Questa storia parla di un mondo parallelo in una scuola in cui Sanemi è il prof di matematica e tu di chiamerai Sakeo Kamado la sorella maggiore di Tanjiro e Nezuko sei la prof di biologie marine.
però adesso vi lascio alla vostra lettura
Ero a casa, stavo dondolando la bambina nella culla, Aiko stava dormendo finalmente, Sanemi si era addormentato sul tavolo con il caffè in mano, la bambina era un vero rebus...mi fiondai sulla tazza di caffè; Sanemi mi diede un bacio, mi avvolse le mani intorno alla vita e sussurro:" Tesoro...Taro sta dormendo, lo vado ha svegliare?" Annui, Sanemi di diede un altro bacio sul collo e andò nella stanza di Taro, dopo alcuni minuti vidi una piccola figura avvicinarsi a me, sorrisi lievemente e sussurrai:" Buon giorno tesoro mio...come hai dormito?" Taro sbadiglio e si appoggiò sulle miei ginocchia e sussurro:" Aiko..mi ha svegliato tante volte..e ti come stai Mammina?" Li accarezzai la testa, ero solo un po' stanca...li dissi he stavo bene, il bambino mi diede un bacio sulla mano e comincio andare colazione.
Taro si stava preparando per andare da Muzan o anche soprannominato Dracula
; stavo guardand il telefono, senti un grido...no ti prego...mi avvicinai a Aiko e la presi in braccio...ha fame sono passate due ore da l'ultima poppata di latte, sospirai mi tolsi un bottone e la piccolina, comincio a bere il latte, un dolore allucinante alla tetta, dissi:"Aiko fai paino...ce ne molto fai in calma..." Senti la porta aprirsi era Sanemi, sorrisi si avvicinò a me prese una sedia e mi mise un braccio intorno alla vita, mi appogia i sulla sua spalla, mhm...vorrei che durasse per sempre, finché non senti una mano toccare la tetta, arrossì violentemente, lo guardia male lui invece aveva gli occhi chiusi e disse:" Non mi sembra giusto che sono Aiko si possa divertire..." Li diedi un comitato, lui tolse la mano, lo guardai male...che faccia tosta che ha, presi un respiro profondo
Lo squadrai con lo sguardo, ma aveva ragione, sbuffai, mi roccia un giugno di capelli, dissi:"Non sei l'unico che manca divertirsi...ma aspettiamo non voglio rimanere in cinta di nuovo..." Sanemi annui mi prese il volto con una mano e mi diede un bacio delicato sulle labbra sorrisi, approfondimmo il bacio non più di tanto perché la piccola Aiko aveva
Fatto un regalino, mi sistemai, bene la maglia e la portai a Sanemi, lui mi guardo cercando aiuto, dissi:" Cambiala su! È semplice" il ragazzo sbuffo e andò al fa fasciatoio in camera; dopo cinque arrivo la bambina che scuoteva le mani come una frastornata, la presi per rifarla calmare ma...mi torno i capelli, Sanemi soffoco una risata, li feci lasciare la presa lo guardai assatanata, li mi prese una ciocca e disse:" Chiamo Obami per farteli tagliare?" Annui, il ragazzo ridacchiò e chiamo il ragazzo serpente..
Dopo un ora arrivo con Misturi che voleva vedere Aiko, Obami e io andammo a lavare i capelli mentre Sanemi e Misturi giocavano con la bambina.
Dopo aver bagnato i capelli, il moro mi prese una asciugamano sopra le spalle, eravamo in sala...chiusi gli occhi e senti le forbici tagliare, dopo alcuni minuti apri gli occhi e vidi che i capelli erano circa sotto l'orecchio mi piaceva da morire
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Dopo cinque minuti, ero di la a giocare con Aiko, visto che alla bambina era super attiva gattonava da per tutta, la cosa c'è mi sorprende a aveva i miei stessi occhi e un ciuffo bianco come quelli di Sanemi; Misturi aveva fatto un piccolo pensierino, un bel vestitino lilla con alcuni fiori di ciliegio, era bellissimo.
Dopo due orette abbondanti, arrivo anche Taro con Muzan e Yao, la ragazza guardava con occhi sognanti la bambina e Taro sorrideva continuamente, Muzan mi sorrise dolcemente e io ricambiai.
