CAPITOLO 80

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CAPITOLO 🛑
"ecco...ho una sorpresa per te" disse Scarlet colorando il suo viso con un po di imbarazzo

Si alzò posizionandosi davanti a me e iniziò ad abbassarsi prima le spalline del vestito per poi toglierlo con movimenti lenti e sensuali.

Una volta fatto cadere ai suoi piedi rivelò un intimo coordinato nero col pizzo che le metteva in mostra le sue forme.
Mi leccai il labbro inferiore e la mia erezione si indurí alla sola vista della ragazza.

Lei si sedette sulle mie gambe e iniziò a strusciarsi sul mio corpo mentre mi eccitavo ancora di più non riuscendo a trovare le parole giuste per descrivere la sua bellezza

"ti piace?" mi domandò sbottonandomi la camicia e baciandomi le spalle
"sei fantastica..."
Vidi il suo viso illuminarsi alle mie parole.

"... ma posso farti vedere in un altro modo la mia gratitudine" continuai con un tono di voce bassa che sapevo l'avrebbe eccitata.

Ormai avevo imparato cosa piaceva alla mia Lottie.

"sono tua Draco, fammi quello che vuoi" sussurò queste parole al mio orecchio mordicchiando il mio lobo
e senza farmelo ripetere due volte le sbottonai l'intimo.

Le presi per i fianchi e la buttai sul letto, posizionandomi sopra di lei mentre mi spogliava velocemente.

Tutte le parti dei nostri corpi furono in contatto e il mio pollice iniziò a strofinarsi vicino al suo clitoride e due dita la penetrarono.

Lei sussultò e inarcò la schiena in alto
"ti piace, vero?" continuai a baciarle l'interno coscia
"si..." ansimò più forte e il mio nome continuò ad uscire dalle sue labbra così soffici e carnose .

Presi a baciarla mentre le sue mani mi spingevano più vicina a lei.

Iniziai a sentire il suo orgasmo vicino e le mie spinte non si fermarono e iniziai a baciare i capezzoli, prima uno e poi l'altro.

Adesso continuava a gemere così tanto che pensavo le mancasse il fiato per parlare

Dopo qualche altra spinta venne urlando il mio nome e restando con la schiena poggiata al materasso.

Ma mi era mancata così tanto che non mi bastava. La volevo ancora e di più.

Vidi i suoi occhi brillare ancora e il suo sorriso allargarsi e così la baciai di nuovo con la stessa foga.
Subito ricambiò subito e questo mi bastò per continuare.

Presi un preservativo da sotto il cuscino e lo indossai continuando a lasciarle tanti baci.

Strofinai la mia punta con la sua intimità e poi spinsi dentro. Fuori. E poi di nuovo dentro.
Continuai aumentando la velocità e con questo anche i nostri gemiti.

"ti sono mancato, vero? Ti mancava che io ti scopassi così, non è vero?" le chiesi accarezzandole la gamba e tenendola vicino al mio petto
"si Draco, mi sei mancato troppo" ansimò inclinando la testa all'indietro.

"Draco... continua" mi implorò e io continuai aumentando le spinte in mezzo alle sue gambe che iniziarono a tremare.

La sola vista di lei, nuda, sotto di me e che mi implorava in questo modo avrebbe potuto farmi venire

"vieni per me piccola" la incoraggiai e dopo sentii le sue pareti stringersi intorno e me.

Poco dopo entrambi riversammo un orgasmo richiamando i nostri nomi.

Uscii da lei e mi stesi al suo fianco mentre i nostri petti si alzavano e abbassavano per regolarizzare i nostri respiri

"questa è la perfezione" dissi girando la testa nella sua direzione
"assolutamente" sorrise mettendo ancora di più in risalto i suoi occhi luccicanti

"sei bellissima" cotinuai a guardarla
"anche tu" mi rispose lasciandomi un bacio sulla guancia.

Restammo così nel letto nudi a scherzare fino a che non ci addormentammo.

