24. Euforia

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Ero la felicità fatta a ragazza.
Durante lo svolgimento della gara mi dimenticai completamente dei dolori e del mal di testa, guardavo solo le auto sfrecciare a velocità incredibili che, viste dal vivo, sembravano essersi moltiplicate.
Avevo il suono dei motori che mi riempiva la testa e questo non mi permetteva di pensare a tutto quello schifo che mi era successo fino ad oggi.
Questa era una delle gare migliori di sempre, soprattutto per la Ferrari perchè Leclerc stava un facendo un lavoro fenomenale, Seb invece era un po' più indietro ma anche lui non stava andando affatto male.
Presi la bottiglietta d'acqua che avevo a disposizione per bere ma non tolsi mai gli occhi dal circuito, a volte notavo le telecamere di Sky sport rivolgersi verso di me e questo mi dava mi dava euforia perchè finalmente mi sentivo completa.
Quando la vettura rossa arrivò a passare la bandiera a scacchi per prima non trattenni un gridolino di gioia perchè comunque la Ferrari era pur sempre la Ferrari, ed io ero una monzese. Poi vidi le auto arancione di Lando arrivare in p4 e quella di Carlos in p6 e tutti esultarono per i punti ottenuti.
Guardai il podio con gli occhi lucidi dai box della scuderia inglese vicina al signor Brown e ai due piloti della scuderia McLaren; poi mi avvicinai a Carlos e gli dissi: "gran bella gara Carlos!" Lui mi ringraziò e mi diede il cinque ma poi mi si avvicinò Lando: "con me non ti congratuli?" "Hahaha ovvio! Sei stato fantastico!" "Beh si lo so ma grazie" mi diede una pacca amichevole sulla spalla prima di sparire. Io intanto continuavo a rivedere dentro di me il momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati come se si cercassero, ma tanto sapevo che non poteva essere così.
"Cosa ne pensi di questa gara e del posto da cui l'hai guardata?"  Mi chiese Zak
"Non so come dirlo....sono euforica ed è stato il giorno più bello della mia vita e non so come ringraziarti: basta?"
Rise e così feci anche io
"Sai, mi piacerebbe molto vederti correre su un kart, sempre se vuoi e puoi...ti va? Io mi fermerò in Italia ancora per una settimana"
Non so se avevo capito bene ma...Zak voleva vedermi su un kart? E poi? Perchè lo faceva? Era semplice curiosità o voleva offrirmi un posto per qualche gara a livello più avanzato? Non ne avevo la minima idea ma con un sorriso a trentadue denti acconsentì prima di scorgere mio padre e mio nonno arrivare sulla pit lane dov'è ci trovavamo.
Zak chiese la stessa cosa anche a mio padre dopodiché mi toccò salutarlo, ma qualcosa dentro di me mi diceva che lo avrei rivisto.

B giorno, B cose, b tuttoooo!
Allora allora capitolo un po' corto ma era l'ultimo prima dell'epilogo....aww🥲
Ci tenevo a ringraziare chiunque fosse arrivato fino a questo punto a leggere: conta molto per me.
Byee🤍

La speranza dei sogni ~Lando Norris~Where stories live. Discover now