Play With Fire - Hyunlix

Capitolo 16

Hyunjin arrivò ai magazzini di sua proprietà in periferia, dove aveva chiesto a Seungmin di
raggiungerlo insieme a Changbin.
"E questa chi è?" una figura femminile era seduta sulla sedia accanto a quella dell'ormai ex
amico.
"Credo la sua tipa, stavano insieme quando hanno preso Changbin non potevano lasciarla là, troppo pericoloso"
"Ah fanculo meglio così, lo posso ricattare meglio" Hyunjin si avvicinò alla figura sanguinante
del più grande "Changbin, Changbin.. chi si rivede" gli tirò una ginocchiata in faccia "sapevi che mi piaceva giocare, allora perché l'hai fatto?" gli strinse una mano al collo.
"Forse dovrei ricordarti di portarmi rispetto? Sono più grande di te non dimenticarlo" Changbin lo guardò negli occhi cercando di fare respiri profondi.
Le nocche di Hyunjin colpirono la mandibola del più grande, che produsse uno scricchiolio.
"Va bene, non c'è tempo per queste cazzate capito. E comunque non so minimamente di che cazzo tu stia parlando e se ti riferisci all'ultima cosa successa fra noi ti ho già chiesto scusa anni fa e sono sparito, come avevi chiesto" una nota di malinconia riecheggiò nella stanza.
"Oh no, quella è acqua passata. Come sai non sono una persona che porta rancore" gli sorrise
"ma sai.." si spostò davanti alla ragazza, che teneva lo sguardo basso, pieno di lacrime "..forse la tua amica dovrebbe sapere un po' sul tuo conto, no?"
"Hwang stai zitto."
"Il tuo fidanzatino spacciava droga, e anche tanta" le sussurrò all'orecchio e poté udire un
singhiozzo da parte della ragazza "poi ha fatto l'infame e l'ho minacciato di non tornare più. E' scappato in Australia a ricostruirsi la sua bella vita felice facendo a botte con le persone in posti luridi per soldi" le sorrise poi spostò lo sguardo in basso "a proposito, belle scarpe. Comprate con soldi illegali, ma molto belle. Sarà un peccato sporcarle con un po' di sangue"
"Hyunjin ti prego sta' zitto! Io non ti ho fatto proprio un cazzo!"
"Poi ha fatto di nuovo l'infame" il moro continuò il suo discorso ora guardando Changbin "e ora è qui per pagarne le conseguenze e purtroppo ti ha tirato a fondo con lui"
"Io non so di che cazzo parli Hwang! Te lo giuro!"
"Non peggiorare la tua situazione" estrasse un coltellino da una tasca dei suoi pantaloni "hai già fatto abbastanza"

Dopo qualche taglio in più e qualche secchiata d'acqua gelata sul corpo il maggiore non sembrava voler parlare.
"Hyunjin te lo giuro" lo stava implorando, ed era raro vedere Changbin in quelle condizioni "io non ho fatto nulla!"
"Va bene, passiamo alle maniere forti" si alzò da Changbin e si spostò davanti alla ragazza
sbuffando, era alquanto annoiato dalla situazione.
"Non osare brutto coglione" Changbin si dimenò sulla sedia provando a liberarsi dai nodi
stretti della corda.
Il minore premette non troppo a fondo la lama sul braccio chiaro della ragazza che d'istinto urlò.
"Scusa, non avrei voluto metterti in mezzo in questo modo ma evidentemente il tuo fidanzatino non sembra voler parlare parlare"

Minho prese da parte Hyunjin, la sua camicia era ormai diventata rossa.
"Changbin è uno che dice sempre la verità, se dice di non aver fatto nulla allora è così" gli
sussurrò serio.
"Lo pensavo anche io, fino ad oggi" si spostò di nuovo davanti al ragazzo ormai abbandonato alla sedia mostrandogli il dito
sporco del sangue della ragazza "lo ripeterò un'ultima volta, come hai scoperto i nostri spostamenti Seo Changbin?"

"Se fossi in te.." sussurrò alzando poi la testa per guardarlo "mi guarderei un po' più alle spalle
e non farei tanto affidamento su certe persone"