Capitolo 28

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Alla fine per la serata ho optato per un vestitino di Vale. Lei scarta sempre i più semplici così lo indosserà io stasera.

È con la manica a 3/4 e una scollatura non indifferente ma non troppo volgare. Quello che lo rende più audace è la parte sulla schiena. È completamente inesistente,cioè la parte dal collo fino al sedere è soperta.
Mi arriva fino a metà coscia ed è attillato sopra e leggermente a ombrello sotto. È rosso ma non quello acceso come il fuoco,ma quasi bordeaux.

Come scarpe metto delle zeppe visto che non voglio cadere nel bel mezzo della serata. Io già con mezzo centimetro di tacco cado figuriamoci con quelli a spillo.
Al viso applico solo un po di mascara e blush visto che al momento non ho brufoli o imperfezioni e per le labbra metto lo stesso colore del vestito.
I capelli invece li lascio così come sono visto che asciugandoli sono venuti morbidi e mossi.

Guardo l orologio e noto che mancano 3 minuti così vado a bussare alla porta di mia sorella per sapere a che punto sta.

Io:"val sei pronta? "

Vale:"cosa?! Io sto ancora decidendo cosa mettere!"

Io:"Bene,complimenti per il tuo egoismo e per la tua superficialità"

Vale:"non è colpa mia se tu ti conci come un..."

Apre la porta e mi vede preparata a puntino.
Rimane con gli occhi fuori dalle orbite e il suo sguardo vaga su di me da giù a su per almeno 1 minuto.

Vale:"ma...ma a me quel vestito non andava bene come a te,come hai..?"

Io:"fatto?assolutamente niente. Comunque io inizio a scendere. Avviso io i ragazzi"

Scendo le scale piano piano perché non voglio prendere una storta.

Raggiungo tutti i condomini in salotto e prendo il cellulare per giocare un po.

Quando muoio per la 3 volta a geometry Dash alzo lo sguardo e noto che tutti mi stanno guardando con la bocca aperta.

Io:"che cosa c'è?ho qualcosa tra i capelli?"

Papà:"no amore sei.."

Alessandra:"...bellissima"

Sbarro gli occhi. Perché mai Alessandra mi ha fatto un complimento?

Papa:"tu stasera non esci!"

Ste:"ma se non fai altro che lamentarti che non esce mai. Cara sei fantastica,è solo geloso"

Io:"non devi essere geloso. Ho solo occhi per te"

Vado a sedermi sulle sue gambe e lo bacio lasciando tracce di rossetto sulla guancia.

Marco entrando in salotto corre vicino a me. Mi giro verso di lui per capire cosa sta facendo e mi accorgo che il vestito è salito di molto e che lui mi sta abbassando l orlo.

Io:"grazie" arrossendo

Marco:"non voglio che nessuno ti veda così, apparte me. Vatti a cambiare."

Io:"e perché mai? Stasera devo divertirmi e non sei il mio fidanzato,non hai il diritto di parlarmi cosi"

Mi vado a sedere sul divano libero e Marco mi segue mettendosi più di quanto dovrebbe vicino a me e mette di nascosto una mano sulla mia schiena e inizia ad accarezzarmi.
Dovrei togliergli la mano ma è come se quello in cui speravo si fosse avverato(ovviamente in piccole parti)quindi per adesso mi godo il momento.

Marco:"perché sei così cocciuta!

Io:"perché uno di noi deve essere razionale. Non puoi fare così con me"

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