CAPITOLO 5

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La scuola era quasi finta e si sentiva l'ansia per gli esami arrivare.

In questi giorni stavo ripetendo tutto il programma per prepararmi al meglio e ottenere buoni voti così da compiacere mio padre almeno di una cosa.

Io, Isabel, Draco e Blaise eravamo i più preparati mentre Pansy, Theo e Erich un po meno, ma credevo in loro.

Per questo ci incontravamo quasi tutti i giorni in biblioteca, a noi si aggiunse Erich che decisi  di far conoscere agli altri qualche settimana dopo il ritorno dalle vacanze natalizie.

E all’inizio non era andata come previsto...

Flashback…
"ragazzi lui è Erich, il mio amico, il ragazzo di cui vi ho parlato” lo presentai sorridendo nella nostra sala comune
“ah quindi sei tu, pensavo di meglio” Draco lo guardò da testa a piedi  e mi sorpresi del suo comportamento.

Di solito era il più socievole tra di noi

“la penso come te" sorrise Theo come gli altri due.

Erich mi guardò con un espressione  di confusione e rabbia.

“dai ragazzi non fate così, non vorreste mica spaventare il nuovo amico di Scarlet” mi sostenne Pansy, almeno lei.
“ma non lo stiamo spaventando, diciamo solo quello che pensiamo. Poi dicono che le serpi sono bugiarde” ribatté Draco con tono sarcastico.

Cosa stava facendo?

“in verità dicono che le serpi sono antipatiche, sono vere le voci al quanto vedo” si difese Erich.

I miei amici lo guardarono stupiti, quasi nessuno aveva risposto così a Draco e infatti il biondo non rispose e continuò a fare battute sui pregiudizi delle Case.

Quando faceva così mi veniva voglia di prenderlo a pugni.
Fine Flashback...

Erich però ha continuato a stare con noi e Pansy e Isabel lo trovavano veremente divertente e gentile.

Theo e Blaise erano più freddi ma l'unico che non riusciva proprio vederlo era Draco.
“allora non tutti i corvi sono bravi a scuola" esclamò Blaise verso Erich.

Era una bellissima giornata ma noi stavamo in biblioteca a studiare per gli esami.

“già, per questo vorrei studiare con qualcuno. Se continuo così avrò dei brutti voti e così anche una pessima estate. Sapete i miei genitori sono severi con la scuola"

“bhé visto che neanche tutti noi siamo geni e anche noi abbiamo genitori severi, potremo aiutarci. Sarà anche un modo per conoscerci" propose la mia migliore amica.

Era anche questo uno dei motivi per cui le volevo bene

“io ci sto" rispose Theo e così anche Blaise
“ovviamente, e tu Draco?" gli chiesi sperando in una risposta positiva.

Mi sarebbe dispiaciuto se non partecipasse

“va bene, ma solo perché anche voi lo fate, sia chiaro Tu. Non. Mi. Stai. Simpatico" concluse uscendo dalla biblioteca.

Si, era più che certo. Draco odiava Erich
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I miei primi esami erano andati ala grande, sia gli scritti che la parte pratica.

Eravamo sul treno per tornare a casa.Speravo che i miei fossero fieri di me soprattutto mia madre che si aspetta grandi cose da me.

Un giorno lavorerai al ministero come me o potresti anche salire di posto, l'importante è che la nostra classe sociale non scendi"

Queste sono state le sue parole a Natale.
Io avevo solo 11 anni e lei già pensava a chi dovrò essere da grande.

Certo, avrei adorato lavorare al ministero ma ero troppo piccola per decidere e poi volevo che fosse una mia scelta, non di altri.

I miei pensieri furono interrotti dalla voce di Isabel
"ehi, terra chiama Scarlet, amica ci sei?"
“stai pensando a qualcuno?" subito pensò Pansy

“cosa? No! Pensavo a cosa faremo quest’estate. Voi che piani avete?” mi inventai subito qualcosa"

“come sapete tra poco ci sarà il mio compleanno e siete tutti invitati" ci disse Blaise

“ah si ragazzi, le feste dei Zabini sono le migliori” Theo ci informò lasciando una pacca sulla spalla dell’amico
“loro si che sanno divertirsi” continuò Pansy

Poi nella cabina entrò Erich e calò il silenzio dopo la sua domanda

“chi è che si sa divertire?"

Noi ci guardammo . Non sapevamo se Blaise volesse invitare anche Erich al suo compleanno.

Non era tanto per lui ma per Draco visto che quei due litigavano sempre.

In quei momenti non sapevo se essere più arrabbiata con il biondo o con il moro, si comportavano come bambini di tre anni e ormai eravamo stanchi dei loro continui battibecchi.

Così Pansy interruppe il silenzio

“Tra poco è il compleanno di Blaise e ci ha invitato alla sua festa, Scarlet te lo avrebbe detto" 
“veramente?  bhé non mi sarei mai aspettato un invito da Blaise , che bel gesto da parte tua”

“sai i miei amici sanno  essere gentili anche con le persone che non gli vanno a genio”

Quest’ultima frase uscì dalla bocca del ragazzo biondo con un tono falso.

Nella cabina ricadde il silenzio finché Theo non cambiò argomento
“allora... Siete felici di ritornare a casa?
“si e no, non vi voglio lasciarvi, mi mancherete troppo” disse Pansy

“oh Pansy come sei sentimentale… e tu Isabel?" chiese Blaise
“non vedo l'ora di tornare a casa ma non potremmo usare la magia per delle settimane quindi siamo costretti a fare tutti compiti scritti"

“è vero! Non potremo usare la magia. E come mi sistemerò il ciuffo la mattina?" Theo si lamentò toccandosi i capelli

Per lui i capelli erano la cosa più importante

“perché usi la magia per farti il ciuffo? Basta un bigodino" lo   informai

“e cos'è? Un oggetto babbano?" domandò frettolosamente Draco che fino ad allora era stato in silenzio

“anche. Prima di usare la magia usavo questi per farmi i capelli mossi. Vengono benissimo"
“quindi li possiamo usare anche noi... me ne devo procurare una grande quantità” mi sorrise Pansy
“se vuoi te li porto alla festa di Blaise, così possiamo farceli insieme"

Mi venne subito l'idea

“me li fate anche a me? Vorrei vedere come sto con i capelli ricci “ ci chiese Theo
“non trasformerete la  festa in un compleanno per ragazzine" ci rimproverò Draco
“eh invece si" rispondemmo in coro facendogli la linguaccia, per poi scoppiare tutti in una risata

Anche se a volte poteva sembrare scortese Draco era davvero una persona gentile e divertente.

Dopo aver parlato un altro po il treno si fermò e capimmo che era  arrivato il momento di separarci. Ci abbracciammo e come sempre Draco mi lasciò un bacio nella mano.

Mia madre mi aspettava alla stazione e appena l'ho vista l'ho abbracciata. Il gesto è stato reciproco. 
Ci siamo smaterializzate e siamo arrivate a casa.

Sono corsa subito in camera, mi sono cambiata buttandomi nel letto dove iniziai a pensare a cosa fosse successo nell ultimo anno.

Un anno di scuola era già finito e avevo fatto tante amicizie, sono riuscita a mantenere l'amicizia con Pansy, Draco, Theo e Blaise anche se erano di un'altra casa.
Avevo conosciuto anche Isabel e Erich.

Mi sentivo così bene quando stavo con loro, mi capivano e non mi giudicavano.
Avrei aspettato il compelanno di Blaise per rivederli e non vedevo l'ora.

ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora