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Così sono passati cinque anni. San pensava ancora a Wooyoung di tanto in tanto, fino a quando non scriveva la sua lettera. Una volta scritta quella lettera, ha promesso di dimenticarsi di lui una volta per tutte.

Che senso ha pensare a qualcuno che non vedrai mai più?

"Ehi San, perché non andiamo a casa mia? Mia madre cucinerà e si chiedeva quando saresti venuto". Yunho gli dice.

"Mi dispiace, ma avevo qualcosa da fare prima... va bene? Puoi andare avanti e ti raggiungo più tardi, ok?"

"Fatto." Yunho sorride e annuisce prima di allontanarsi.

San alza lo sguardo mentre si trova di fronte a un negozio di fiori. Non sa perché i fiori, specialmente le rose, sembrano sempre ricordargli Wooyoung.

"Ci sono altre persone al mondo, San. Smettila di pensare a lui." lui si fa il palmo sulla faccia.

Non sa perché all'improvviso sta pensando di nuovo a lui. Non pensava a lui da qualche mese ormai, ma vedere i fiori sembra sempre ricordargli quel ragazzo che rubava le rose dal suo giardino quando erano più giovani.

Il ragazzo che ha rubato le rose per far felice sua nonna... Quel ragazzo.

"Sto seriamente impazzendo. San alza gli occhi al cielo.

"Oh, ehi San. Non mi aspettavo di vederti qui." Gli dice un ragazzo di scuola, Song Mingi.

"Sì... mi stavo solo guardando intorno." Annuisce ed entra nel negozio di fiori. Mingi lo segue e si guarda intorno anche lui.

Mentre Mingi sta parlando, San fissa le rose e tutto ciò a cui pensa è Wooyoung. Come sta? Dove è andato? sta bene? "Wow, sto davvero impazzendo, vero?"

"Eh?" chiede Mingi, confuso. "Di cosa stai parlando?"

"Queste sono rose, ma perché le vedo... non importa."

"Stai bene?"

"Perfetto." San annuisce. Forse se regalo fiori a qualcuno, non penserò solo a Wooyoung quando li vedrò. Pensa a se stesso e ha un'idea. Prende un mazzo di rose e le porge a Mingi. "Ecco, sono per te."

"Per me?" chiede Mingi, confuso. "San, penso che tu abbia avuto un'idea sbagliata.

"No, prendili e basta." Gli dice. "Pagherò per loro, quindi prendili per favore."

"Bene grazie." Mingi sorride imbarazzato, sperando che San non si sia fatta un'idea sbagliata.

"Quanto costano?" San si avvicina alla cassa. "Sai una cosa? Ecco... Prendilo e basta." Gli porge una banconota da cinquanta dollari.

"Beh, ecco il resto." Il cassiere gli mette i soldi davanti e San finalmente lo guarda.

I suoi occhi si allargano quando vede chi ha di fronte... Sembra un po' troppo familiare. Questo deve essere un altro dei suoi sogni ad occhi aperti, giusto? Questo non può essere reale. Sta solo immaginando che Wooyoung sia qui da quando è in un negozio di fiori e i fiori gli ricordano lui, giusto?

"Wow, sono seriamente impazzito." San ridacchia. "Non c'è nessuno davanti a me e sto solo immaginando tutto." Allunga la mano per pizzicare le guance di Wooyoung, ma è scioccato quando Wooyoung gli schiaffeggia via la mano.

"Sei pazzo?" gli chiede Wooyoung. "Vuoi morire? Non toccarmi."

"C-cosa? Sei reale."

"Evidentemente sono... sono una persona." Wooyoung alza gli occhi al cielo. "Ora prendi il resto e lascia che il prossimo cliente paghi, vero?"

"Cosa? Non ti ricordi di me? Sono San." Le forme del sorriso più grandi
sul viso di San. "Eravamo amici qualche anno fa-"

"Non ti conosco. Adesso muoviti."

"M-ma-"

"Il prossimo!" Wooyoung chiama e il cliente successivo si avvicina a lui, facendo allontanare San.

"Di che si trattava?" Mingi chiede a San.

"Non farti un'idea sbagliata." San gli dice. "Fai quello che vuoi con quelle rose. Volevo solo provare qualcosa." Sospira. "Ma sembra che sia qualcosa di impossibile."

Quando San arriva a scuola il giorno dopo, si guarda intorno, cercando di trovare Wooyoung. Potrebbe andare anche lui in questa scuola, giusto?

Ma se lo fa, come ha fatto San a non averlo visto prima?

Mentre si guarda intorno, vede Yunho e gli corre incontro. "Yunho! Non crederai a cosa accad-" inizia, ma vede Yunho con in mano un mazzo di rose. "Che cos'è?"

"Che cosa?" Yunho guarda le rose. "Oh... Me li ha dati Mingi."

"Oh, certo." San si fa mentalmente il volto in faccia. "A proposito del tuo ragazzo, l'ho visto al negozio di fiori e potrebbe essersi fatto un'idea sbagliata."

"Cosa intendi?" chiede Yunho, confuso, poi si rende conto di cosa sta parlando. "Beh, in effetti mi ha detto che gli hai dato questi... spiega."

"Stavo solo cercando di dare delle rose a una persona a caso perché volevo smettere di pensare a Wooyoung ogni volta che vedevo una rosa". San sospira. "Ma indovina un po!"

"Che cosa?" gli chiede Yunho. "Ha funzionato? Non dirmi che ci pensi

Mingi ogni volta che vedi le rose ora. "Lo farò-"

"Calmati, calmati." San scuote la testa. "Ho visto Wooyoung. L'ho visto al negozio di fiori. Giuro, era proprio lui."

"I tuoi sogni ad occhi aperti su di lui iniziano a sembrarti un po' troppo reali, non credi?" chiede Yunho, preoccupato. "Non lo vediamo da cinque anni. È semplicemente scomparso... perché dovrebbe tornare all'improvviso?"

"Wow, è nuovo qui? È così bello." Sentono la gente che dice che San li ignora e continua a dire a Yunho come ha visto Wooyoung al negozio di fiori, ma all'improvviso, gli occhi di Yunho si allargano.

"Cos'hai che non va?" chiede San, confuso. "Pensi davvero che io stia vedendo delle cose, ma non è così. Dico sul serio-" Viene interrotto quando sente qualcuno toccargli la spalla. "Cosa fai-" Si gira e vede Wooyoung.

"Hai lasciato i tuoi trenta dollari di resto al negozio di fiori." Wooyoung passa i soldi a San. "Mi hai davvero fatto venire a scuola per questo... Borbotta e alza gli occhi al cielo prima di andarsene.

"Aspetta, cosa? Quando è tornato?" chiede Yunho, non credendo di aver appena visto Wooyoung.

"Non lo so." San guarda mentre Wooyoung si allontana. "Ma è cambiato molto... e non si ricorda di me."

𝐑𝐨𝐬𝐚𝐬 𝐖𝐨𝐨𝐬𝐚𝐧Où les histoires vivent. Découvrez maintenant