ɢɪᴠᴇ ᴍᴇ ʏᴏᴜʀ ʜᴀɴᴅ //𝕯𝖗𝖆𝖈𝖔 𝕸𝖆𝖑𝖋𝖔𝖞

CAPITOLO 92

CAPITOLO 92🛑
La porta si aprí e subito fummo accolti da Narcissa che cadde prima nelle braccia del figlio e poi nelle mie.

Dietro di lei c'era mia madre che salutai freddamente e con un semplice "ciao".

Neanche il tempo di toglierci i giubbotti che una voce stridula parlò d'altra stanza.
“sono arrivati?"
Bellatrix, nei suoi soliti abiti scuri e capelli ricci non sistemati, si avvicinò e ci salutò.
“nipote" si rivolse a Draco col suo solito sorriso.
“ciao… zia" il ragazzo faticò a pronunciare quel nome ma lo fece.

L’altra volta la mangiamorte insistette a farsi chiamare così, voleva restaurare i rapporti con lui o roba del genere.
Sia io che Draco la trovavamo una cosa assurda ma comunque la assecondavamo.

“buonasera Bellatrix" la salutai con le labbra socchiuse.
“Scarlet… ti vedo in forma" disse guardando meglio il mio outfit.
"ehm... Grazie" le risposi a disagio e la cosa non migliorò dopo.

Cadde un silenzio tombale che spezzò la madre del mio ragazzo.

“ragazzi sarete stanchi dopo il viaggio… perché non andate a posare le valigie nelle camere dell’altra volta?" ci chiese sorridendo.
Narcissa non aveva mai smesso di sorridere, neanche quando il marito era stato imprigionato.
Era sempre stata forte per noi e per lei stessa.

“in verità mamma vorrei chiederti se è possibile fare un cambio…" Draco parlò  tranquillo..
Cosa voleva fare?
“si certo, cosa?" si rese disponibile la donna.

Draco mi guardò prima di rispondere, accennandomi un sorrisetto. Continuavo a non capire.
“Scarlet starà in camera mia"

Non appena le sue parole uscirono dalla sua bocca sorrisi anche io.

Vidi Narcissa fare lo stesso e mia madre con una faccia che se avesse potuto uccidere Draco con lo sguardo lo avrebbe già fatto.

Salimmo le scale e entrammo nella camera di Draco che era sempre uguale.
Il letto al centro, le pareti bianche e nere con dei tocchi di verde.

“hai visto la faccia di mia madre? Ti voleva uccidere" risi quando chiudemmo la porta.
“Si… comunque mi dispiace ma mi è venuta al momento l’idea e poi sapevo che non ti sarebbe dispiaciuto" si avvicinò a me e mi bloccò i fianchi con le sue mani.
“Si hai ragione" gli sorrisi maliziosamente e dopo incollai le nostre labbra.

Subito il bacio diventò focoso e prese il mio viso con le sue mani avvicinandomi di piú. Mi stava letteralmente mangiando le labbra, mordendomele anche un po. Quel gesto mandò a fuoco il mio corpo facendomi ansiamare.

“sai il treno si muoveva tanto e tu con lui" disse nello spazio di tempo che ci eravamo concessi per respirare.

“non ero cosciente prima… se vuoi lo rifaccio" dopo quelle parole  mi portò vicino al  letto, lasciando le mie labbra solo per togliersi la maglietta.

Le sue labbra si spostarono al mio collo mordicchiandolo, scendendo sempre più giù fino ad arrivare all’orlo della mia maglietta.
Stava per toglierla ma qualcuno bussò alla porta interrompendo il nostro momento.

“chi è?" chiese Draco
“Draco sono la mamma, posso entrare?" domandò cortese Narcissa. Ci ricomponemmo velocemente e ci alzammo in piedi allontanandoci.  Il ragazzo aprí la porta e fece accomodare la mamma nella sua poltrona.

“scusate se vi ho disturbati ma volevo sapere cosa avete fatto con la collana, se è servita o no" esclamò preoccupandosi per noi.

“no mamma, non ha funzionato. Proveremo con un’altra cosa appena torneremo" fu sempre Draco a parlare.