Capitolo 4

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"Cazzo Hyunjin ti prego di più" era bendato e legato alla testiera del letto con una corda di velluto.
"Qualcuno qui è impaziente" poggiò leggermente le labbra sulla parte più alta del membro di Felix, che ansimò.
"Te l'ho detto che comandavo io" si allontanò verso un mobiletto.
"Mi dovrai pagare di più io te lo dico"
Quella situazione era surreale per il minore, era in quello stato di limbo da più di 20 minuti.
Il moro riprese velocemente i suoi pantaloni sfilando dalla tasca un portafoglio Calvin Klein e successivamente una mazzetta da più di duecento euro.
"Ho tutti i soldi del mondo per te" gliela lanciò addosso suscitando un ghigno da parte del minore.

Ritornò dal più piccolo sul letto levandosi i boxer. Lo slegò e sbendò lasciandogli un bacio sulle labbra.
Felix, ovviamente, non perse tempo per riprendere in mano la situazione: odiava fare il passivo di turno e forse era anche uno dei motivi per cui cercava sempre di evitare la Stanza Rossa.
Baciò violentemente le labbra di Hyunjin spingendolo verso la testiera del letto, dove si poggiò con la schiena rimanendo seduto. Il maggiore però aveva preparato ben altra sorpresa: si allungò verso il bordo del letto, dove precedentemente aveva lasciato un paio di manette che successivamente legò ai polsi di Felix dietro la schiena.
"Odio le persone che mi toccano sai" gli sussurrò ad un orecchio.
"E io odio te, Daddy" gli rispose il biondo alzando gli occhi al cielo.
Un gemito uscì dalle labbra del biondo quando la mano fredda di Hyunjin lo colpì sulla coscia destra "fallo ancora e sei morto".
Un sorriso compiaciuto nacque sulle labbra del moro, che ribaltò con un gesto rapido le posizioni. Felix si trovò quindi a pancia in giù sul letto, il sedere leggermente alzato.
"Ora ci divertiamo sul serio”.

Il biondo si stava rivestendo quando sentì la voce di Hyunjin dal letto.
"Come mai hai deciso di lavorare al Red Light?"
"Non sono tenuto a rispondere a domande personali"
Sentì una risata uscire dalle labbra del moro.
"Che ti ridi?" si girò alterato.
"Biondino abbassa i toni" Hyunjin si alzò dal materasso avvicinandosi al ragazzo.
"Fanculo, la sessione è finita" si chiuse la zip del pantalone nero e si affrettò a prendere i soldi dal comodino "ci
vediamo domani sera a mezzanotte qui. Vedi di darmi i soldi in più che mi devi, quando parlo non scherzo io"
Uscì dalla stanza, entrando poi nel suo camerino.
Chiuse le mazzette nel borsone nero, si infilò una maglia al volo presa dal suo armadietto e, dopo essere uscito dal club, salì in macchina.
Non lo sopportava, eppure lo pagava bene e se lo sarebbe tenuto stretto.

Play With Fire - HyunlixWhere stories live. Discover now