Capitolo 18

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"Potresti guardarmi per piacere?" Hyunjin era esasperato, Felix continuava a tenere la testa bassa e sembrava seriamente sul punto di piangere.


"Non volevo sul serio, mi ha tentato e ha detto cose poco belle sul tuo conto e io ci sono cascato come un coglione" si sentiva in colpa, non tanto perché stava per andare con un altro ma piuttosto perché quest'altro conosceva Hyunjin.


"Felix vieni qui per piacere." Felix si avvicinò a Hyunjin, mettendosi seduto accanto a lui sul solito divanetto della solita stanza.


"Seungmin è un manipolatore e purtroppo l'ho capito troppo tardi. Ora, io non so cosa lui ti abbia raccontato, e onestamente non lo voglio nemmeno sapere, ma sono qui per dirti la verità

su quella che è la mia vita"


"Sul serio?" in biondo finalmente alzò lo sguardo incastrandolo in quello di Hyunjin.


"Sul serio, ma devi promettermi che non ne farai parola con nessuno. E' una questione troppo grande in cui onestamente non volevo nemmeno tirarti dentro"

"Sono entrato in questo giro del cazzo a 16 anni, spacciavo droga per soldi e ne ricompravo altra per divertirmi con i miei amici. Poi quando i miei genitori sono morti avevo 18 anni e si sa, sono gli anni in cui si fanno più cazzate" sospirò ricordando quel giorno "incontrai allora il capo della gang cui stavo sotto che mi nominò suo vice. Ero quello che portava più soldi là dentro, conoscevo troppe persone e quasi tutti facevano uso di droghe" guardò Felix per un secondo, in cerca di una qualsiasi reazione ma il biondo aveva lo sguardo fisso nel vuoto


davanti a sé e le braccia conserte. Ormai aveva iniziato, non poteva fermarsi ora.


"Questo capo poi è morto e io in automatico sono passato al comando. Da quel giorno mi faccio chiamare Fire"


Felix spalancò gli occhi.


"E da un paio di anni a questa parte sono il capo della gang più ricercata di Seoul e di cui nessuno sa nulla, tranne te ora.." sussurrò.


"Cioè no aspetta fammi capire, tu.. o cazzo" Felix si alzò dal divanetto passandosi una mano fra i capelli "ho bisogno di un po' d'aria"


"Felix ti prego" Hyunjin provò ad avvicinarsi.


"Posso uscire da qui un secondo?"


"Non credo di poterti lasciare finché non sono sicuro che non ne parlerai con nessuno"


"Non ti fidi di me?" il biondo lo guardò negli occhi "Porca puttana tu non ti fidi di me"


"Felix non è questo il punto"


"Ah no? E allora qual è? Sentiamo, perché io proprio non capisco"


"Lo so che è dura da mandare giù, e sapevo anche che mi sarei giocato tutto raccontandolo. Ma te l'avevo promesso e non lo avrei mai fatto se non mi fossi fidato di te"


"Non so che fare" ammise Felix.
Era veramente in una situazione di merda. Provava sentimenti forti per Hyunjin e non lo avrebbe lasciato per nulla al mondo, ma dall'altra parte aveva davanti il più grande spacciatore di tutta Seoul e poteva succedere di tutto da un momento all'altro.

Play With Fire - HyunlixWhere stories live. Discover now