Marvel -Un Nuovo Mondo- ▪️ -Bucky Barnes x OC.-

Damage Control

Tony si massaggiò il petto cercando di capire se fosse tutto al suo posto.

-Stai bene?- domandò Scott avvicinandosi all'uomo.

Annuì.

-E tu? Hai preso una bella botta prima.- commentò indicando l'enorme benda che gli ricopriva la fronte.

Scott fece spallucce e rivolse lo sguardo a ciò che rimaneva della sua tuta.

Sospirò avvilito.

-Poteva andarmi peggio, potevo finire a brandelli come la mia formica robot, hanno distrutto praticamente tutto, ma io sono ancora intero.-

Tony gli diede una pacca sulla spalla.

-Coraggio Lang, una volta a casa ci penserò io alla tua tuta e...Little Wing, è così che si chiama?-

-Si, si Little Wing.-

-Ecco, rimetteremo a posto anche Little Wing.- concluse quasi come stesse rassicurando un bambino.

-Però siamo stati bravi no?-

-Siamo stati impeccabili, li abbiamo presi e sono certo che anche Steve e il resto della squadra avranno aggiornamenti interessanti.-

Tony fece per alzarsi in piedi ma ricadde pesantemente sulla sedia gemendo dal dolore, si portò una mano sulla gamba destra e strinse all'altezza della coscia.

-Hanno appena finito di metterti una quantità infinita di punti di sutura, il taglio era molto vicino all'osso e tu pretendi già di poterti alzare in piedi e camminare come nulla fosse?-

-Mi rifiuto di andare in giro con le stampelle.-

-Qui non si tratta del fatto che tu debba o meno andare in giro con le stampelle, la questione è che hai dei punti e devi stare attento ai movimenti che fai. Fine.-

Scott sapeva essere estremamente infantile in determinate circostanze e così tanto imprevedibile da far dubitare anche lo stesso Steve Rogers in merito alla sua affidabilità, ma quando si trattava di una missione o gli veniva affidato un compito, Scott diventava il più diligente ed impeccabile compagno di squadra, preciso ed immensamente attento, anche i bisogni di un amico ferito.

-Dunque mi appoggerò a te.- sibilò acido Stark.

Lang alzò gli occhi al cielo.

-Veditela con il Capitano.- fu la sua risposta serafica.

Tony scoppiò a ridere.

-Che cosa dovrei vedere?- domandò questi entrando nella stanza adibita ad infermeria.

-Credo di non essere mai stato così felice di rivederti come lo sono in questo momento Steve, dico seriamente. State tutti bene?-

Il Primo dei Vendicatori si sforzò di sorridere.

-Si Scott, tranquillo, nessun altro scontro armato a differenza di quello che vedo da voi.-

-Diciamo che non ci sono andati giù leggeri. Hanno difeso con le unghie e con i denti il carico presente sui due furgoni e una volta aperti abbiamo capito perchè.-

Steve si sedette accanto a Tony e prese ad osservare la gamba ferita.

-E' molto grave?-

Scosse il capo.

Un taglio quasi fino all'osso non è grave? Il solito spaccone Stark. Pensò Scott scuotendo il capo evidentemente contrariato.

-Mi urta solo il pensiero di dover andare in giro con le stampelle.-

-Hai paura che Leanne possa infierire, ammettilo.- scherzò Steve cercando di stemperare la tensione.

-Sta bene?-