Pr simo tutti, un po' di caffè e parlammo del più e del meno, finché non senti la voce di Aiko, guardai l'orologio ho...due ore passate, Yao me la porto mi stavo slacciando la camicia quando Taro e Sanemi mi misero una coperta per coprirmi li guardi un po' infastidirà .a lasciai state...uomini.
Muzan mi chiese se poteva tenere Aiko, lì risposi di sì, Sanemi ero geloso che buffo, fai dai Muzan come teneva la bambina sembrava la prima volta che teneva Taro...il moro mi guardo, disporli lo sguardo ridacchiai.
Yao mi disse che non dovevo tagliarmi i capelli, e anche Taro me lo diceva, io come risposta dissi che davano fastidio a me e alla piccola.
Taro e Yao anche se anno qualche hanno di differenza sembrano veramente legati, assomigliano a Tengen e Rengoku...passarono delle ore e tutti andarono a casa loro e io e la mia famiglia ci potremmo godere un po' di tempo per noi.
Pov Sakeo 7 anni dopo
Sono passati sei anni da quando è nata Aiko, adesso sono davanti all'ingresso dell' elementari con Misturi ,suo figlio che ha un anno meno di Aiko si chiamò Toshi, è timido come Obami ma anche forte e impetuoso come la madre; quando vidimo i due venirci in contro con le mani unite ci venne da ridere, Aiko Shinazugawa, una bambina dai capelli bianchi legati al lato e dei occhi violacei come Sanemi, al asilo era proprio una maschiaccio...;in vece Thosi, ha dei bellissimi capelli neri corti, occhi verdi come quello di Misturi e sembra con un sorriso.
Aiko mi salto a dosso, la strinsi forte a me...mentre tutti e quattro andammo a casa i bambini , ci dissero che dovevamo firmare dei fogli per una gita; ci fermammo a mangiare una piadina per strada, Aiko era tutto sporca e Toshi lo puoi con un fazzoletto, io e Misturi ridacchiamo, erano veramente dolci...mentre andavamo a casa vidi Yao e Taro che parlavano...li salutammo, Aiko d'alto a dosso a i due, ridemmo tutti e quattro.
Stavo pulendo casa e vidi la porta aprirsi e vidi Sanemi che si slaccia a la cravatta e si avvicinava lentamente a me, mise la sua testa nel mio incavo del collo, mi diede dei baci dolci, ridacchiai, li diedi una bacio sulla bocca, sentimmo i tre marmocchi dire BLA, li guardai arrossì e ridacchiai, Sanemi sbuffo abbracciandomi, dissi:" Un giorno tutti voi, avrete un fidanzato e fidanzata! E sto parlando soprattutto con te mia cara Aiko...!" La bambina arrossì come un pomodoro, Yao ridacchiò, Taro la guardo cercando una risposta, Sanemi borbottò:" Prima dovrà passare sul mio cadavere..." Scoppiammo in una risata.
Mettemmo un po' di musica, e cominciammo a ballare, io e Sanemi stavamo ballando un lento e i ragazzi giravano in un giro tondo; io e Sanemi ci siamo sposati quando Aiko aveva un anno, non volevamo una festa vistosa in fatti lo abbiamo fatto in comune..la cosa più bella che siamo diventati sempre più uniti.
Orami era sera, i ragazzi stavano dormendo già da un po', chiusi la luce del corridoio e andai nella nostra camera, Sanemi stava leggendo un libro con il petto e le gambe sotto le coperte io in vece era solo con la canottiera e le mutande; mi misi sotto le coperte e mi appogia alla sua spalla, chiuse il libro e mi diede un bacio sulle labbra, sorrisi e dissi:" Non sei cambiato per niente..." Ridacchiò mi fece mettere sopra le sue gambe mi tocco i fianchi, dissi:" Mhm...io sono sempre lo stesso...ti amo.." li misi le ma i dietro il collo e dissi:" Anch'io.."
Mi sento in una fiaba....FINE
CIAO RAGAZZI,QUESTO BELLISSIMO VIAGGIO FINISCE QUI MA STATE TRANQUILLI HO ALTRE STORIE IN MENTE...SPERO CHE VI SIA PIACIUTA QUESTA STORIA...VI ADORO TUTTI!! GRZ ALL PROSSIMO LIBRO
