Capitolo 48

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MARTINA'S POV

Mh...tra un ora viene a prendermi Troy e non ho la minima idea di cosa mettere.

Non voglio mettermi in ghingheri per lui perché veramente non lo merita visto quello che gli dirò a fine serata però,sapendo che incontrerò casualmente Marco,voglio almeno farmi cogliere preparata.

Aspetta,ma adesso che ci penso,verrà con qualcuna oppure da solo? Si farà accompagnare da qualche amico o da Val? Sono talmente scema che non l ho chiesto.

Ma io quando mai mi sono fatta questi problemi mentali? Metto un pantalone ghiaccio e una maglietta a maniche lunghe - siamo pur sempre alla fine di gennaio - semplice ma che si allarga leggermente alla fine. A campana in poche parole.

Non possono mancare gli abbinamenti strani alla Martina quindi metto delle blazer blu scuro.

Per i capelli li lascio come sono,anche se prima ho fatto una treccia e adesso sono leggermente ondulati.

Mi guardo allo specchio e quello che vedo mi piace. Sembro una sfumatura vivente,se non un onda. Si passa dal bianco fino al blu e le onde dei capelli sono stupende.

Non sto diventando una fanatica di moda,nessuno si preoccupi. Ma per la prima volta trovo qualcosa di bello in me e non mi chiedo più il perché Marco vuole stare con me.

Mentre aspetto faccio slalom tra i messaggi del gruppo di classe e ad un certo punto mi arriva qualcosa. Marco.

M:Allora,per stasera come ti sei vestita? Devo essere geloso?

Provo la tecnica della smemorata.

Niente di particolare,ma tu non dovresti essere già geloso?

M:tu sei tutta particolare e si sono costantemente geloso e lo sarò anche quando sarai mia.

Credi troppo in te stesso,chi ti dice che sarò tua?

M:quello che succederà stasera,a dopo Tina c:

Sorvolo sul nomignolo visto l arrivo di Troy.

Ovviamente si crede un Dio solo perche è bello e sta ad aspettarmi appoggiato alla sua auto stile modello di Armani.
Ho detto Armani perché è l unica marca che conosco.

Troy:"scusa per il ritardo ma c'era traffico"

Ma quale traffico,è giovedì sera e nessuno esce in questo giorno,soprattutto di gennaio.

Io:"oh,immagino il casino che hai trovato. Andiamo? "

Troy:"certo"

Non mi apre la portiera e non mi fa nemmeno un complimento su come mi sono vestita. Non che me ne freghi qualcosa ma quando mi impegno così tanto - si fa per dire- vorrei un minimo di galanteria.

Metto un finto broncio che dura un secondo. Non sono una ragazza così esigente.

io:"dove andiamo?"

Troy:"ti va bene un panino al parco e passeggiata?"

Io:"assolutamente"

Per fortuna è vicino il parco perché la musica orribile mischiata al fatto che ha preso tutte le buche che poteva...non fare la cafona nemmeno nei pensieri, Mar.

Troy:"vado a ordinare,tu siediti qui. Come lo vuoi?"

Io:"Kebab e patatine,magari anche del tabasco se ce l ha. Niente salse"

Troy:"niente ketchup e maionese? Ma se sono la parte migliore!"

Io:"non a chi fa schifo il ketchup e la maionese"

Contro MeWhere stories live. Discover now