𝑨 𝑭𝑨𝑰𝑹𝒀 𝑻𝑨𝑳𝑬

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23 dicembre~
Felix
quella sera si teneva l'esibizione del nostro college, l'esibizione più prestigiosa del Richmond dance college, eravamo in attesa io e miei compagni di corso, vidi arrivare da dietro le quinte la mia famiglia, erano veramente arrivati dall'Australia per me?
sorrisi istintivamente richiudendo le tende color rosso per non farmi vedere, ma mi ritrovai hyunjin che mi sorrideva dolcemente come se avesse capito, lui mi capiva sempre, non perché riuscisse a capire le mie emozioni dati dai suoi poteri ma mi capiva perché mi conosceva, e io conoscevo lui meglio delle mie tasche.

Passarono le ore in cui ci cambiammo e truccammo, avevo il ruolo del cattivo in cui negavo l'amore tra la bella e la bestia, non mi si addiceva come ruolo.
saltellavo sul posto per staccare l'ansia dal mio corpo ma fui rimproverato da hyunjin
"lix stai fermo, ti stancherai così e non riuscirai a ballare"
sorrisi imbarzzato e mi fermai, continuando a sfogare l'ansia massacrandomi le mani.

Salimmo sul palco, era tutto buio e si sentiva un vociferare del pubblico, chiusi gli occhi e presi un respiro profondo la musica partì.

La parte più complessa per me arrivò, rimanere fermo per svariati minuti, secondo la coreografia mi scambiai di posto con Hyunjin che in quel mezzo secondo mi guardò negli occhi mimando con le labbra un "ti amo puoi farcela" seguito da un sorriso.
Sarà stato io ad essermi allenato duramente o il suo 'ti amo' che mi diede la carica? non lo saprò mai.

La fine arrivò, secondo la storia io ero morto, ma mi trovavo dietro le quinte a vedere la fine, in cui hyunjin ormai senza la maledizione in cui era incatenato nel corpo di una bestia abbracciava Belle l'amore della sua favola.
Sarà che io sono il cattivo della favola e quindi non troverò mai la fine della 𝘮𝘪𝘢 favola, ma andava bene così, o forse.

Vennero buttati i coriandoli, uscì da dietro le quinte affiancando hyunjin e un'altro mio compagno, ci prendemmo per mano e avanzammo sul palco facendo un inchino.
Insieme a noi salirono la professoressa Mackenzie, la professoressa Smith e il corpo di ballo del college, ovvero i ragazzi adulti che aspiravano a diventare coreografi prestigiosi.

Finì tutto e sentì un peso in meno addosso ma un vuoto immenso nel cuore.
Infodo ballare era la mia vita, una parte della mia favola, il pubblico uscì dal teatro e con loro anche i ballerini, e forse anche lui.
Salì sul palco, mi sedetti al centro raccogliendo dei coriandoli, giocandoci.
Pensavo a quanto sia stato bello, e quanto lui fosse bello, i suoi occhi brillavano, e quando mi ha preso per i fianchi per sollevarmi, e quando...
lui salì sul palco, li guardai e mi sorrise dolcemente mettendo in mostra le fossete che si creavano sul suo viso.
prese posto davanti a me, giocando anche lui con i coriandoli.
"è stato bello" ammisi forse un po' freddo.
"Felix c'è una cosa che voglio fare" disse alzandosi
"cosa?" domandai guardandolo dal basso, si allontanò andando verso la postazione dove i tecnici della musica monitoravano la musica e i suoni.
Smanettò con i tasti e alzò il volume della musica. Era la musica per ballare un lento.
fece un inchino e mi porse la sua mano
"vuole ballare?" domandò, non ci pensai due volte e afferrai la sua mano, e subito lui posò la sua sul mio fianco per guidarmi.
Ballammo, ridacchiavo forse per l'imbarazzo di avere lui così vicino a me, non lo sapevo.

"non è un teatro abbandonato forse ma te l'avevo promesso" disse, sorrisi
"no non è un teatro abbandonato, e noi non sappiamo ballare un lento, ma va bene così" commentai e lui ridacchiò.
"Felix, probabilmente non c'è un incantesimo che spezzi la mia maledizioni e mi faccia uscire da un corpo che non mi appartiene ma sappiamo entrambi che le favole non sono la realtà" esclamò
"hyun dove vuoi arrivare con questo?" domandai visibilmente confuso
"ascolta lo so che mi reputi un grandissimo idiota, anzi un coglione, e sono sicuro che non ti fidi più di me. Ti vorrei amare ma sbaglio sempre, e scappo sempre dai miei sentimenti, ma la paura di essere ferito l'ennesima volta fa male. Io ho ho bisogno di te, mi hai evitato e non puoi capire quanto stavo male" spiegò e prese fiato "accetterei anche una bugia, l'importante è che rimani al mio fianco. Felix ti prego" disse con una voce spezzata
"hyun si sei un idiota" commentai, avevo capito cosa voleva dirmi.
Lo baciai, era il contatto che entrambi avevamo bisogno di sentire.
Mi teneva per i fianchi, il mio corpo era attaccato al suo ma lui continuava a spingere il mio corpo come se non volesse lasciarmi.
ci staccammo per mancanza di aria e anche perché eravamo su un palcoscenico e se fosse entrato qualcuno saremmo finti in grossi guai.
gli sorrisi.
"quindi è un si?" domandò
"secondo te lupetto?" domandai per infastidirlo
"mh, secondo me sei completamente cotto di me" commentò
"può darsi" riposi e mi baciò di nuovo.
"ti amo Felix, io voglio te non belle, sei tu la principessa della mia favola, solo tu" disse
"permettimi di amarti" continuò
"ci siamo sempre amati ma eravamo ciechi"

probabilmente noi non possediamo una rosa che conta i giorni della nostra vita, ma abbiamo il colore che custodisce i ricordi, belli o brutti che siano.

Probabilmente quella rosa non spezzerà i suoi poteri così da farlo vivere come un qualsiasi essere umano.

Probabilmente lui non era un principe

probabilmente non eravamo in una favola.

Ma tra tutti questi "probabilmente" l'unica cosa certa tra di noi era il nostro amore.
Un amore troppo grande e troppo complesso per due giovani ragazzi ciechi di loro stessi e del loro futuro.

Ma quel
"𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘦𝘭𝘪𝘹"
"𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘰 𝘩𝘺𝘶𝘯𝘫𝘪𝘯"
prendeva posto tra i nostri ricordi.

the end~

🤎
e sono di nuovo davanti a un enorme vuoto che pian piano prede posto nel mio cuore e nelle note del mio telefono.

È totalmente diverso da quello che mi aspettavo ma d'altronde nulla va per il verso giusto, a meno che tu non sia in una favola.<3





𝐃𝐚𝐧𝐜𝐞 𝐖𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞Kde žijí příběhy. Začni objevovat