Capitolo 47

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Ultima volta che riandiamo in sala relax dopo una puntata del pomeridiano. Mi mancherà tantissimo quello studio, dove tutto è iniziato.  Sono cresciuta artisticamente e caratterialmente. Ho conosciuto persone che mi porterò sempre con me, ho scoperto l'amore con tutte le sue sfaccettature, le mie fragilità, ho sconfitto le mie paure e le mie ansie. Quel posto che era diventato casa. Ora abbiamo un esperienza da fare ancora più grande e l'affronteremo tutti insieme. Sarà duro vedere persone andarsene puntata dopo puntata oppure abbandonare il programma prima che finisca ma so che ci rivedremo tutti fuori.

Arrivo in sala relax e inizio ad abbracciare tutti. Vederli così felice non ha paragone, soprattutto perché questi quattro mesi siamo cresciuti insieme sia artisticamente che umanamente. Appena noto il ricciolino da solo mi fiondo verso di lui. L'abbraccio per poi lasciargli un bacio "bravo amore" gli dico e lui sorride. Va verso il bagno e io lo seguo "bella soddisfazione,no?" Domando retorica io e lui annuisce "goditi questa maglia, perché te la meriti" dico per poi baciarlo "sono orgogliosa di te" dico tra un bacio e l'altro "anch'io" mi risponde. "Andiamo dagli altri, sennò pensano subito a male" dice ridendo, prendendomi la mano e trascinarmi dietro di lui. "Ce l'hai fatta" grido ad Luca per poi saltargli a dosso "piano con questa confidenza" dice Christian riprendendomi da dietro con le mani e farmi sbattere sul suo petto "insieme al serale" dice Luca al ragazzo per poi abbracciarci a tutte e due. Li lascio da solo per andare ad abbracciare le ragazze e per riprendere le mie cose.

Ci incamminiamo verso la casetta. Sto parlando con Serena e Sissi "avete capito queste tre, che guardano gli altri" sentiamo parlare dietro di noi. Ci giriamo e notiamo i nostri fidanzati che ci fissano "tu non devi neanche parlare" gli dico io a Christian "ha ragione" dice Albe "e poi non stavamo dicendo niente di male" continua Serena "stiamo parlando di dei greci non di qualcuno qualunque incontrato per strada" dico io ridendo "poi mi devi spiegare pure questa cosa del maestro Todaro. Perché non ne sapevo niente" mi dice il ballerino "non c'è un perché, ma io ho avuto sempre una cotta. Guardavo ballando con le stelle solamente per lui" continuo ridendo "ma non puoi negare che sia brutto" si intromette Sissi "ma la volete finire tutte e tre" dice Dario spazientito, facendoci ridere a tutti. Arriviamo in casetta, vado subito in camera a lasciare il borsone "ehy girl" mi richiama Carola "andiamo tutti al serale" mi dice "è stato tutto inaspettato" parlo io "è un emozione che non si può spiegare. Menomale che anche voi la provate" continuo io. Riandiamo in cucina per aspettare le cose per fare una mini-festa per festeggiare l'entrata al serale. "Alexino, siamo al serale" dico al ragazzo per abbracciarlo "ora bisogna lavorare" dice ricambiando l'abbraccio "ora pensiamo a festeggiare" dico staccandomi dall'abbraccio.

"Un applauso ai ragazzi della ventunesima stagione di amici che sono andati al serale" dice Gio e noi tutti applaudimmo insieme. Calma inizio a fare l'imitazione dei professori, Albe inizio a ballare "sono un ballerino" esclama. Vedo Alex che inizia a muovere una gamba. Sono un paio di giorni che si è fissato con quel movimento. Ogni momento buono per farlo vedere.

Vedo il mio ballerino preferito in lontananza, gli vado correndo incontro saltandogli in braccio. Lui mi prende dalle coscie e io chiudo le gambe dietro la sua schiena. Appena sono sicura che il ragazzo mi sta reggendo copro le nostre bocche con le mani e lo iniziò a baciare "prendetevi una stanza" sentiamo urlare da Nunzio e noi iniziamo a ridere. Cerco di scendere ma il ragazzo non mi lascia anzi si sporge per lasciarmi un altro bacio. "Penso che da oggi ti starò attaccata tutto il tempo" sussurro al suo orecchio "non vedo l'ora" mi risponde lasciandomi un bacio in fronte. Adoro i baci in fronte stretta tra le sue braccia, mi fanno sentire protetta e, soprattutto, a casa. Solamente l'idea di uno dei due, prima o poi, deve abbandonare la casa. Tutto ciò finirà e la paura più grande è che i rapporti che si sono creati non ci saranno più. Sono stati dei pilastri fondamentali, tutti.

Vediamo Luigi uscire per poi rientrare con le pizze offerte dalla produzione. Iniziamo a saltare tutti intorno alla pizza come dei bambini. Apriamo tutti i scatoloni e la mettiamo al centro del tavolo. Chi resta in piedi, chi si siede.
"Ragazzi posso dire una cosa?" Dice Luca prima di iniziare a mangiare "ci possiamo fare un applauso noi" continua facendo partire l'applauso. Sentiamo vari "buon appetito" e iniziamo a prendere i nostri pezzi di pizza. Vedo Christian camminare avanti e indietro, senza una meta precisa e senza una sedia. Appena mi passa al fianco, alzandomi, gli prendo la mano e lo faccio sedere per poi sedermi sulle sue gambe "ti avevo avvisato" sussurro al ragazzo "non mi sto lamentato" ribatte il ragazzo "avete presente la colla?" Dice Luigi intromettendosi e prendendoci in giro "devi stare zitto" ribatto subito io per poi appoggiare la testa sulla sua spalla e iniziargli a dare baci sul collo "Bea, per favore" mi dice Christian con aria rassegnata "che ho fatto?" Domando non capendo "non mi dare baci sul collo" mi dice "perché?" Continua a domandare "perché" mi risponde guardandomi negli occhi e capisco al volo ma, per dispetto, gli lascio l'ultimo e lui mi stringe le cosce.

Mi giro verso gli altri e ci sono Alex e Nunzio che litigano per il pasticcino al pistacchio e sono uno spasso. "Tu vuoi il dolce?" Mi domanda Chri e io nego con la testa "sono piena" aggiungo. Ma so che lui desidera quel tiramisù da quando Luigi ha portato i pasticcini dentro. Decido di alzarmi per prenderglielo a lui "tieni, il tuo mini tiramisù" dico io e il ragazzo mi fa risedere sulle sue gambe, ringraziandomi.

Finito di mangiare, Albe prende il computer "raga ma una freestylelata" dice e Luca, Francesco e Calma iniziarono a cantare facendoci ridere per le rime. I cantanti decidono di darsi anche al ballo ma Calma sbaglia qualcosa e cade per terra. Nunzio, come sempre animatore della festa, inizia a far ballare tutti.

Manca solo una persona e so che manca a tutti, Mattia. Sarebbe stato bello condividere anche quest'altra esperienza ma so che lui ci sta aspetta fuori, facendo il tifo per noi.

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