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Scusate per gli errori

Pov Sanemi
Stavamo andando a casa tranquillamente quando vidi un pedone padare, frenai subito, l'impatto non era dei migliori guardai i due ma non ebbi il tempo che venni tamponati da una macchina; la testa mi girava mi sentivo frastornato, mi toccai la fronte era sporca di sangue mi girai in torno, vidi Sakeo per terra con in torno un pozza di sangue, piangeva diceva qualcosa ma non sentivo, poi vidi Taro che si avvicinò a me...era inteso praticamente, aveva solo un taglio sulla gamba; provai a d alzarmi ma niente chiamai Sakeo ma lei ancora piangeva disperata vorrei alzarmi e aiutarla, senti delle sirene la vista diventava sempre più annebbiata, l'unica cosa che ricordo è che un uomo mi prese...

Dopo giorni

Mi risveglia i in una stanza bianca, la testa mi faceva male mi girai e vidi un flebo nel mio braccio...cosa era successo? Rimasi a fissare la flebo non so quanto tempo finché mi ricordai cosa era accaduto, cercai di non piangere ma al solo pensiero di Sakeo che fosse morta...senti la porta circolare e vidi mamma e papà, mi abbracciarono la mamma piangeva e papà cercava di non farlo notare.

Dopo un po' ci lasciammo, li guardai e con occhi gonfi di lacrime dissi:" Sakeo la bambina..e Taro stanno bene?" Kyogo mi appoggio una mano sulla testa mi sorrise lievemente e disse:"Taro e la bambina stanno bene ma...Sakeo" no NO NO NO NO NON PUÒ ESSERE MORTA! No...non e vero.. le le lacrime si fecero sentire; mamma mi abbraccio, perché...dopo un po' di sfogo papà mi disse che era viva e era sveglia da ormai due giorni...

Dopo un paglio d'ore potevo incontrare Sakeo, i dottori mi veniva detto della su condizioni...ero davanti all porta con dietro mamma visto che ero in sedie a carrozzelle..avevo l' ansia a mille..

Apri la porta e la vidi...con due dubbi nel naso, un flebo al braccio un fascia al occhio la mora stava guardai fuori aveva lo sguardo assente senza vita, poco dopo si voltò verso di noi sorrisi lievemente e disse:" Sanemi buongiorno..." Le presi la mano le lacrime si stavano formando, la abbraccia i singhiozzi si facevano sentire in tutta la stanza, la ragazza mi accarezzava delicatamente la testa, perché.. perché...non so quanto passo avevo paura...i dottori avevano salvato la bambina, però le gambe erano paralizzate non del tutto ma..non po' muoverle deve fare delle terapia per riconquistare la mobilità.

Toccai la pancia e senti che la bambina dava i calci...sorrisi, Sakeo mi prese la faccia con le sue fredde mani vidi l'unico occhio, era gonfo rosso pieni di gioia amore e amarezze, mi diede un bacio sulla fronte e disse:" Amore... è andata come è andata, non potrò sentire più la sabbia e altre cose per un po'..." una lacrime le percorse la guancia l'asciugai; passarono qualche ora e so era aggiunto anche Taro che per quasi tutto il tempo piangeva, Sakeo per fortuna lo aveva fatto addormentare, i dottori hanno fatto altri controlli e ci hanno avvisato che io potevo essere rimandato a casa fra due o tre giorni e Sakeo dovevo stare o una o due settimane in ospedale.

Al idea di non vederla a casa e sentire la sua risata mi veniva nostalgia.

Stavamo parlando del nome dell' bambina quando entro, Tengen in lacrime con tutti gli altri; le ragazze l'abbraciarono con le lacrime hai occhi, i ragazzi mi abbracciarono e mi chiese come stavi, se la testa mi faceva male e altre cose... guardavo con la coda del occhi Sakeo, aveva quel espressione confusa smarrita.

A un certo punto, Sakeo si mise una mano davanti alla bocca tossi quando la tolse uscì del sangue, tutti sussultarono, Rengoku chiamo un infermiera .i precipitai vicino a lei, le presi la mano la ragazza tossi un alta volta; infermiera le diede un vaschetta, prese un bicchiere d'acqua e una pillo non so cosa era e la diede, Sakeo la prese, e poi bebe il bicchiere.

