Nove || Solo Sesso*

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Un piccolo gemito di dolore sfuggì le mie labbra quando il ragazzo biondo con gli occhi color cielo usò il mio corpo - e in particolare la mia schiena - per chiudere violentemente la porta di una camera di cui ci impossessammo per svolgere i nostri - a me disgustosi - affari.

"Voglio prenderti ora" ghignò mordicchiandomi il lobo dell'orecchio "andiamo-"

"Non sul letto" lo pregai interrompendolo mentre camminava all'indietro verso il letto alle sue spalle - suppongo che quella in cui siamo entrati sia una delle camere degli ospiti che questa enorme casa contiene.

Non avrei mai fatto sesso con Luke tra le coperte, stando stesa sotto di lui costretta ad aggrapparmi al suo corpo come se fossimo due amanti, innamorati che consumano il loro amore. Fare l'amore tra le coperte era qualcosa di più speciale per me, l'avevo fatto solo con Mason, dolcemente mentre lui mi sussurrava parole d'amore all'orecchio e volevo - dovevo - riservare almeno questo privilegio alla nostra relazione, se ne era rimasta ancora una. Quello con Luke era solo sesso.

"Allora preferisci il pavimento o il muro, uh?" suggerì con un sorrisetto sulle labbra e mi sentii disgustata da entrambe le proposte.

"il muro" annuii debolmente: ero determinata a salvare qualcosa che era rimasto solo per me e Mason, dal momento che il mio corpo era ormai stato marchiato anche da Luke per un mio stupido errore. E se farlo contro il muro avrebbe messo fine a tutto questo allora ero disposta a farlo, purché tutto finisse più in fretta possibile.

"ai tuoi ordini" disse intrappolandomi di nuovo tra il muro e il suo corpo caldo e leggermente sudato.

Le sue mani correvano affamate su tutto il mio corpo, rigido e sporco del suo tocco - mi sentivo male a farmi toccare da lui, mostrarmi nel mio stato più vulnerabile di fronte al ragazzo che se ne sarebbe appropiato per il suo piacere personale.

Con una mano mi costrinse a stringere i sottili capelli alla base della sua nuca mentre le sue labbra voraci strappavano il respiro dalle mie. Il suo corpo ancora pressato contro il mio mi spingeva sempre di più in basso e nella porta chiusa a chiave - la sua figura torreggiante rendeva il mio corpo ancora più piccolo sovrastandomi e dominandomi -, la sua erezione dura e massiccia sul mio basso ventre. Sentii un gemito gutturale uscire dalle sue labbra quando strofinai i miei fianchi contro di lui, nel tentativo di sollevarmi dalla mia posizione fin-troppo-vicina-al-suo-centro per i miei gusti.

Appoggiai il palmo di una mano contro la porta quando di nuovo agganciò le sue mani sotto le mie cosce sollevandomi da terra con facilità e costringendomi ad incrociare le caviglie dietro alla sua vita. Mi aggrappai ai suoi capelli e al suo collo e spinsi i talloni nella sua schiena nel tentativo di fargli provare un minimo del dolore fisico che io stavo provando nel mio petto, ma ottenni l'effetto opposto; i suoi fianchi spinsero contro la mia apertura e nonostante fossimo ancora entrambi vestiti riuscii a sentire il suo pene duro come la roccia pregare per entrare in me.

Spingendo il suo petto contro il mio e sostenendomi con una mano portò l'altra sua mano tra di noi, le sue dita fredde contro la mia pancia non esattamente piatta. Le sue dita solleticarono il mio ventre fino a raggiungere il bottone dei miei shorts; il respiro di Luke era sempre più affannato combattendo per sbottonare i miei pantaloni e cercare di scatenare una qualche reazione da parte mia succhiando e mordicchiando la pelle dove la mia mascella incontra il collo.

Dei gemiti di piacere lasciarono le mie labbra con la pressione del suo corpo sul mio e le sue labbra indaffarate sulla pelle accaldata del mio collo, lo sentii sorridere contro di me quando piegai la testa all'indietro appoggiandola contro la parete, dandogli più accesso.

Riuscito nel suo intento di liberarmi dei pantaloni mollò la presa alle mie cosce e riportai i miei piedi a terra lasciando che il materiale dei miei jeans scivolasse lungo le mie gambe. L'attraente ricattatore di fronte a me mi liberò solo per qualche secondo facendo correre il suo sguardo lussurioso sul mio corpo, l'angolo della sua bocca si incurvò in un sorrisetto malizioso.

Ricatto d'Amore || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora