Capitolo 9

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Hyunjin la sera dopo non si presentò al club, era troppo impegnato a puntare una luce negli occhi dei suoi tirapiedi per capire chi aveva parlato con la polizia.

A fine giornata si ritrovò da capo a dodici: sapeva quando mentivano e, mentre lo pregavano di smettere con le torture perché non erano stati loro, non lo stavano facendo.


Gli rimaneva solo una persona arrivati a questo punto che, ovviamente, non poteva omettere


dalle indagini ma alla fine era quella di cui, al momento, si fidava di più e sperava che dalle sue labbra uscissero le parole che lui desiderava, ovvero che lui non ne sapeva nulla

"Seungmin cazzo mi fido tremendamente di te, dimmi che non sei stato tu" si massaggiò le tempie pregando di non ricevere una risposta indesiderata.


"Credevo non me la facessi neppure questa domanda, certo che non sono stato io. Anzi ti dirò, so perfettamente chi è stato ma sarebbe stato troppo noioso non vedere tutte quelle torture"


"E allora parla, ho da uccidere una persona stanotte"


"Seo Changbin" rise "difficile che tu lo trovi ancora a Seoul ma puoi provarci, se ti va"


Immediatamente mobilitò tutte le persone nelle varie zone di Seoul e spingendosi anche fuori ai confini. Doveva trovare quel bastardo in un modo o nell'altro.


In realtà aveva anche bisogno di sfogarsi così mollò tutto lì, in mano a Seungmin, con la raccomandazione di avvertirlo immediatamente ad ogni spostamento e novità.

Raggiunse il club, nella sua Audi R8, sperando di trovarci dentro Felix nonostante la tarda ora della notte.


Lo cercò alla reception e la ragazza dai lunghi capelli corvini gli disse che non lo aveva visto ancora uscire, quindi probabilmente era ancora dentro ma non sapeva dove.


Così lo cercò, trovandolo al bancone del bar con un drink in mano e un ragazzo che gli teneva una mano nell'interno coscia e l'altra alla base della schiena.


Un moto di rabbia si mosse dentro Hyunjin e lo spinse a raggiungere i due e salutare Felix.


"Ciao Lix" gli sorrise maliziosamente guardando poi male il suo compagno di chiacchierata.


"Oh ciao Jinnie" ricambiò lo sguardo e gli sorrise "come mai al club?"


"Voglia di te"


"Aia, difficile stasera. Sono già impegnato come vedi" disse indicando il ragazzo davanti a se.


"Forse dovrai liberarti per i 100mila che ti offro" gli sussurrò all'orecchio.


"Te l'ho già detto che non lo faccio per soldi Jinnie, dovrai rassegnarti stasera"


Hyunjin si allontanò tornando alla reception e prenotando la stanza rossa.


Sapeva che Felix lo avrebbe raggiunto, capiva che preferiva lui ogni volta che scopavano insieme e, come da sua predizione, dopo qualche minuto il biondo, informatosi che Hyunjin aveva prenotato la loro stanza lo raggiunse, pronto a chiedergli che diamine gli era preso


qualche minuto prima.

Play With Fire - HyunlixWhere stories live. Discover now