Dopo un po' di minuti, la ragazza si era calmata l'infermiera sbuffo e le disse:" Signora Kamado si era dimenticata della medicina? Ssa che deve prenderla ogni giorno" Sakeo annui, quando se ne andò la guardai confuso, la ragazza mi guardo con lo sguardo un po' preoccupato ma rillassato disse:" Le medicine servono per non farmi irritare la gola visto che è stata sottoposta a gas e fumo... è molto irritata e può fare questi sfoghi di sangue..." Abbassò lo sguardo e borbottò scusa, sospirai le presi la mano e dissi:" Stai tranquilla...stai più attenta ok?" Lei annuì.

Dopo due settimane

Ero fuori dal ospedale stavo aspettando Sakeo, era da circa dieci minuti che aspettavo...stavo facendo aventi e dietro stavo pensando se era tutto apposto, a casa c'è Taro con Tengen...CALMO SANEMI SHINAZUGAWA! HAI SEGUITO I CORSI E SEI SUPER ATTREZZATO...presi un respiro profondo..senti il mio nome vidi Sakeo che salutando con dietro l'infermiera.

L'infermiera le disse che doveva prendere la medicina, una volta al giorno e si salutarono, la guardai attentamente e lei a me mi diede un pugno sul braccio e disse:" Andiamo a casa si o no?" Le diedi una tirata d'orecchio la presi a mo' di sposa e la posizionare sul sedile, chiusi la sedia e la misi dietro quando andai al volante Sakeo disse:" Mancano quasi due mesi alla nascita di nostra figlia..." La guardai era felice, risi le diedi un bacio veloce sulla guancia e partimmo; visto che da casa al ospedale ci vogliono circa venti minuti ma poi ci fu il traffico altri dici mi uti abbondanti, vidi Sakeo messaggiare con il telefono vorrei chiederle chi era ma lei mi anticipo:"

Sai mi sta scrivendo Yao, mi sto bombardando di domande su come stimo e come sta la bambina" sbuffo, e continuo a scrivere, sorrisi quella bambina sa come farmi ridere pensai.

Eravamo al portone di casa, Sakeo stava andando con l'ascensore quando apri la porta vidi Taro seduto a terra con un copertina stava dormendo, sorrisi lo presi un braccio guardai dietro e vidi che stava uscendo dalla porta annui li tenni la porta quando entro disse:" CASA DOLCE CASA!" Senti il bambino sussultare si era svegliato, si stropicciò gli occhi mi guardo per non so quando poi disse:" Papino la mamma..." Si voltò e i suoi occhi si illuminarono scese dalle mia braccia e si mise sulle gambe di Sakeo, la mora sorrideva e rideva:" MAMMINA SEI QUI! FINALMENTE!" l'abbraccio Sakeo lo strinse forte forte..sorrisi mi avvicinai a loro e mi diedi un bacio sulla fronte a entrambi, dissi:" Sarà meglio che andate a letto tutti e due... Siete stremati" Taro mise io broncio e Sakeo ridacchiò, il bambino disse:" Non è vero- sbadiglia- papà...!" Li strofinai i capelli.

Li porto nella stanza matrimoniale, Taro era in camera a cambiarsi mi stavo cambiando, quando senti Sakeo dire:" Tesoro mi aiuti?" Ero solo in pantaloni, annui presi i pantaloni se li infilai sentivo le sue gambe fredde come il ghiaccio un po' troppo bianche...mi veniva un po' malinconia; quando ebbi finito la presi a mo' di sposa e l portai a letto, dopo alcuni secondi scarico anche Taro con un pigiama di Superman..eravamo tutti e due a toccare la pancia mentre Sakeo dormiva tranquillamente Taro era ormai strano...dopo alcuni minuti si addormento anche il bambino, li diedi un bacio a entrambi toccai delicatamente, la pancia e sussurro:" Mia cara figlia..fai la brava ok? Ti volgiamo tanto bene..sogni d'oro.." presi il lenzuolo e li copri, e sogno d'oro a tutti

NELLO STESSO BANCO Sanemi x Reader UAWhere stories live. Discover now