Marvel -Un Nuovo Mondo- ▪️ -Bucky Barnes x OC.-

Allenamento insieme

L'allenamento con le Armi da Fuoco procedeva di pari passo a quello delle reclute; Leanne aveva dovuto modificare la tabella degli orari in modo tale da riuscire a far combaciare tutto.

La mattina andava al poligono per due o tre ore, mentre di pomeriggio si occupava dell'addestramento dei ragazzi e se le rimaneva qualche goccia di energia, nella tarda serata subito dopo cena, tornava in arena per allenarsi in autonomia.

Il fatto di doversi allenare da sola era l'unica cosa che ancora le stava un stretta, tutto il resto con il tempo era diventato pressoché perfetto, ma starsene da sola sul campo non era la stessa cosa che combattere assieme a Nat o Sam.

Shuri si era offerta di costruirle dei fantocci con l'intelligenza artificiale e programmarli inserendo alcuni degli attacchi di Natasha, ma quello che voleva realmente Leanne era tirare due cazzotti ben assestati su di un corpo umano vero e voleva farlo senza remore o timore di poter ferire l'avversario.

Alla fine di tutto si arrese all'idea di dover chiedere aiuto a Bucky, era la scelta più ovvia fin dall'inizio ma per estremo orgoglio e voglia di dimostrare indipendenza si era ripromessa che lui sarebbe stato l'ultima delle ultime spiagge.

E così fu.

Quella sera non era particolarmente caldo, sul Wakanda soffiava una fresca brezza rilassante e la temperatura era perfetta per allenarsi, in confronto ad altre serate in cui a momenti neanche si respirava dove Leanne spesso rientrava a casa sfinita e boccheggiante.

-Ho letto il tuo messaggio, di che cosa hai bisogno?- domandò Bucky scavalcando la staccionata dell'arena.

Leanne strinse attorno ad entrambe le mani una striscia di stoffa assicurandosi che fosse ben salda.

-Hai voglia di fare allentamento assieme a me? Ho proprio bisogno di scaricarmi, ti prego non dirmi di no.- lo guardò con occhi supplicanti.

Bucky fece roteare il braccio in Vibranio e quello umano uno dopo l'altro, si tolse la canottiera e rimase a torso nudo.

-Lo devo prendere per un si?-

-Mi stavo domandando per quale motivo ancora non mi avessi chiesto nulla.-

-Beh perché ero convinta di potermela cavare tranquillamente per conto mio.-

Bucky fece qualche saltello sul posto in modo da riscaldare i muscoli.

-Hai a disposizione un Super Soldato Centenario ultra addestrato e non ne approfitti?-

-Direi che questo Super Soldato Centenario sta già facendo abbastanza per me, non credi?-

Lui sorrise, sapeva che Leanne si stava riferendo alla notte passata; si era di nuovo svegliata con il respiro pesante e sudata come non mai, ma questa volta l'episodio fu di breve durata perchè Bucky era intervenuto immediatamente cercando di regolarizzarle il battito del cuore respirando assieme a lei.

Una volta calmata, si era addormentata di botto con la testa appoggiata alla spalla del ragazzo.

-Sei pronta?- domandò lui finito lo stretching.

-Puoi colpirmi anche con il braccio in Vibranio, non limitarti chiaro?-

-Non era mia intenzione avvantaggiarti bambolina.-

Leanne lo fulminò.

-Questo è lo spirito- concluse lui ghignando.

Leanne non perse tempo, sapeva bene che non poteva in alcun modo competere in forza fisica, ma era furba e immediatamente cercò di far perdere l'equilibrio a Bucky con un calcio basso agli stinchi in modo da ridurne la stabilità.