Capitolo 11

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Camminava per l'ennesima volta in quella centrale verso quella cella ormai troppo familiare.

Chiese, come al solito, del suo cliente ma la risposta che seguì lo lasciò a dir poco confuso.
"Scusi, come è possibile che lui non sia qui"
"Signor Han, le ripeto che ha chiamato un nuovo avvocato ed è stato scagionato. Non conosciamo le dinamiche e comunque sarebbero state protette da privacy. Mi sembra solo strano che lei non sia stato informato di nulla"
"No, purtroppo non sono stato messo al corrente di questo cambiamento ma non si preoccupi, mi informerò" si allontanò con un cordiale sorriso sulle labbra.
"Signor Han!" urlò la donna poco prima che il moro varcasse la soglia dell'edificio "Mi sono appena ricordata che il detenuto aveva lasciato questa per lei, non è stata aperta ma le ricordo di non esitare a portarla alla polizia qualora possa essere qualcosa di illegale o pericoloso"
"Ovviamente, grazie mille e alla prossima"
Entrò quindi in macchina con la busta arancione in mano.
"Coglione del cazzo" sussurrò fra sé e sé.
La aprì e ci trovò una lettera scritta a mano.
Parlava di come questo Fire lo avesse portato fuori di prigione in meno di un paio d'ore e lo ringraziava del suo aiuto, ma ora non aveva più bisogno di lui. Ci trovò anche i contanti che gli
dovevano in quanto avesse comunque offerto, senza concludere, il suo servizio.
"Fanculo Lee Minho. Vaffanculo!"

Guidò velocemente verso casa di Felix, sperando di non trovarlo in ufficio.
La frustrazione che provava in quel momento non era paragonabile a nessun'altra cosa.
Voleva solo prendere a pugni Lee Minho fino a rompergli il naso.
Suonò alla porta del suo amico che gli aprì poco dopo.
"Hanji! Che ci fai qua?"
"Posso entrare?" era sull'orlo del pianto.
"Certo, ma che cazzo è successo?"
Era una rarità vedere Han piangere.
"Quel coglione di Minho. E' sparito dal nulla e.. e.. vaffanculo!" lanciò la sua valigetta in un angolo della stanza prima di sedersi sul divano con le mani fra i capelli e i gomiti poggiati sulle ginocchia.
"Come ti ha ridotto.. E' uno spacciatore Hanji, di tante persone proprio lui?"
"Non l’ho scelto io Lix, è successo e basta"
E così era stato: Han Jisung si era innamorato di Lee Minho e purtroppo non poteva farci molto, se non pagarne le conseguenze.

Play With Fire - HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora