𝐕. 𝐕𝐄𝐍𝐔𝐒

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𝗹 𝗙𝗜𝗙𝗧𝗛 𝗖𝗛𝗔𝗣𝗧𝗘𝗥열정

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𝗹 𝗙𝗜𝗙𝗧𝗛 𝗖𝗛𝗔𝗣𝗧𝗘𝗥
열정


❝ 𝖨𝗅 𝖻𝖺𝖼𝗂𝗈 𝖼𝗎𝖼𝖾 𝖽𝗎𝖾 𝗅𝖺𝖻𝖻𝗋𝖺 𝖼𝗈𝗇
𝖿𝗂𝗅𝗂 𝖽𝗂 𝗌𝗉𝗂𝖾𝗍𝖺𝗍𝖺 𝗉𝖺𝗌𝗌𝗂𝗈𝗇𝖾 ❞
𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗔𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼𝗹𝗼



I loro respiri affannosi si amalgamavano e danzavano fluidamente davanti ai loro nasi e riempivano il minimo spazio che separava i loro visi. Le labbra di entrambi i ragazzi erano gonfie, rossastre e ricoperte da una leggera patina traslucida, ma a entrambi sembrava non importare molto.

Taehyung ridacchiò flebilmente e con il pollice della mano ancora appoggiata contro la guancia del minore cominciò a tracciare rilassanti e immaginari cerchi concentrici, che sull'epidermide accaldata di Jungkook parevano piccole e pungenti scosse elettriche.

Il maggiore trovava impossibile staccare le sue iridi dal viso etereo del ragazzo più piccolo. Il chiaro bagliore lunare, che filtrava attraverso il tessuto spesso delle tende stravaganti, batteva flebilmente sull'epidermide diafana di Jungkook, creando tremuli giochi di luce. Taehyung voleva riappoggiare le sue labbra soffici su quelle screpolate dell'altro e dare così inizio a un'ulteriore sessione di baci passionali e carezze caste, ma represse quell'impulso staccando controvoglia le sue falangi dalla pelle dell'altro.

«Koo?» Taehyung sussurrò, cercando di evitare di rompere l'atmosfera piacevole che li avviluppava. Il nominato fece in modo di far incastonare lentamente le loro iridi, nel mentre che un timido sorriso gli allungava la bocca. «Si è fatto tardi, che ne dici di dormire un po'?»

Jungkook annuì con calma, percependo le sue guance ardere sotto il peso delle parole che riposavano temerarie sulla punta della sua lingua. In un improvviso moto di coraggio che nemmeno lui riusciva a spiegarsi, rilasciò una domanda sotto forma di un tentennante mormorio. «P-Possiamo dormire insieme?»

L'argenteo non riuscì a non ridacchiare intenerito, rassicurando immediatamente il minore con un veemente cenno positivo del capo. Durante la cena che avevano avuto più di un'ora prima, Taehyung aveva accennato al suo ospite di come lui avrebbe trascorso la notte sui cuscini duri del divano, cedendo gentilmente al più piccolo il materasso soffice del suo letto; il più grande era più che contento di questo repentino cambio di programma.

Senza proferire un'altra parola, i due ragazzi si alzarono in piedi in contemporanea. Il padrone di casa si preoccupò di spostare in fondo al letto le coperte color turchese, per poi invitare l'altro ad accomodarsi sul morbido materasso. Jungkook sospirò di contentezza non appena il suo corpo sprofondò leggermente nel letto e, quando la sua testa riposò completamente contro il cuscino, i suoi occhi si fissarono sulla figura ancora in piedi del suo amico. Taehyung si tolse dalla fronte la bandana cremisi e lasciò che i suoi capelli grigio perla gli accarezzassero la pelle ambrata; dopodiché, si coricò di fianco al minore, ponendo tra i loro corpi un'impercettibile distanza.

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