CAPITOLO 147

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Draco's p.o.v
Il tempo passava molto più velocemente di quello che volevo ammettere.

In 9 mesi di gravidanza erano successe così tante cose che non sapevo da dove iniziare.

Ero diventato un auror. Ebbene sì, io Draco Malfoy avevo ottenuto questo lavoro e non mi stancavo mai, anche se stavo quasi sempre dietro una scrivania e entravo in azione solo in situazioni davvero gravi e che occorrevano di rinforzi.

Come ero riuscito ad arrivare fino e qua?

Il me bambino mai se lo sarebbe aspettato, lo stesso me bambino che prendeva in giro coloro che erano diversi dall'ambiente in cui vivevo.

O il me adolescente che ormai pensava di non avere più un futuro, lo stesso che si era unito al Signore Oscuro a soli sedici anni ed era stato obbligato a rinunciare a tutto.

Come avevo fatto?

Con me c'era lei. La mia speranza, il mio raggio di luce, la mia salvezza.

Se ero arrivato fin lì era solo grazie a lei.

E adesso mi stava per dare una delle gioie più belle che potessi mai chiedere. Un bambino, un piccolo...noi.

All'inizio avevo paura ,e neanche adesso posso negare di non averne, però abbiamo deciso di affrontare tutto insieme.

Avremmo avuto mia madre per i primi giorni, poi sarebbe ritornata nella casetta che si era comprata al centro di Londra per vivere la vita come avrebbe voluto.

"ormai la casa è vostra, vivete la vostra vita" ci disse sorridendo, toccando la pancia di Scarlet in quel mese poco cresciuta rispetto ad adesso.

Mancavano pochi giorni al parto, saremmo andati al San Mungo e lei avrebbe partorito nostro figlio.

Avevamo fatto tante visite in questi mesi per assicurarci che stesse bene, ed era così fortunatamente.
Ma non ci eravamo fatti dire il sesso perché volevamo che fosse una sorpresa fino alla fine.

"la sciarpa la potete abbinare quando volete" ripetè Pansy posando la tazzina di tè vicino al regalo che ci aveva portato per il bambino.

Sul tavolo c'erano magliettine, ciucci, coperte, giocattoli, pupazzi e appunto una piccola sciarpa Serpeverde.

Non capisco perché i miei amici dovessero sempre esagerare con i regali e pensare già a queste cose.

"ma se fosse di un'altra Casa?" le braccia lunghe e abbronzate diedero a Jason un'area più estiva di quanto lo fosse il clima che si propendeva alle prime giornate della primavera.

Aveva le braccia poggiate sulla poltrona e una mano intrecciata con quella di suo marito, non cambiato tanto in questo periodo.

"sarà sicuramente Serpeverde, lo zio Blaise lo sente"

"Scarlet è Corvonero, il bambino prenderà dalla madre"il moro subito ribattè deciso.

"e questo dove l'hai letto Theo?" gli domandai divertito poggiando un braccio sulle spalle di mia moglie.

"non lo so, da qualche parte l'ho letto, va bene?" chiarì subito e si prese un altro biscotto dal vassoio in mezzo al tavolo di legno.

"potrà andare in qualunque Casa, l'importante è che sia felice" Scarlet si accarezzò la pancia e sorrise involontariamente. Lo faceva sempre il bambino scalciava.

"hai ragione, per noi vale la stessa cosa" anche la mora fece la stessa cosa e sorrise al proprio marito lasciandogli un bacio sulle labbra.

Anche loro aspettavano un bambino, una femminuccia in verità, da 5 mesi.

ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞Where stories live. Discover now