DICIASSETTE

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- Capitolo Diciassette -

"Deja-vu?"

Ancora una volta, Elladora era seduta al tavolo dei Grifondoro aspettando che i ragazzi scendessero giù per sedersi con lei, era il 3 di novembre e lei era alle ultime pagine di Narnia, era abbastanza triste che lo stava già finendo, considerando ...

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Ancora una volta, Elladora era seduta al tavolo dei Grifondoro aspettando che i ragazzi scendessero giù per sedersi con lei, era il 3 di novembre e lei era alle ultime pagine di Narnia, era abbastanza triste che lo stava già finendo, considerando che non aveva il resto dei libri ma vabbè, avrebbe trovato qualcos'altro da leggere.

"Quando si è re e regine a Narnia, si è re e regine per sempre. Siatene degni, figli di Adamo! Siatene degne, figlie di Eva!" Disse Aslan. Nella grande sala di Cair Paravel, un ambiente immenso con il soffitto d'avorio, la parete ovest tappezzata di piume di pavone e quella est aperta sul mare, Aslan li incoronò e li fece sedere sui quattro troni-

"Ciao." Sirius sorrise eccessivamente, prendendo un posto di fronte a lei, sembrava ancora più emozionato per la giornata di quanto non lo fosse per qualsiasi altro giorno, cosa che era alquanto preoccupante. Gli altri si sedettero accanto a lei, anche loro sorridendo, come facevano sempre.

Un pezzo di carta rosso si intravedeva tra i capelli di Remus ed Elladora si sporse in avanti, tirandolo fuori dalle sue ciocche arruffate. Era carta da regalo, c'era anche nei capelli di Sirius, perché mai dovrebbero avere carta da regalo nei capelli.

"É il mio compleanno." Disse Sirius ed improvvisamente tutto aveva senso. Elladora, tuttavia, si sentì in colpa perché non aveva niente da dargli, quindi alzò un dito ai ragazzi e lesse il resto del libro ad una velocità incredibile, memorizzando le ultime poche righe prima di picchiettare il libro con la sua bacchetta, lasciando che una carta da regalo bianca si avvolgesse attorno all'oggetto rettangolare.

"Buon compleanno."

Lo tese al ragazzo che sorrise divertito, afferrandolo e strappando via la carta. Boccheggiò con finta sorpresa e osservò il libro, leggendo anche il piccolo riassunto dietro al libro. "Narnia. É bello?"

"É fantastico." Intervenne Remus, gli occhi illuminati alla menzione del libro. "Ti è piaciuto?" Si rivolse ad Elladora.

"Sì." Rispose lei, portando con il cucchiaio del porridge in bocca.

"Hai letto Principe Caspian?" Le chiese di nuovo Remus e lei corrugò le sopracciglia, scuotendo la testa. Che cosa era...Principe Caspian?

"Che cos'è Principe Caspian?" Domandò.

"É il secondo libro di Narnia..." Si interruppe quando si rese conto che nessuno stava capendo cosa stesse dicendo. Chiuse le sue labbra in un sorriso teso e annuì leggermente con la testa.

Il resto ritornò a quello che stavano facendo, Peter, James e Sirius a esaminare il libro di Narnia ed Elladora a mangiare la sua colazione, aveva quasi finito la ciotola d'avena. Un tonfo sul tavolo la fece sobbalzare a vedere che Sirius aveva sbattuto il libro sulla superficie di legno, guardandosi intorno agli amici mentre sorrideva malvagiamente.

Migliore || I MalandriniWhere stories live. Discover now