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Scusate per il ritardo e per gli errori
Pov Sanemi

Era passato in mese stavo correndo, in areoporto...Tomioka mi aveva detto che partiva per al California con suo figlio; ero davanti alle scale mobili, la vidi con un bambino in braccio capelli neri occhi rossi come il sangue, vestito come un marinaio, in vece lei con un una maglietta a maniche, corte e dei leggings e un pancione, non ci pensare due volte a pensare che era incinta.veci due più due...ero il padre;..presi fiato, urlai:" SAKEO! SCUSAMI! NON TE NE ANDARE!" la ragazza si sicuro mi guardo confusa il bambino mi sorrise, la mora aveva gli occhi lucidi...prese il telefono, senti un messaggio era lei c'era scritto che, era una vacanza per schiarirai le idea su noi due.

Urali di nuovo:" NON IMPORTA, ANCHE SE CI VORRANNO ANNI!MESI! GIORNI! ORE! SECONDO TI AMERÒ PER SEMPRE! SCUSAMI, PER TUTTO!" la ragazza mi guardava seria, scrisse che aveva bisogno di pensare hai suoi sentimenti anche se sapeva che mi amava...la amo troppo pensai; la guardai con gli occhi lucidi:" TI ASPETTERÒ!" la ragazza saluto con la mano, e il bambino mi sorrise.

Pov Sakeo

:" TI ASPETTERÒ!" il mio cuore accelero..lo salutai e andai al check-in; quando fummo sul aereo Taro mi diede un bacio sulla guancia, sorrisi, li diedi il ciuccio e lo feci addormentare.

Pensai alle parole di Sanemi per quasi tutto il viaggio, mi amava? Ma..allora perché mi ha tradito con Kane? Tante domande finché il bambino mi tirò una ciocca di capelli, mi faceva delle strane mossa con le mani...voleva da bere, presi il biberon di latte e lo diedi; mi toccai la pancia, non sapevo se fosse maschio o femmina vorrei tanto saperlo.

Arrivati a terra, chiamai un taxi ci porto nella villa che avevo comprato due anni fa...la tenevo in affitto tutto l'anno ma sono andati via prima e ne ho approfittato...quando apri la porta Taro corse al interno con il suo zainetto, di topolino sorrisi; il taxista mi diede anche una mano a portare le valige dentro, era stato molto gentile, Taro era sul divano che saltava come.uno scalmanato sorrisi; dopo un paglio d'ore avevo finito di sistemare, il moro guardava la TV mi sedetti vicino al ragazzo lui mi tocco il pancione sorrise e con difficoltà disse:" Mammina..li dentro chi c'è?" Ridacchiò, li accarezzai la testolina dissi:" Tesoro mio li dentro c'è la sorellina/fratellino...fra qualche mesetto diventerai un fratello maggiore, sei contento?" Lui annuì, mise la faccio contro la pancia e disse:" Mi senti? Ciao sono il tuo fratellone! Devi fare la brava o il bravo..!" Sorrisi, avevo una faccia fra il perplesso e il divertito, continuo per un bel po' finché non mi disse ch aveva fame, oh...avevo solo portato del ramen in scatola, presi del acqua e la riscaldai.

Quando ebbi finito lì porsi il Ramen, cerco di usare le bacchette ma niente li porsi la forchetta, credo che era la prima volta che mangiava il Ramen; in fatti lo divorò tutto....dopo cena Taro si cambio per andare dormire, li raccontai delle mie avventure lui mi chi deva come era il paesaggio, aveva gli occhi semi chiusi, li accarezzai la testa li diedi un bacio sulla fronte, sussurrò:" Mammina...ti voglio bene..." E ai addormento, sorrisi, volevo piangere forse sono gli ormoni.

Andai in camere, mi cambiai mi arrivo una chiamata da Shinobu? L' accettai, lei disse senza farmi capire niente:" TU NON MI HA DETTO NIENTE CHE SANEMI TI È VENUTO A URLARE IN AREOPORTO!" Allontanai il telefono da mio orecchio, mi può spaccare il timpano...pensai ma come lo sapeva?

