Capitolo 17

2.8K 99 3
                                    

É quasi capodanno e in casetta si sta litigando di nuovo per le pulizie. Purtroppo qualcuno, delle volte, salta il proprio turno delle pulizie. Io, per mia fortuna, non rientro nella discussione. Sono appoggia sulla cucine per sentire ciò che gli altri dicono "Christian, te quando lavi i piatti li devi asciugare" dice Nicol
"Ma io li asciugo sempre" risponde il diretto interessato
"Non è vero" ribatte la cantate "Io mi ritrovo all'una di notte ad asciugare i tuoi piatti" continua. 

Vedo che il ragazzo si sta innervosendo e quindi decido di avvicinarmi al divano dove sono seduti anche Carola e Mattia. Dopo un pò, la discussione si sposta su Elena e Luca, che hanno delle questioni ancora non chiarite.
"Ehi" dico toccando il braccio di Christian. Si gira verso di me per sentire cosa sto dicendo. "Stai tranquillo, noi sappiamo che il tuo dovere lo fai" dico
"mi da fastidio perché ormai si sono messi in testa che io e Mattia in casetta non facciamo niente ma non è così" si sfoga
"lo so io e lo sanno anche gli altri. Nel caso dovesse succedere qualcosa prenderei le tue difese" continuo io "non ti farei prendere un altro provvedimento e rischiare che tu vai a casa" finisco il discorso
"perché ti mancherei?" Domanda in maniera maliziosa "tu no, ma Mattia si" dico scherzando e  allora lui mette il broncio.

"Ma sei proprio permaloso" continuo a prenderlo in giro "sei proprio stupida" dice allora lui per poi buttarsi a capofitto su di me costringendomi ad allungarmi "comunque la litigata si è spostata in camera tua" mi dice Luigi sbucando con la testa sopra alla spalliera del divano "voglio bene sia a Elena sia a Luca ma non mi va di sentirli litigare" rispondo al cantante
"capito" mi risponde.

Se ne va e io cerco di alzarmi per andarmi a farmi una tisana "Dove vai?" Mi domanda il ballerino "a farmi una tisana" rispondo, continuando a fare forza contro le braccia di Chri "no dai resta qua a farmi le coccole" dice "per favore" facendo il labbruccio "e io cosa ci guadagnerei?" chiedo io "le coccole anche tu" risponde "può essere che forse rimango un altro pò qua, non si sta così male "dico e il ragazzo inizia a ridere.

Stiamo ancora sul divano e non so quanto tempo sia passato. Penso che Chri si sia anche addormentato. Vedo Carola e Mattia dietro al divano che cercano di non farsi vedere
"Guarda che vi ho visto, non siete invisibili" dico io
"ma guarda un pò i piccioncini" sento Alex dietro i ragazzi
"ha parlato colui che cerca in continuazione la fidanzata" dico io
"appunto, noi siamo fidanzati, voi no" mi risponde
"sei proprio stupido" lo prendo in giro
"grazie per lo stupido. Sveglia il tuo AMICO che dovete fare la cena" dice pronunciando più forte la parola "amico" 
 "subito" rispondo
"Chri ti devi alzare, dobbiamo fare la cena" cerco di far svegliare il ragazzo
"altri cinque minuti" dice girandoli dall'altra parte "dai su, cucino io mi dai solo una piccola mano" cerco di convincerlo
"facciamo la pasta al forno?" Mi chiede, facendo gli occhi dolci
" Va bene, basta che tu alzi" e si alza velocemente dopo la risposta affermativa "se era così semplice, lo dicevo subito. Andiamo a fare a mangiare" dico.

Stiamo seduti a tavola e vediamo Mattia che si alza "un applauso alla cuoca" dice e io arrossisco "dai finitela" dico, nascondendomi dietro le spalle di Christian, perché gli altri hanno iniziato a battere le mani e a fischiare
"che carina è arrossita "dice Christian prendendomi le guance "la vuoi finire da darmi i pizzicotti" dico io schiaffeggiandolo. Finito questo momento di imbarazzo continuiamo a mangiare.

Una volta finito di mangiare, ognuno sparecchia e poi Alex e Cosmary iniziano a lavare i piatti. Mi sento chiamare e girandomi noto Christian "posso tornare a quello che stavamo facendo prima di cucinare?" Mi domanda
 "cioè?" Chiedo io
 "mi fai i grattini?" chiede con il labbruccio
"ci stai prendendo proprio gusto ma io volevo andare a fumare una sigaretta" rispondo andando a prendere il pacchetto, l'accendino e cominciando ad andare verso il giardino sul retro
"allora, vengo anch'io e mentre fumi mi fai i grattini" dice trovando subito una soluzione
"non molli. Va bene andiamo a fare questi grattini basta che non rompi che ti da fastidio il fumo" dico e lui mette la mano sul cuore per poi seguirmi tutto fiero. 

Arrivati fuori, mi siedo sui divani e il ragazzo mi segue subito mettendosi mezzo sdraiato su di me. "Comunque mi dovrei iniziare a farmi pagare" dico dopo un pò che siamo in silenzio
"io non ti pago perché ti devi far perdonare per i grattini che hai fatto a Francesco" dice incrociando le braccia
"ma ancora con questa storia. Come sei mio amico tu, anche lui è mio amico" dico "no, io sono speciale" dice " va bene, come vuoi tu" cerco di terminare questa conversazione insensata.

Dopo un pò sento che il ragazzo che si alza leggermente e mi da un bacio sul collo "perché mi hai dato un bacio?" Domando "per ringraziarti" dice alzandosi "ora vieni ti faccio io un pò di coccole" dice aprendo le braccia. Mi ci fiondo dentro e Chri mi inizia ad accarezzare i capelli "sei bravo a fare le coccole" dico "allora da oggi in poi te le posso fare solo io" mi risponde. Forse sarà proprio così perché le sensazione che sento con Christian non le sento con nessuno. Ma questo non lo dico, me lo tengo per me.

Un sogno in comuneWhere stories live. Discover now