Marvel -Un Nuovo Mondo- ▪️ -Bucky Barnes x OC.-

Un lamento senza voce, un dolore che brucia.

Alla fine del capitolo vi chiedo di leggere lo spazio autore, ci sono alcune infos importanti!

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Il colonnato bianco che precedeva l'ingresso alle varie sezioni del Laboratorio non le era mai sembrato così infinito.

Più avanzava, aumentando il passo, più il percorso pareva allungarsi un metro dopo l'altro.

Aveva fretta di arrivare, ma allo stesso tempo sentiva come una forza trattenerla per le spalle, implorandola di non varcare la grande porta a vetro.

-Nyota, ben tornata in Wakanda!- la voce austera di Okoye, di passaggio per la consueta ronda, riuscì a distrarla per qualche secondo riportandola alla realtà.

-Tutto bene con i ragazzi durante questa settimana? So che c'era Ste...il Capitano Rogers con loro.-

-Si, hanno proseguito regolarmente le sessioni di allenamento anche insieme ad Ayo, ma in realtà il più attento di tutti è stato il Capitano, credo abbia voluto sostituirti come si deve.- scherzò la Dora.

Leanne allargò un sorriso di circostanza, spostandosi lateralmente per permetterle il passaggio.

-Ci vediamo al villaggio.- concluse infine mostrando un'inconsueta fretta nello svicolare dai convenevoli.

-Appena tornata e già indaffarata come tuo solito vedo.-

-Già, qualcosa del genere.-

Okoye abbassò il capo in cenno di saluto, proseguendo oltre il colonnato.

La giovane continuò a camminare ancora per qualche dozzina di metri, fino a quando, girando a destra, si ritrovò davanti l'ingresso del Laboratorio.

La porta era aperta e al di là della soglia, appoggiato ad uno dei tre banconi di smistamento dati, c'era Tony ad aspettarla.

L'uomo mosse un braccio esortandola ad entrare e Leanne, lentamente, lo raggiunse lasciandosi alle spalle quell'interminabile colonnato.

-Iniziava ad essere strano senza di te.- confessò abbracciandola.

-Una settimana non è poi così tanto, no?-

-Diciamo pure una lunga settimana.-

-Steve è stato pressante?-

Tony ridacchiò grattandosi un lato della mascella.

-Steve, Steve, Steve...- farfugliò assottigliando gli occhi -Ah, si! Conosco uno Steve. Alto, capelli biondi, belloccio, a volte dice cose senza pensare quando in realtà dovrebbe mordersi la lingua.-

-Non serve fare questa sceneggiata, ci siamo già visti.- la voce rimproverante di Leanne gli fece passare la voglia di insistere nello scherzo.

-Forse in questo caso sono io a dovermi mordere la lingua, scusami.-

-E' tutto ok Tony.-

-Quindi immagino che non abbiate ancora avuto modo di chiarire.-

Leanne scosse il capo, andando ad avvolgere l'anulare sinistro con l'indice ed il pollice della mano destra, accarezzando la pelle.

-Devo trovare il momento più adatto per rimanere sola con lui.-

-Però se sei qui qualcosa deve averti detto, giusto?-

-In maniera decisamente troppo sbrigativa e confusionaria, per questo sono qui, andiamo?- fece per muoversi provando a superare Tony, dirigendosi verso le scale che conducevano al piano inferiore.