Dissi:" Chi te la detto?" Lei sbuffo senti una suoneria, era lei...diventai tutta rossa in volto c'era un artico! ' ragazzo che urla in areoporto alla sua presunta fidanzata '

Oddio...ero rossa come un pomodoro, pensai a tutte le persone che mi conoscevano; Shinobu mi disse che Kade aveva bruciato l'articolo e sembrava Satana...mi venne un po' da ridere, la mora mi disse anche che Hinastruro aveva preso l'iniziativa di andarlo a sgozzare, risi anche lì...poi senti una voce che mi chiamava, era Taro mi alzai ancora Shinobu mi raccontava, un po' tutto

Taro mi guardo assonnato, si strofinò l'occhio e disse:" Mammina...mi racconti una storia.." sorrisi, dissi:" Certo amore mio...Shinobu, Taro si è svegliato dev-" la ragazza urlo:" METTI LA VIDEO CHIAMATA! DEVO VEDERLO!" sbuffai, accesi la camera e la vidi con i capelli, sciolti che sorrideva, porsi il telefono a Taro lui lo prese e disse:" Mammina..lei ci è?" Ridacchiai, dissi che era la zia, Shinobu mi disse che ero identico a me.

Dopo questa brave chiamata la ragazza disse doveva andare, la salutai; il bambino vol va che li raccontassi un altra mia avventura sorrisi, dissi:" Allora...era la prima volta che andavo in California...beh, ero venuta qui per gli studi e il mare le cose che amo di più dopo di te ovvio" li toccai il naso lui ridacchiò, sbadigliammo.

:" C'è una spiaggia che volevo visitare, era famosa per le sue onde; allora decisi di andarci, la sabbie era immacolata l'acqua cristallina e delle maestose onde, decisi di cavalcarne una...ed è lì che incontrai tuo padre" il ragazzo si accesero gli occhi, sorrisi

Non aveva mai visto...credo che era curioso, presi il telefono e pr si una sua foto, il bambino lo guardo felice e disse:" È è lui...io mio papà...?" Annui dissi che lo avevo incontrato in ospedale, per dei controlli e che da una semplice uscita, era diventato un legame più forte.

Il moro socchiuse gli occhi, e so rannicchiò con le coperte sbadiglio e disse sotto voce:" Mammina voglio bene.." li diedi un bacio sulla fronte, e andai a letto anch'io...

Il giorno dopo

Pov Sakeo

Ero con Taro, in spiaggia lui correva come un pazzo, c'era poco gente erano i primi di maggio c'era un venticello fresco; Taro cade con la faccia sulla sabbia, corsi da lui...il moro comincio a piangere sbuffai li asciugai le lacrime e dissi:" Non piangere ometto della mamma, dai su! SORRIDI" Taro si tirò sul il naso e sorrise e mi abbraccio; passeggiammo un altro po', il piccoletto mi teneva il dito mentre camminavo, era buffo.

Taro mi guardo con quei occhi roso fuoco il disse:" Mammina ma papà mi vuole bene?" Sorrisi li pizzicai il naso e dissi mettendo il broncio:" Certo! Ti ama più della sua vita!" Lui abbasso la testa, si faceva troppi problemi pensai lo pr si a mo' di re leone, sorrisi e dissi:" Il tuo papà ti vuole bene, solo che è impegnato..." Taro sorrise.

Anche se era piccola era intelligente, forse ci sono molti geni di Muzan pensai.

Passarono quattro mesi, da quando io e Taro stiamo qui volevo ritornare prima in Giappone solo che la bambina aveva tato dei problemi, si è una femminuccia, quando lo detto già ragazzi era al settimo cielo, anche Sanemi; in questi ultimi mesi mi mandava messaggia e chiamate, ero contenta che cercava di rimediare ma non bastava.

Adesso ero in aereo con Taro per ritornare a casa, per il matrimonio di Misturi e Obami, la ragazza voleva che facesse la sua damigella, il punto che la pancia si vede e tanto poi.

Arrivati al areoporto di un ora in anticipo, credo che non ci fosse nessuno invece vidi, Sanemi con un mazzo di fiori, vestito bene, e con el.gaince rosse; Taro lo riconobbe e disse:" Mammina, è Nemj?" Annui aveva dato questo soprannome; il bambino li corse a dosso Sanemi lo prese e lo abbraccio, avevano costruito un bel legame.

L'alpino mi porse il piccolo mazzo di fiori, li presi e lo ringrazia... Sanemi prese le valige e le porto in macchina, durante il viaggio Taro dormiva e io e il ragazzo parlavamo, poi disse:" Mi sei mancata tanto...Sakeo" arrossì un po', dissi:" Anche a me..Sanemi"

NELLO STESSO BANCO Sanemi x Reader UAWhere stories live. Discover now