi mi tappai subito la bocca, lui non sapeva nulla di quel quasi bacio.

«C-cosa hai detto? Bacio?»  Era incerto, sperava di aver sentito male ma ormai era inutile negare.

«Si lui ha provato a baciarmi, è per questo che sono scappata da lì ma non era di questo che ti volevo parlare. Io non so se questa convivenza sia la cosa migliore, insomma stiamo insieme da poco e non credo di sentirmi pronta a condividere i miei spazi così tanto con una persona.»

Buttai tutto fuori tutto d'un fiato, se no lui avrebbe riaperto la questione di me e Zayn e io non sarei più riuscita a parlargliene.

«Che cazzo dici Kar?» 

Il suo tono ora era più pungente e adirato.

«Hai capito, non sono pronta a condividere con te ogni momento della mia giornata e...»

Venni interrotta dal rumore di un piatto che si scagliava sul pavimento frantumandosi.

«Forse potevi pensarci prima che io mi trasferissi qui dall'Italia!»

La sua risata tipica di presa in giro mi fece uscire di testa.

«Ti avevo già detto prima di salire sull'aereo dei miei dubbi ma tu e mia madre eravate così concentrati su cosa volevate voi che non vi siete preoccupati minimamente di cosa volessi io!» 

Urlai e lui subito si zittì, così io continuai il mio sfogo.

«Io ho sempre saputo che era una cattiva idea ma voi non mi avete voluto ascoltare! Io non c'è la faccio a tornare a casa e avere costantemente la presenza di qualcuno intorno, non voglio lasciarti, solo forse è il caso che tu ti cerchi un altro appartamento oppure torni in Italia, possiamo continuare a stare insieme comunque.»

All for you  ||Z.M|| (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora