Guaio

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Greta POV:
"Non avresti dovuto farlo"

Brahms si alzò. Si abbassò e mi afferrò il braccio, tirandomi rudemente in piedi. Mi trascinò fuori dalla camera da letto, giù per le scale e di nuovo tra le pareti.

Raggiungemmo la sua camera da letto e lui mi spinse a terra accanto al suo letto.  Afferrai il mio asciugamano e lo strinsi forte al petto, sorpresa che mi sia rimasto addosso.

Alzai lo sguardo su Brahms con timore mentre si incupì sul mio corpo tremante.  Fece un passo avanti. Andai indietro. 
Un altro passo. 
Mi feci più in là. 
Un altro ancora.
Andai più in là. Fino a quando la mia schiena non colpii il bordo del suo letto. Fece un altro passo avanti e io sussultai, ma lui mi passò davanti..? 

Armeggiò con qualcosa sul letto per un secondo prima di chinarsi alla mia altezza. Guardai le sue mani e vidi la corda.

I miei occhi si alzarono e incrociarono i suoi prima che mi afferrasse il polso brutalmente. Tirai la mano verso il mio corpo; strinse la presa su di esso prima di legare saldamente la corda attorno ad esso.

Prese l'altra estremità della corda e la legò alla gamba del letto. Brahms si rialzò quando finì. Lanciai un'occhiata prima a lui e poi ai nodi. 

Mi fissò prima di voltarsi e allontanarsi. 

"Mi lascerai quaggiù?!?" 

"Sì"

"Non puoi farmi questo!!" 

"Posso fare tutto ciò che voglio." 

Si girò per guardarmi. 

"Ho cercato di essere gentile. Ti ho dato una punizione decente e non sei riuscita a comportarti bene nemmeno per un'ora..." disse.
Lo guardai a bocca aperta per un secondo. 

Ha ragione, ma avevo paura...

Provai a protestare di nuovo, ma lo sguardo nei suoi occhi, mi fermò. Ingoiai la mia ribellione. 

"Quanto tempo starò quaggiù?"  Domandai. 

"Finché ne hai bisogno."  Lui rispose. 

Andai per rispondere ma mi interruppe. 

"Se ti comporti bene per me, forse solo una settimana, ma se continui a disubbidirmi... almeno un mese"

"Un mese?!?" 

Ridacchiò. "Non disubbidirmi e non succederà mai Greta... sii solo una brava ragazza, ok?" 

"Va bene"

"Bene. Adesso vado a vestirmi."  Disse e si allontanò da me. 

"Aspetta! E io? Posso vestirmi?" Chiesi. 

Brahms si voltò.  "No." 

"Cosa?" 

"Immagino che avresti dovuto pensarci prima di prendermi a calci" e con questo scomparì attraverso le pareti e tornò su per la casa principale.

Ho davvero fatto un casino

Brahms POV:

Scossi leggermente la testa mentre entrai in camera da letto. 

Perché deve essere difficile... mi ha perdonato e ho pensato che significasse che sarebbe andato tutto bene... ma non pensavo

Tirai fuori dei pantaloncini, una canottiera e un paio di boxer e li ho indossai. 

Crollai sul letto sospirando rumorosamente. I miei occhi si spostarono nel punto accanto a me dove doveva esserci lei. Li chiusi e mi sedetti. 

Cosa farò con lei? 

The BoyOù les histoires vivent. Découvrez maintenant