Undici || Sbronze

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"ho trovato solo questo, spero funzioni"

Ringrazio Emily dopo che mi passa un piccolo phon argentato e io mi piego in avanti per infilare la spina nella presa accanto al letto, pigio il tasto 'on' e inizio a muoverlo sopra la mia borsetta, portafoglio e un mucchio di altri piccoli oggetti che si trovavano al suo interno - grazie al cielo che avevo in mano il cellulare o si sarebbe distrutto grazie a Calum.

Dopo la nuotata in piscina Calum ha pensato di prendere un altro giro di drink, e, ovviamente tutti hanno accettato volentieri - so che mi ero ripromessa di non bere, ma la mia promessa è già stata tradita e un altro bicchiere non mi renderà ubriaca - così una volta presi tra le mani troppi bicchieri rispetto a quelli che sarebbe stato in grado di reggere li ha rovesciati sulle nostre borse e vestiti appoggiati sulla sdraio di fronte a noi.

Un completo idiota, lo so. Persino Becca che sembrava pendesse dalle sue labbra si è incazzata con lui dal momento che le ha inzuppato il cellulare - cosa che non è successa a me visto che ce l'avevo in mano, phew!

"Credo che siano asciutti" sospirai riferendomi agli oggetti di fronte a me "il tuo telefono?" domandai a _Becca, la quale era seduta a gambe incrociate di fronte a me, lo sguardo fisso sul suo gioiellino - quasi morto, oserei aggiungere - che riposava a pochi centimetri dalle sue ginocchia.

"la batteria è morta" disse tra i denti, come pensavo.

"mi dispiace, puoi usare il mio finché non ne prendi uno nuovo" offro e lei mi sorrise annuendo un 'grazie tesoro'.

"eh-ehm..uhm ragazze?" alzammo entrambe lo sguardo verso la porta per vedere Calum entrare a testa bassa dopo il danno che aveva fatto "tutto okay?"

"per me si, ma non posso dire lo stesso per il suo telefono" risposi mordendomi l'interno della guancia per trattenere un piccola risata che minacciava di uscire dalle mie labbra alla vista di Calum, così indifeso verso Becca mentre si avvicinava traballante per l'alcol e cauto sedendosi accanto a lei sul letto.

"Non l'ho fatto apposta, lo sai Becca" si difese mettendo un mano sul ginocchio di lei, Becca fissò i suoi occhi sulla mano di Calum prima di alzare lo sguardo verso di lui.

"lo so" disse, addolcendo lo sguardo e lui sospirò

"quindi è tutto a posto?" domandò "vuoi ancora che ti porti a casa vero?" le sue guance erano leggermente arrossate - chiaro segno che aveva alzato il gomito un po' troppo forse - e le labbra leggermente imbronciate.

"Si certo..ma guido io" si arrese prima di ribattere

"ehm..tesoro, non-non puoi guidare la mia macchina" disse cercando di evitare il suo sguardo, per un attimo mi chiesi se avesse in qualche modo paura di lei, nella mia mente scoppiai in una fragorosa risata mentre mi misi un mano sulla bocca per mascherare lami reazione.

"bene" concluse lei alzandosi e gettando il telefono morto nel cestino "allora prenderemo la nostra"

"cosa!?" scattai all'improvviso "e io come dovrei tornare a casa?" chiesi alzandomi e aprendo le braccia

"puoi venire con noi" disse casualmente la mia amica scrollando l spalle

"non ho intenzione di venire in macchina con voi due e guardarvi limonare" risposi corrugando l fronte.

"uhm forse è meglio che ne parlate voi due" ci interruppe Calum, e se ne uscì dalla stanza.

Becca si affrettò al mio fianco prendendomi le mani e guardandomi dritta negli occhi "ti prego Alex, fallo per me" mi implorò "non vuoi che mi trovi un ragazzo così che smetta di costringerti a mangiare gelato e soffiare mille fazzolettini mentre mi deprimo sul divano davanti a 'The Last Song'?"

Ricatto d'Amore || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora