Il tempo non torna più indietro e lo scrivo ora che ho 22 anni perchè farlo a 80 sarebbe troppo facile. Sarebbe facile perché avrei vissuto giá gran parte di quello che dovevo vivere e il tempo ormai sarebbe solo un gioco tra le mie mani. Avrei molto più tempo degli altri alle spalle, potrei dire di sapere cosa significa aver perso tempo, aver usato il tempo nel modo sbagliato, aver dato per scontato il tempo o averlo riempito di rimorsi ma probabilmente direi a chi avrá meno tempo di me dietro la schiena, che i rimorsi non esistono e che tutto passa. Se arriveró a 80 anni sarò solo un bugiardo. Perchè fingerò che sia stato tutto costruttivo e fortificante per essere arrivato fino a lì senza crollare. Con le gambe che non cedono più per le emozioni. E se porterò il bastone sarà solo per l'artrite. Sarò bugiardo perché dirò che tutto passa sapendo che non passa niente. Se arriverò a 80 anni non sarò più chi sono ora perchè le cose, le persone e le situazioni, mi avranno rubato un pezzo ogni volta. Ed io a 22 anni sono giá solo avanzi. A volte fingo. Di essere tutto intero, di non andare a male, di non avere scadenza. Ma è scritta lì e anche bella grossa. Il fatto è che io so già che a 80 anni non ci arriverò. Non so nemmeno se arriverò a 23. E posso scrivere soltanto ora perchè ho il tempo di farlo. Sarebbe facile farlo a 80 anni perchè ora giuro, è difficilissimo. Ed è difficile anche accettare che il tempo non torni più indietro. Ora, che di tempo sotto le mie scarpe ne ho ancora cosí poco. Eppure l'ho vissuto così intensamente che forse altro tempo non lo merito nemmeno.
