9. Si torna a correre

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Stavo camminando verso il garage che conteneva la mia monoposto.
Avevo il cuore a mille e lo potevo sentire battere in ogni momento all'impazzata.
Aprii il portone e la vidi ancora piú splendida di prima.
Andai al mio armadietto, mi infilai la tuta poi il balaclava e infine il casco.
Entrai nell'auto e stetti qualche instante ad ammirare il panorama da quella prospettiva, che mi era follemente mancata; dopodiché abbassai la visiera e il mio piede automaticamente premette sull'acceleratore e la mia mia adrenalina salí alle stelle.
Non dovevo morire anche io, non dovevo morire anche io. Avrei vissuto la mia passione fino alla fine.
Continuavo a ripetermi.
Sfrecciai sul tracciato per circa 50 minuti e non pensai piú a nulla, solo alle curve, varianti e rettilinei che stavo svolgendo alla perfezione.
Scesi dalla macchina con il cuore leggero e con un sorriso 32 denti stampato in faccia.
Stavo bene. Veramente questa volta.
"E cosí sei tornata a correre?"
"Ciao Marcus!" Lo salutai con un sorriso smagliante
"Sai, sei davvero molto brava"
"Giá lo so!" risposi.
Anche se aveva un po' di anni in piú di me, con lui riuscivo a sentirmi come con un amico fidato e questa cosa mi rallegrava.
"Allora al prossimo gp farai le prove libere?"
"Oddio spero di sii!"
Mi appoggió una mano sulla spalla e mi fissó in modo intenso e io rimasi un po' interdetta da questa sua azione ma rimasi ipnotizzata dal suo sguardo, cosí mi rubó un bacio a stampo e scappò via ancora prima di lasciarmi dire o semplicemente realizzare la cosa.
Ok non me l'aspettavo...

Lando pov:
Avevo assistito a tutti i giri di Hope e il suo modo di guidare mi lasció senza parole: era semplicemente perfetto.
Adoravo come controllava la sua auto e come passava da una variante all'altra come se fosse la cosa piú semplice del mondo.
Adoravo quella ragazza anche se era complicata a volte...Non capivo se avevo bisogno di starle vicino per sentirmi bene oppure allontanarmi.
Mi confondeva e io sono sempre stato un ragazzo deciso e con le idee chiare.
Quando tornó in garage e uscii con la tuta ancora addosso e i capelli tutti spettinati pensai a quanto fosse bella e volevo andare a complimentarmi con lei se non fosse stato per quel coglione di un Marcus che mi precedette.
Bastardo.
Non lo sopportavo.
Poi successe una cosa che mi fece davvero male e non capii nemmeno io il perché.
Lui si avvicinò a lei e le diede un bacio.
In me qualcosa inizió a bruciare per la rabbia così decisi di andarmene.
Incontrai Zak ma lo salutai appena, così tornai in palestra ad allenarmi.
Perché mi dovevo sempre illudere?
Cosa credevo?
Che solo perché stavamo bene a vicenda quando ci guardavamo o perché era stata gentile e l'unica ad avermi veramente ascoltato quando il mio fratellastro é morto, allora avrei potuto avere una chance con lei?
Che stupido.
Sbagliavo sempre tutto...Ma forse era meglio cosí, Hope aveva bisogno di qualcuno di un po' piú maturo di me.

Hope pov:
Avrei giurato di vedere Lando entrare in sede ma non ne fui tanto sicura cosí decisi da lasciare stare.
Vidi mio padre avvicinarsi e salutarmi cosí ricambiai il gesto e corsi ad abbracciarlo.
"PAAAA!!"
"Tesoro ma-...HAI CORSO?!?"
Ci abbracciammo forte e lui capii che si, ero tornata in pista. Ero tornata a essere io: la Hope che non aveva timore di sfrecciare a 300km orari, la Hope che avrebbe fatto di tutto per continuare a guidare mantenendo la parola data al nonno.
La morte di quel pilota mi ha insegnato che non c'era tempo per i timori.
"Non sai quanto mi hai reso felice! Non ci speravo quasi piú ormai.
Sono venuto a dirti che sta sera io, Lando e Carlos andiamo a mangiare a un ristorante, vieni anche tu? Cosí te li faccio conoscere meglio!" Mi chiese euforico
"Certo papà!" Detto ció lo salutai e mi diressi verso il parcheggio dove vidi una McLaren azzurra ad aspettarmi con un foglietto sopra il vetro anteriore:
"So quanto ci tieni Hope, e voglio che torni ad essere tua...
Il tuo bimbo latte"
Sorrisi per la gentilezza di quel ragazzo e per un secondo volli entrare in sede e abbracciarlo ma poi qualcosa mi bloccó: forse quello che era successo tra me e Marcus, forse la confusione e il caos che regnavano nella mia mente e nel mio cuore...Ma d'altronde avrei avuto ancora tutta la sera per ringraziarlo.
Salí in macchina, mi allacciai la cintura, accesi la radio e spinsi l'acceleratore.
Ora si che si ragiona!

Un immenso grazie alla mia stupida compagna di classe che oggi ha cercato di aiutarmi con i verbi di questo capitolo che proprio non riuscivo a coniugare hahha (non é stata molto d'aiuto siccome venivano fuori voci verbali orribili all'ascolto ma apprezziamo l'impegno)
Un esempio: premette.
Si dice?
Boh vabbó HAHAHAH
Odio nei confronti di Marcus ne abbiamo? Io si...ma vediamo con questa bella cenetta cosa succedrá...chissá
COMUNQUE OGGI É IL COMOLEANNO DEL MIO LANDINOO AUGURI TATO
Ok vado
Byee🤍

La speranza dei sogni ~Lando Norris~Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