End Of The Day

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Eravamo diretti in aeroporto, Zayn ancora non sapeva la nostra meta e non la avrebbe saputa finché non saremmo arrivati a destinazione.

Il suo jet ci aspettava e il pilota conosceva già la destinazione e sapeva che non avrebbe dovuto dire o fare capire niente al moro.

Io ero alla guida e lo avevo bendato, avevamo deciso di fregarcene dei fan e dei paparazzi che avrebbero potuto riconoscerlo, tanto tutti ormai sapevano della nostra relazione e noi volevamo goderci qualche giorno come una normale coppia.

«Andiamo K voglio sapere almeno dove siamo diretti, ti avevo detto che andava bene ovunque è vero ma così stai approfittando della mia pazienza!»

Scherzò o almeno spero, sistemandosi la cintura dell'auto. 

Era tutta la mattina da quando ci eravamo svegliati, che mi chiedeva dove eravamo diretti. 

Non mi aveva nemmeno dato il buongiorno, non appena avevo aperto gli occhi mi ero ritrovata il suo viso davanti e se di solito mi baciava e mi sussurrava un' buongiorno stellina' quella mattina non era stato così.

«Allora, dove andiamo?» Aveva detto.

In realtà non avevo ancora ricevuto il mio bacio e per questo ero molto arrabbiata con lui. 

«Sono molto arrabbiata con te, non mi hai dato nemmeno un bacio di oggi, stai solo continuando a chiedermi la stessa cosa e io non te la dirò!»

Le mie dita picchiettarono sul volante mentre la grande New York dormiva ancora e le poche luci dell'alba illuminavano le strade.

«Non avrai il tuo bacio finché non mi toglierai questa cosa dagli occhi.»

Era peggio di un bambino, ma era fortunato perché dopo aver svoltato ancora una volta parcheggiai e lo aiuti a scendere dall'auto.

«Dieci minuti, appena ci sediamo ti levo la benda.»

Gli lasciai un bacio sulla guancia a tradimento, gesto al quale provò ad allontanarsi da me sbattendo però sulla portiera dell'auto.

Recuperai la valigia e dopo averlo preso per mano entrammo nel grande edificio, Liam che avrebbe preso l'aereo dopo di noi per andare a trovare i miei genitori ci aspettava per aiutarmi a portare il moro al jet.

Gli feci segno di non dire nulla così che non avrebbe potuto sentirlo, lo abbracciai.

«Buongiorno fratellone!» Lui mi strinse a sé e dopo avermi lasciato un bacio sui capelli ci dirigemmo sulla pista di decollo.

Esattamente cinque minuti dopo eravamo a bordo, avevo salutato Liam e ora stavo per togliere la benda a Zayn.

«D'accordo ora puoi scoprirti gli occhi.» Lui sospirò felice e in fretta si liberò da quella fastidiosa fascia guardandosi intorno.

«Questo è il mio jet!» Perspicace. 

«Si lo vedo.»

Ormai arreso al fatto che non gli avrei detto dove saremmo andati si avvicinò a me per poi baciarmi, finalmente.

«Buongiorno stellina.» Ecco la frase di routine che tanto amavo.

«Buongiorno a te Zay.» Sorrisi sulle sue labbra per poi accoccolarmi al suo petto.

Era molto presto, e io odiavo svegliarmi prima delle 9, era uno dei pochi vizi che avevo da quando avevo finito la scuola. 

Zayn non mi aveva mai svegliato prima di quell'ora perché diceva che ero tenera mentre dormivo e gli piaceva guardarmi e ammetto che era un po' inquietante quando la mattina mi svegliavo e c'era lui a fissarmi, dolce ma inquietante.

All for you  ||Z.M|| (Wattys 2022)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt