ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞

CAPITOLO 127

Una voce nelle mie orecchie mi svegliò, costringendomi ad aprire gli occhi contro la mia volontà.

"ah finalmente. Pensavo fossi morta" era la sua voce e l'avevo riconosciuta ancora prima che riuscissi a vedere.

"perché mi hai svegliato Soul?" stropicciai gli occhi, posando la testa nella mia spalla, avendo ancora le mani bloccate dalle manette.

"perché vogliamo sapere la tua risposta. Lo sposerai o ti imperio?" Marie era difronte a me, sarà arrivata da poco tempo perché non avrebbe mai perso tanto tempo.

Narcissa, Lucius e Draco si trovavano dietro di lei, legati all'inpiedi e tenuti d'occhio da Robert, il padre di Erich.

"allora?" mi richiese non ricevendo subito risposta.

Guardai Draco e il suo volto mi calmò per poco, poi mi ritrassi dal suo sguardo e pronunciai quelle parole.

"si... sposerò Erich"

Sul volto del ragazzo e del padre si formò un sorrisino mentre Marie sembrava sorpresa. Lo ero anch'io.

"NO! SCARLET PERCHÉ LO FAI? " la sua voce mi fece venire voglia di abbracciarlo, correre da lui e baciarlo. Ma doveva andare così.

"è la cosa migliore da fare" gli dissi semplicemente con voce spezzata.

"NO! TI PREGO" continuò a dimenarsi tra le corde e non fu l'unico che vidi. Anche Narcissa e Lucius sembravano tristi, in due modi differenti, ma lo erano.

"portali di nuovo giú Robert. Assisteranno direttamente al matrimonio" ordinò la donna, seguendo i Malfoy e Soul giù nei sotterranei.

Appena restammo soli, Erich si avvicinò a me.

"mi lascerai ora?" gli chiesi muovendo le mani per far sentire il tintinnio delle manette metalliche.

"forse... me lo dai un bacino mogliettina?" avvicinò le sue labbra rosse e sottili alle mie.

Con un sorrisetto sul volto, invece, gli sbuffai in faccia.
"per quello dovrai aspettare il giorno del matrimonio"
"domani quindi" esclamò sedendosi su quella maledetta poltrona.

"cosa? Domani?" O forse era lui quello che volevo maledire.

"Si. Ci sposeremo alla vigilia di Natale" prese una caramella alla fragola dal vaso sul tavolino, evidentemente nell'attesa della psicopatica di mia madre.

"bene. Ora che è tutto a posto possiamo stare tranquilli. Tu hai già l'abito Erich?"
"ma certo Marie" Erich indicò qualcosa appeso alla parete dietro di me, che io non riuscivo a vedere.

"e tu?" cambiò espressione e tono di voce quando si avvicinò a me. Era sempre fiera di sé ma anche schifata da me.

"gli unici vestiti bianchi che ho non sono adatti a un matrimonio" non so se lo dissi apposta per vedere la sua reazione, ma ne fui felice.

"me lo dovevo aspettare che una puttanella come te si vestisse come tale"

"già...dovevi" le sorrisi alzando un sopracciglio.
"ti darò uno dei vestiti di Narcissa. Non le dispiacerà prestartene uno, vero? Tanto vi volete bene" un conto era che se la prendesse con me e l'altro è che lo facesse di Cissy.

"vorrei che fosse lei mie madre, non tu"

Subito dopo sentii la mia guancia arrossarsi per il dolore appena provato.

"tu starai ferma e muta fino a domani mattina. Erich se disobbedisce ti autorizzo a farle quello che vuoi"

No, tutto ma non questo.