Capitolo 17

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"Se fossi in te.." sussurrò alzando poi la testa per guardarlo "mi guarderei un po' più alle spalle e non farei tanto affidamento su certe persone"

"Che cazzo stai dicendo, ti conviene tapparti quella boccaccia"
"Girati, vedi per caso il tuo amichetto Seungmin da qualche parte?"
Hyunjin si girò, convinto che fosse stato lì per tutto il tempo ma così evidentemente non era stato.
Sfilò il cellulare dalla tasca dei suoi pantaloni neri e provò a chiamarlo.
"Dove cazzo si è cacciato" si passò frustrato una mano sulla faccia.
"Forse a scoparsi qualcuno in quel club dove andavamo sempre, ti ricordi come lo hai conosciuto? Si esatto, mentre scopava con un tizio dai capelli blu, forse è di nuovo là"
Hyunjin si girò poi verso Minho chiedendogli di rintracciare il cellulare di Seungmin.
"Cazzo ha ragione.." ammise, una volta visto lo schermo del PC di Minho. L'indirizzo segnava 'Red Light Club'.
"Quando mai ho torto io, gradiresti slegarmi?"
"Assolutamente no, forse dopo aver trovato Seungmin. Sennò rimarrai lì fin quando lo decido io"
"Oh cazzo Hyunjin, ma lo vuoi capire che non ho fatto nulla e che il tuo amico è un manipolatore del cazzo? Gesù ti ho sempre odiato quando facevi così!"
"Come posso fidarmi di te dopo quella volta eh?" Hyunjin alzò la voce "ti conviene non muoverti o giuro che ti trovo e ti uccido stavolta" si sfilò la pistola dalla tasca posteriore dei jeans e gliela puntò sotto il mento "Intesi?" sussurrò infine.

Parcheggiò proprio davanti al club e scese dalla macchina.
"Vedi di stare in disparte" si girò verso Changbin e la sua ragazza "e di non sparire che tanto lo sai che ti trovo"
Alla fine aveva acconsentito per portarselo dietro e, una volta ripulito dal sangue e cambiato i vestiti, erano saliti in macchina insieme.
"Salve" Hyunjin salutò come di consueto la ragazza all'accoglienza, poi le chiese di Felix.
"Dovrebbe essere con un ragazzo al bancone del bar, se non li trovi lì allora non so"
"State al mio passo" si girò verso i due ed aumentò il passo per raggiungere il bancone, letteralmente dall'altra parte del locale.
La scena che gli si parò davanti fu a dir poco scioccante per Hyunjin.

"E abbiamo trovato Seungmin" sussurrò Changbin da dietro.
Il moro si avvicinò al bancone arrivando alle spalle di quella che doveva essere la persona a lui più fidata.
"Ti conviene sparire prima che ti spari" la pistola ora era puntata sulla schiena del minore, nascosta.
"Oh ciao Hyunjin. Sai, ho avuto il piacere di conoscere il tipo che ti scopi. Bella scelta, sul serio" gli sorrise.
"Seungmin non sto scherzando. Vattene."
"Va bene, peccato che non sei arrivato un po' più tardi. Magari avrei potuto provare anche io tutte quelle 'strane' emozioni di cui mi parlavi sempre" rise prima di alzarsi dallo sgabello "Lee Felix, allora è stato un piacere" allungò la mano in attesa di una stretta, che non arrivò.
Solo in quel momento Hyunjin alzò lo sguardo sul biondo, che teneva la testa bassa.
Seungmin si allontanò e il maggiore si avvicinò a Felix.
"Scusa" sentì sussurrare da parte sua "non volevo"
"Ei Lix, rilassati sul serio. Va tutto bene. Credo che ora noi due dobbiamo parlare però"
Offrì quindi un drink e una stanza a Changbin e alla sua ragazza prima di allontanarsi con Felix.

Avevano finalmente un bel discorsetto da farsi.

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