The Boy

Ostaggio

Greta POV:

Brahms notò come avevo smesso di lottare e iniziò a ridere. Era una risata accattivante e sarei rimasta ipnotizzata se non ci fossimo trovati in questa situazione.

Si alzò da me e mi aiutò ad alzarmi. Brahms poi mi riportò fuori dalle mura alla casa principale.

Mi condusse nella sua stanza di studio. Poi passò ai libri e scelse uno dei suoi preferiti.

Brahms andò a sedersi al divanetto. Si accarezzò il grembo, indicando che voleva che mi sedessi lì. Mi avvicinai lentamente e cercai invece di sedermi accanto a lui. Ma aveva altri piani...

Brahms mi tirò sulle sue ginocchia all'ultimo secondo. Mi consegnò il libro e lentamente, mentre leggevo, mi immersi nella storia di Huckleberry Finn.

Sentii la mano di Brahms salire sulla mia coscia e decisi che era abbastanza. "Brahms è ora di andare a letto." Si limitò a fissarmi, poi si è alzò lentamente e ha incominciò a seguirmi verso la sua cameretta delle bambole.

Lo rimboccai dentro. Mi voltai per andarmene quando all'improvviso sentii una presa sul mio polso. "Bacio della buonanotte" mi disse con la sua voce infantile. Mi voltai lentamente verso di lui e mi avvicinai.

Gli detti il bacio della buonanotte e provai ad andarmene di nuovo, ma la fortuna non era dalla mia parte. "Resta con me" disse con la sua voce roca. "No Brahms, sei stato un cattivo ragazzo" dissi. "Sei stata cattiva anche tu, quindi perché non lo facciamo entrambi insieme."

Con ciò mi tirò nel suo letto e mi avvolse le braccia intorno come una gabbia. In quel momento seppi che il mio destino era segnato e intrecciato con quello di Brahms...