Marvel -Un Nuovo Mondo- ▪️ -Bucky Barnes x OC.-

Comandante.

Aprì gli occhi lentamente cercando di abituarsi alla luce circostante e la prima cosa che vide fu l'ologramma della sveglia sul comodino accanto al letto.

Sette e quarantadue.

Ho ancora tempo. Pensò rigirandosi.

Accanto a lei, Bucky dormiva beatamente con il braccio umano sopra alla testa e quello in Vibranio appoggiato al petto.

Leanne sorrise, avvicinandosi maggiormente a lui.

Erano rimasti svegli fino a tardi, sdraiati sul divanetto del patio posteriore, semplicemente a guardare il cielo.

Bucky le aveva raccontato qualche aneddoto divertente di quando era giovane e della volta in cui trascinò Steve alla Stark Expo, la sera precedente alla partenza della sua prima missione.

Se due anni fa qualcuno fosse arrivato da me a dirmi che un giorno mi sarei ritrovata in Wakanda, completamente persa per quest'uomo, probabilmente gli avrei dato un pugno sui denti.

Leanne innamorata dell'ex Soldato D'Inverno? Eppure eccomi qui.

Con Bucky al mio fianco ed io che sorrido come un'ebete mentre penso a queste cose.

Rimase ad osservarlo, mentre il suo respiro calmo e misurato, ancora immerso nel sonno, gli alzava ed abbassava ritmicamente il torace.

Ultimamente riusciva ad addormentarsi senza troppi problemi, aveva smesso di svegliarsi di notte e l'espressione sul suo viso al mattino era distesa, appagata e rilassata.

Sembrava scontato, ma per lui trascorrere del tempo di qualità con Leanne, chiacchierando di qualsiasi banalità venisse loro in mente, si avvicinava a quella normalità che tanto sperava di poter vivere un giorno.

Con lei.

Il cielo, le stelle, l'aria frizzante della sera, il suo profumo, sentirla ridere e poterla abbracciare.

I capelli gli erano ricresciuti rapidamente, tornando ad essere della medesima lunghezza di quando si erano conosciuti la prima volta, riconquistando il loro spazio attorno alle guance del Soldato.

Si soffermò ad osservargli le labbra, carnose ed immobili, piegate in un mezzo sorriso.

Spiegami come riesci ad essere così bello e perfetto anche mentre dormi.

-Sei consapevole, vero, che posso sentire il tuo sguardo addosso anche mentre dormo?- le chiese con la voce ancora impastata dal sonno, come se ne avesse letto i pensieri.

A quel punto Leanne ne approfittò per stringersi a lui, lasciandosi abbracciare dall'arto in Vibranio.

-Sicuro di non poter venire questa mattina?- mormorò appoggiando la testa a metà fra il punto di giuntura sul torace.

Percepì la presa del Soldato aumentare leggermente di intensità, segno che sarebbe stato difficile, per lei, sfuggire da quell'abbraccio.

-Sicura tu di voler uscire dal letto?-

-Saresti pronto, nel caso, a vedertela con Steve? Perchè io sono certa che dopo trenta secondi di ritardo, sarebbe già davanti alla porta a bussare.-

-Hai vinto.- dichiarò lui allentando la presa.

Leanne ridacchiò lasciandogli un veloce bacio a fior di labbra, scivolando infine oltre il materasso ed alzandosi.

Bucky si sedette sul letto beandosi della visione di lei con indosso una delle sue canottiere, le era talmente grande da farle quasi da vestito.

Sulle gambe erano chiaramente evidenti alcuni dei segni che le aveva lasciato la sera precedente e per un momento, ebbe l'irrefrenabile impulso di agguantarla per la vita, trascinarla a letto ed aggiungerne di nuovi.