Vorrei che momenti come questi non finissero e che la realtà oltre quella porta fosse diverta

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Mi svegliai la mattina successiva con la luce del sole che entrava dalla finestre e due braccia che mi cingevano il petto.
Le sue bellissime esili braccia.

I miei occhi si spostarono sulle sue labbra colorate, spostando i ciuffi di capelli che le coprivano il viso.

Poco dopo vidi i suoi meravigliosi occhi azzurri qualche ora fa pieni di lussuria
"buongiorno amore" esclamai baciandole la fronte
"buongiorno amore" ribatté lei con voce assonata baciandomi le labbra

"mi sei mancata da morire. Mi è mancato tutto di te" mi appoggiai alla testata del letto
"anche tu mi sei mancato..." disse salendomi a cavalcioni e lasciandomi diversi baci sul petto

"che vuoi fare?" le chiesi mentre scendeva sempre più giù facendomi già eccitare e non appena se ne accorse sorrise.

Questa ragazza aveva un certo effetto su di me che adoravo. Era sempre stata l'unica a farmi sentire così.

"ringraziarti per quello che mi hai fatto ieri" rispose lei colorando la sue guance di rosso.
"sei sicuro di volerlo fare?" le domandai accarezzandole la guancia

"Draco io voglio ogni parte di te" disse riprendendo a baciarmi il petto scendendo fin sotto l'ombellico.
Mi guardò e iniziò a toccare la mia erezione salendo e scendendo con la mano.
Dopo averci lavorato un po si posizionò davanti e iniziò a leccare la punta e portai la testa indietro per il piacere.

Inaspettatamente lo prese in bocca e iniziò a succhiarlo.
La mia mano le stringeva i capelli facilitandole il lavoro.
Con la mano invece mi toccava la parte che la sua bocca non riusciva a prendere mentre le sue spinte acceleravano.

"si... così Lottie" ansimai spingendo i fianchi in alto mentre la sua testa si alzava e abbassava per prenderlo di più.
Continuò a pompare fino a che la mia sostanza bianca le si riversò nella bocca e io venni urlano il suo nome.

Lei si rimise seduta e ingoiò tutto leccandosi le labbra.

Per essere stata la sua rima volta era stata fantastica. Mi sentivo in paradiso

"dovresti darmi il buongiorno così tutte le mattine" ridacchiai
"tu devi chiedere e sarà fatto" mi sorrise maliziosamente

"sai forse anche tu meriti un degno buongiorno, non trovi?" le chiesi salendo su di lei
"è un'ottima idea" mi sorrise iniziando a baciarmi.

Le mia mani le presero l'interno coscia facendola ansimare fino a salire sempre di più mentre le nostre lingue si muovevano coordinatamente nelle bocche dell'altro e i nostri corpi si scon-

"Draco, sei sveglio?" bussò qualcuno alla porta

Era mia madre.

Abbastanza seccato le risposi
"Si, perché?"

"Scarlet è lì con te?" Io guardai la ragazza sotto di me che mi faceva segno di mentire ma non la ascoltai

"Si, però dorme" mentii alla perfezione

"dille appena si sveglia che Marie la cerca" concluse e subito dopo sentimmo i suoi passi allontanarsi e entrambi riprendemmo fiato

"cosa vorrà mia madre? Io non le voglio parlare" si lamentò la mia ragazza
"anche a me dispiace piccola, ma devi parlarle. Forse vuole aggiustare le cose"

Lei sbuffò sonoramente e poi si alzò del letto rimettendoci i vestiti della sera precedente.

Anche io mi cambiai e una volta pronti lei andò nella sua camera mentre io scesi a fare colazione, pronto per un nuovo giorno di addestramento o per meglio dire di inferno.

Almeno questo inferno lo condividevo con lei.
𝗙𝗶𝗻𝗲 𝗗𝗿𝗮𝗰𝗼'𝘀 𝗽.𝗼.𝘃

ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora