Capitolo 5

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Han si stava infilando la sua giacca, pronto ad uscire quando ricevette una chiamata dalla stazione di polizia.
"Pronto, avvocato Han Jisung. Con chi parlo?"
"Salve signor Han, mi scuso per averla disturbata ma c'è un ragazzo che abbiamo messo in cella stanotte e non vuole nessun altro avvocato se non lei"
"Chi è questo ragazzo?"
"Lee Minho, ventidue anni. Lo abbiamo beccato con un carico di droga che superava i 10 milioni di euro secondo qualche calcolo approssimativo".
Cazzo..
"Arrivo subito, il tempo di partire in macchina"

Sapeva già a cosa andava incontro, aveva lavorato a casi di questo genere già parecchie volte e sapeva bene come muoversi.
Si cambiò, indossando lo smoking nero, e raggiunse la sua macchina con la valigetta, anch'essa nera, in mano.
Scrisse un messaggio veloce a Felix per avvertirlo che non lo avrebbe raggiunto oggi pomeriggio per il caffè che si erano prefissati e, molto probabilmente, nemmeno stasera al club in quanto aveva avuto un imprevisto a lavoro.

Corse alla stazione di polizia, chiedendo poi di incontrare Lee Minho in quanto suo avvocato.
Gli agenti lo scortarono fino alla cella e lo chiusero dentro insieme al ragazzo.
"Lee Minho, piacere: Han Jisung, il tuo avvocato"
"Han Jisung" il ragazzo dai capelli mori e gli occhi scuri come la pece scandì ogni sillaba del suo nome.
Al castano passò un brivido dietro la schiena, quel ragazzo era davvero terrificante.
"Perché hai chiamato proprio me?"
"Fire" sussurrò il moro con un sorrisino sulle labbra.

Ogni dubbio di Jisung venne chiarito immediatamente, un carico di droga così elevato lo poteva trasportare solamente uno sgherro della più famosa gang di Seoul.
Aveva già lavorato con individui al seguito di Fire e onestamente sperava di non farlo più: erano persone difficili, di poche parole e che ti parlavano del giusto indispensabile. Avrebbero fatto di tutto, anche morire, pur di non infangare né smascherare il volto dietro a tutto.
'La gang più ricercata di cui però non si sa nulla, se non pochi fatti futili': era questo il titolo che compariva su ogni testata di giornale.
"Porca troia.." sussurrò Han passandosi una mano sul volto.
"Già stai uscendo fuori di testa?" rise il maggiore "E pensa te," si alzò dalla sedia su cui era seduto avvicinandosi al minore "non ho ancora iniziato".

Play With Fire - HyunlixWhere stories live. Discover now