Trentuno || è il momento

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*Luke*

Cosa cazzo pensava di fare Scott con quel suo fottuto braccio? Mi piaceva quel ragazzo, in realtà eravamo anche amici ma quello che stavo guardando in quel momento mi fece venir voglia di tirargli un pugno su quel suo cazzo di viso.

E Alex? Cos’è mi aveva già dimenticato? Che poi non so nemmeno cosa vuol dire che lei mi abbia ‘dimenticato’ , ha mai pensato a me in quel modo? O mi ha sempre visto come quello stronzo che le ha incasinato la vita? no, no, non è vero. Lei ha pensato a me in quel modo, lei è venuta da me e ha pianto per me. Perché come al solito mi sono comportato da stronzo anche dopo essermi ricordato quello che è successo.

Mi riempii di dubbi mentre continuavo a fissare il braccio di Scott attorno alle spalle di Alex, e il sorriso stampato sulle sue labbra dalle quali usciva una risata dolce e spontanea. Essa cessò non appena i suoi occhi si posarono su di me e il suo sorriso scomparve. Ho questo effetto su di lei?

“hey Luke” mi salutò Scott con il sorriso ancora sulle labbra.

Notai che Becca era seduta al tavolo con Alex, quindi si parlano ancora – non avevano litigato? Ad ogni modo nessuna delle due apre bocca, ma sento lo sguardo di Alex bruciare su di me mentre mi siedo cercando di evitare i suoi occhi. Perché poi lo sto facendo non lo so.

“ciao” dissi brevemente lasciando cadere lo zaino con i pochi libri accanto a me.

“hai visto Mickey e Ashton? Com’è andato il vostro esame?” mi domandò Scott, mi chiesi quanto ci metterà a capire che deve levare quel cazzo di braccio dalle spalle di Alex prima che lo faccia io.

“è andato bene. Credo stiano arrivando” risposi fissando prima lui e poi il suo braccio e poi Alex e poi ancora lui.

“è tutto ok?” mi chiese e io annuii una volta.

“certo”

“scusate io vado un attimo in bagno” esordì Alex spostando velocemente la sedia all’indietro e uscendo di scena.

“vengo con te aspettami” si affrettò Becca correndole dietro.

“amico che ti prende sei strano” Scott si piegò in avanti appoggiando i gomiti al tavolo e incrociando le dita.

“niente che ti riguarda”

“woah woah calmati Luke” questa volta alzò le braccia in segno di difesa. Quanto vorrei colpirlo in questo momento.

“perché dovrei calmarmi? Tu piuttosto non hai una ragazza? Perché non vai a cercare Emily e tieni le tue mani su di lei” lo attaccai alzando la voce e avvicinando il mio viso al suo.

“Emily non è la mia ragazza” disse lui subito.

“ma vorresti che lo fosse, quindi perché non ci provi con lei  e te la porti a letto?”

Ricatto d'Amore || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora