Capitolo 5

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Passò un altra settimana e la cosa strana era la mancanza di allenamenti sul quirk.

Ovviamente questa cosa non passò inosservata e Bakugo decise di sottolinearla con molta delicatezza dicendo :
- Senta prof ma quando posso allenarmi a fare esplodere queste inutili comparse-

Ma cosa ancora più strana fu che Aizawa non rispose.

Alla fine talmente tante furono le proteste che il prof decise di portare la classe finalmente in palestra.

- Ragazzi, oggi voglio che presentiate il vostro quirk alla classe, dopodiché dovrete allenarvi da soli o a coppie sul miglioramento dell'utilizzo del vostro potere.-

- Il mio quirk è rana, sono in grado di fare tutto ciò che fa una rana.-
Disse Tsuyo.

Dopo cinque minuti solo Kira rimaneva così
- Il mio quirk si chiama Illusion, mi permette di creare e manipolare illusioni, ma non solo, il mio quirk si basa su ciò che io considero un illusione e ciò mi permette di manipolare cose che seconda la maggioranza degli scienziati non dovrebbe essere possibile.-

Dopo quelle parole seguì il silenzio più assoluto, che venne fortunatamente interrotto da Denki che chiese a Sero di fare coppia.

Piano piano tutti gli studenti trovarono un compagno o si allontanavano da soli, mentre Kira li osservava.

Anche la ragazza alla fine si mise a sedere sotto ad un albero vicino al campo, attirando alcuni sguardi stupiti dei compagni.

Si sedette a gambe incrociate, chiuse gli occhi e si concentrò solo su quello che sentiva : il canto degli uccellini, la leggera brezza che muoveva la foglie, il rumore dei passi dei suoi compagni, il solletico che le faceva l'erba, sentiva anche i più leggeri e delicati suoni.

Poi scelse di concentrarsi solo su uno di essi.

Vicino a lei si posò un piccolo passero in cerca di briciole.

La ragazza stava talmente immobile che l'uccellino non la notò nemmeno, così quando lei si mosse il piccolo volatile cercò di prendere il volo e ci riuscì ... Più o meno.

Il passero era sospeso a mezz'aria, bloccato, la ragazza aveva bloccato il suo movimento, lei riteneva che il tempo non fosse altro che un illusione e quindi da lei controllabile.

Quando riaprì gli occhi sentì lo sguardo della classe su di lei.

Non capiva se la osservavano stupiti, spaventati o disgustati.

Sentendo lo sguardo della classe su di se si affrettò a scongelare l'animale.

La ragazza continuò ad allenarsi sul controllo del tempo per tutto il pomeriggio.

Erano ormai quando finalmente la classe poté andare in spogliatoio.

Mentre entrava in quello delle ragazze venne tempesta di commenti.

- Kira ma perché non ci hai detto il tuo quirk.-
- è una figata-

- ragazze non vi ho raccontato del mio potere perché per tutta la mia vita sono stata giudica e incolpata a causa sua. Da bambina mi stavano tutti alla larga, credevano che li avrei fatti impazzire se si fossero avvicinati o se mi fossi arrabbiata, anche le maestre avevano paura di me.-

- ci dispiace Kira, non volevamo essere indelicate. Ti andrebbe di uscire?-
Propose Mina.

La proposta venne accettata da Kira di buon grado e così piano piano lo spogliatoio si svuotò.

Rimase sola.

Sì asciugò una piccola lacrima, e uscì, relegando i ricordi nei luoghi più oscuri della sua mente.

Spazio persona
Come state?
Che ne pensate del capitolo?
Vi piace il quirk di Kira?

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