𝑱𝑼𝑺𝑻 𝑻𝑯𝑬 𝑻𝑾𝑶 𝑶𝑭 𝑼𝑺

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"oggi faremo pratica in un posto speciale" sorrise tirandomi per il polso all'esterno dell'edificio, annuì sorridendo e facendomi tirare verso il luogo a me sconosciuto.
"Felix, mi hanno detto che vieni da Sydney" disse con sguardo confuso
"oh, ehm, si vengo da Sydney in Australia, sono nato lì e verso l'età di quindici anni mi sono trasferito a Seoul" spiegai sorridendo ai miei ricordi dell'Australia
"se posso chiederti, come mai sei venuto a Seoul?" domandò curioso mentre andavamo nel luogo che aveva nominato precedentemente "bhe, un mio amico, Chan, è venuto a Seoul per una vacanza con i suoi genitori e quando e ritornato in Australia mi ha raccontato di questa magnifica città.  Così decisi di fare questo viaggio e mi trovai subito bene anche con la lingua, poi ho trovato il nostro collage e ho deciso di iscrivermi, e così mi sono trasferito definitivamente" spiegai
"credo che il tuo amico Chan abbia fatto bene a parlarti di Seoul" commentò, annuì con soddisfazione.

~

"siamo arrivati" esclamò dopo un paio di minuti "ma è un teatro" borbottai
"si biondino, è un teatro" ridacchiò
"ma hyung è chiuso, come entriamo?" domandai,
"seguimi" borbottò tirandomi, hyunjin entrò da una finestra con i vetri ormai tutti rotti "hyunjin è illegale!" esclamai con tono basso "avanti biondino fidati di me" disse alzando gli occhi al cielo e tendendomi la mano per aiutarmi ad entrare. Alla fine decisi di fidarmi ed entrare in quell'enorme teatro, era bellissimo, la platea sedeva su sedie di un color bordò, davanti al palco era presente un tavolo con delle poltrone anch'esse in bordò. Il palco aveva delle lunghissime tende del medesimo colore.
"non preoccuparti dolcezza qui è chiuso da anni" mi rassicurò salendo sul palco "bene oggi ho ideato una lezione per migliorare i tuoi passi. Io ti farò vedere alcuni passi e tu li copierai, tutto chiaro?" spiegò brevemente, annuì anche se ero abbastanza spaventato, era uno dei ballerini più bravi del nostro college, la sua testardaggine insieme all'audacia e al carisma rendevano i suoi movimenti fluidi e mozzafiato.

La sua lezione andava abbastanza bene, fino a quando non eseguì il rond de jambe fouetté, consisteva nel fare trentadue giri su una sola gamba, lui ci riuscì perfettamente.
"no hyung mi rifiuto è impossibile" esclamai
"è difficile ma non impossibile" disse lasciandomi il posto al centro del palco, sbuffai posizionandomi.
Ne riuscì a fare solamente cinque
"di nuovo" disse osservardomi attentamente
ci riprovai, solo otto, mi disse di rifarlo; quattro, sei, nove, cinque, dieci, sette.
"dio non c'è a faccio! al diavolo le fottute piroette del cazzo!" sbraitai accasciandomi a terra, il nervoso mi fece piangere, lui era superiore di me, l'ho sempre saputo. Lo sentì avvicinarsi a me, il suo peso contro il palco lo faceva scricchiolare ad oggi passo nel silenzio del teatro.
"Hey biondino, guardami" disse con tono basso e calmo "no" mugugnai
"avanti, fammi vedere i tuoi occhi al cioccolato e le tue lentiggini" scherzò, mi accarezzò i capelli e riuscì ad alzare il viso per guardarlo "sei bellissimo anche quando piangi lo sai?" affermo, sorrisi a quella sua affermazione "non ci riesco, la mia testa e il mio corpo continuano a dire che questi fottutissimi trentadue giri non riuscirò mia a farli!" spiegai trattenendo le lacrime
"Felix, copri le tue orecchie, ignora quelle parole nella tua testa e riprova" sentenziò con un leggero sorriso asciugandomi una lacrima traditrice scendermi lungo le guance.
"lo sai che ogni volta mi perdo nei tuoi occhi?" non so con quale coraggio gli feci quella domanda "lo so. Lo vedo quando arrossisci e non riesci più a mantenere il contatto visivo e di conseguenza abbassi lo sguardo" spiegò con un sorriso che mi poteva fottere in un batter d'occhio.

    
                             🤎

anche io voglio una relazione però:(

giuro presto si metteranno insieme, giuro👩🏽‍🦯👩🏽‍🦯

𝐃𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐖𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞Where stories live. Discover now