𝐑𝐨𝐬𝐚𝐬 𝐖𝐨𝐨𝐬𝐚𝐧

twently-four

San, perché tu o Yeosang non avete risposto alle nostre chiamate questo fine settimana? gli chiede Yunho mentre lui e Jongho incrociano le braccia sul petto.

"Scusa" San si lascia scappare una risatina nervosa. "In realtà, questo fine settimana è successo qualcosa e immagino che Yeosang non abbia voluto parlarne... e anche a me sono successe molte cose, quindi scusa se non ho risposto?Cosa è successo? Va tutto bene? chiede Yunho, preoccupato.

"Ragazzi... ho scoperto che Yeosang era vittima di bullismo." Sospira. "Lui cosa?" chiede Jongho incredulo. "Perché non ce l'ha detto nulla?"

"Immagino che fosse troppo imbarazzato... Io e Seonghwa

"Seonghwa? Il cugino di Wooyoung?" chiede Yunho. "Era lui il bullo? Wow, avrei dovuto saperlo. Ecco perché Yeosang era così imbarazzato con lui quando tutti noi lo incontrammo per la prima volta e suo cugino Hongjoong quella volta."

"No no, c'è un malinteso. San scuote la testa. "Perché Yeosang era così imbarazzante con lui? Non lo so." Alza le spalle. "Ma era Seonghwa che lo stava difendendo. Stava combattendo il suo bullo e poi Yeosang è corso nella gelateria chiedendo aiuto poiché anche l'altro ragazzo è piuttosto forte".

"Quindi, se Seonghwa non era il suo bullo, chi lo era?"

"Kim Younghoon"

"Che diavolo?" dice Jongho incredulo. "Quel cazzo"

"Comunque il suo amico Hyunjae, che era anche bullo Yeasang, ha finito per unirsi alla rissa e siamo finiti tutti alla stazione di polizia-"

"Ma che diavolo? Perché non mi hai detto niente?" gli chiede Yunho. "E non che mi lamenti, ma perché Seonghwa lo ha difeso? Non è un bullo anche lui?"

"Non è sicuro." San alza le spalle. "Ma questo è qualcosa per cui ringraziarlo

Yeosang è stato vittima di bullismo qualche mese fa e nessuno di noi lo sapeva

Seonghwa è stata quella che lo ha difeso per tutto questo tempo sono così confuso sul motivo per cui l'ha fatto, ma immagino che dovremo ringraziarlo

"Credo di si." Yunho annuisce

"Ehi Seonghwa! Aspetta!" Yeosang finalmente lo raggiunge mentre sta correndo intorno al campo di atletica.

"Cosa stai facendo qui?" Seonghwa smette di correre e cerca di riprendere fiato. Sono in classe, non dovresti essere anche tu?"

"Beh sì, ma dovevo parlarti."

"Pensavo che fossi arrabbiato con me e che non mi avresti mai più parlato." Seonghwa gli dice "Cosa ti ha fatto cambiare idea?"

"Ero solo infastidito." Yeosang alza le spalle. "Ma devo chiedertelo qualcosa."

"Cosa? E sbrigati. Devo tornare a correre"

"Hai una collana con ciondolo rosa?

"Di cosa stai parlando? Seonghwa ridacchia. "Perché dovrei avere una collana con ciondolo rosa? E perché me lo chiedi?"

"Perché l'ho visto chiaramente l'altro giorno quando mi stavi pulendo il livido, ma lo metti sempre sotto il colletto della camicia così nessuno lo può vedere."

Yeosang decide di correre un rischio e prende rapidamente quello di Seonghwa collana fuori da sotto il colletto della camicia, ma è sorpreso quando vede che non è la collana di rose.

"Non so cosa stai cercando di fare, ma non ce l'ho."

"Lo fai chiaramente." Yeosang gli dice. "L'ho visto l'altro giorno, ma oggi ne indossi un altro. Non puoi ingannarmi, l'ho visto"

"Perché stai facendo un affare così grande per una collana di rose? Cosa? Ne vuoi una? Dovrei comprartene una?" fa un sorrisetto

"Ne stavo facendo un grosso problema perché pensavo che forse fossi tu quello che ha dato quella collana a Wooyoung

"Una collana? Che collana?"

"Una collana di rose che qualcuno gli ha inviato anonimamente quando era all'estero. Una collana che è arrivata con una nota molto confortante per gli dice Wooyoung Yeosang. "E so chiaramente che l'hai mandato tu. Ti ho visto indossare la stessa identica collana l'altro giorno. L'ho visto quando l'hai fatto vedere per sbaglio. Sapevo che non eri quel tipo di persona." Un sorriso si forma sulle labbra di Yeosang. Sapevo che ci tieni a lui".

"Cosa stai dicendo? Devo tornare a gestire Seonghwa ricomincia a correre intorno al campo di atletica, lasciando indietro Yeosang.

"Sapevo che eri una brava persona, Seonghwa." Yeosang lo guardacorrere e sorridere.

Sono a casa." Seonghwa si toglie le scarpe prima di entrare in casa sua e vede sua madre seduta in soggiorno. Posa lo zaino e si avvicina a lei.

"Era ora. Che cosa stavi facendo?

"Ero a scuola." Rotea gli occhi.

"Non alzare gli occhi al cielo verso di me. Dovrei essere io quello deluso da te per voler diventare di nuovo amico di Wooyoung.

"Mamma, perché lo odi così tanto? Non ti è mai importato niente della nonna e non era nemmeno colpa sua. Sembra che tu stia solo cercando di dare tutta la colpa a lui senza motivo. Non posso crederci ho dovuto davvero ripetermi così tanto in questi ultimi giorni." Sospira. "E smettila di mettere idee nella testa di Hongjoong."

Seonghwa riprende il suo zaino e va di sopra nella sua stanza. Appoggia lo zaino sul letto, poi si siede su una sedia accanto al cassetto. Tira fuori dal cassetto la sua collana con ciondolo rosa e la guarda mentre le lacrime iniziano a rigargli le guance.

"Non è colpa tua. Spero che tu abbia mantenuto la tua promessa e non abbia permesso a nessuno di dirti il ​​contrario, Woo."