Sedici || Emicrania

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Non so cosa avessi fatto di tanto grave per meritarmi tutto questo, perché chiaramente l'aver tradito Mason non può avermi causato questo livello di stress.



Sentii bussare alla porta del bagno mentre uscivo dalla doccia, avvolgendomi un asciugamano attorno al corpo piegai la maniglia aprendo la porta aspettandomi di vedere Mason o Becca o Emily - ultimamente eravamo molto più unite e veniva spesso all'appartamento.

Quando alzai gli occhi quasi mi cadde l'asciugamano per lo spavento vedendo Luke con il suo solito sorrisetto appiccicato sulle labbra mentre si mordeva il piercing luccicante. Devo ricordarmi di cambiare posto alla chiave di riserva dell'appartamento - pensavo che non fosse necessario, ma con Luke tutto è necessario.

"vedo che è un abitudine ormai, potrei prenderlo come un invito implicito, sai?" scherzò lui riferendosi al fatto che mi trovavo di nuovo coperta solo una asciugamano proprio come quando era rimasto a dormire da me.

Camminai oltre lui ed entrai in camera mia "be' non farlo, non potrebbe essere più lontano da quello che è in realtà" risposi sospirando seccata dalla sua osservazione da pervertito.

"e che cos'è in realtà?" domandò ciondolando sulla porta della mia camera - perché mi ha seguita? Perché non se ne è ancora andato?

"niente Luke, sono io che mi stavo facendo una doccia" dissi camminando verso di lui per sbattergli la porta della camera in faccia "resterei ore a chiacchierare con te di quanto sei pervertito, ma ora devo vestirmi" dissi sarcasticamente e gli chiusi la porta in faccia chiudendo la serratura - perché non si sa mai.

Avevo fatto una doccia per cercare di liberare la mente e rilassarmi e liberarmi del fastidioso mal di testa che mi stava torturando da ore, ma la presenza di Luke e lo stress che mi portò me lo fecero ritornare.



***

"quando torna Mason?" mi chiese Luke quando tornai vestita in soggiorno.

"è per questo che sei qui?" domandai sedendomi a gambe incrociate di fianco a lui sul divano "pensavo che fossi venuto per infastidirmi come al solito" presi il mio cellulare sul tavolino. Lui sembrò ignorare la mia osservazione.

"oh ti ha scritto cinque messaggi Emily in cui dice che vuole organizzare con te per un film e altre balle da ragazze - se stavi controllando" disse lui sbloccando il suo telefono e digitando qualcosa.

Io lo fissai per qualche secondo senza dire una parola finché non se ne accorse e si girò "cosa c'è?" chiese casualmente, come se guardare i miei messaggi e curiosare nel mio telefono fosse la cosa più normale del mondo.

"potresti smettere di guardare nel mio telefono?" dissi e scrissi un messaggio a Mason chiedendogli dove fosse.

Se Luke era qui per lui almeno me lo avrebbe tolto dai piedi. Il mal di testa cominciava a diventare sempre più forte; mi alzai e andai in cucina, ingoiai una pastiglia contro il mal di testa sperando che mi facesse qualcosa.

"ha detto Mason che sta arrivando, perciò.." disse sollevando il suo telefono, e io annaspai al suo commento - come è possibile che Mason abbia risposto a lui e non a me!? La situazione sta diventando sempre più ridicola ad ogni minuto che passa...

Poco dopo arrivò Mason, come annunciato da Luke...quando entrò ci salutò e - per fortuna, almeno questo - venne da me, mi abbracciò baciandomi delicatamente sulle labbra.

Io chiusi gli occhi mentre le sue mani si posizionavano e stringevano i mei fianchi. Riuscivo a percepire gli occhi di Luke su di noi, mentre osservava la nostra dimostrazione d'amore, lo sentii borbottare qualcosa ma non ci feci caso - ero troppo concentrata sulle labbra di Mason per pensare a Luke.

Ricatto d'Amore || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora