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Dolce e amaro, amore mio.

Ti scrivo questa lettera per dirti grazie. Grazie per aver trovato il coraggio di andare contro tutto, tutti e anche contro te stessa. Per quel 6 Dicembre, in cui ti sei fidata di me senza conoscermi. Per aver continuato a parlarmi e cercarmi anche se ti ripetevi che ogni volta doveva essere l'ultima. Per aver abbattuto quei muri altissimi da vera combattente quale sei. Per i pensieri che rivolgi al mio futuro, alle preoccupazioni e alle paure, perchè non sono altro che lo specchio del tuo amore. Per lo sforzo che fai tutti i giorni nel capirmi e trovare compromessi. Per essere stata giusta, nel posto giusto e al momento giusto. Per tutte le incazzature e le sgridate da pesantona che sotto sotto qualcosa mi insegnano, anche se sono uno sburone e preferisco dire che tanto faccio come cazzo mi pare. Per darmi e darci la possibilità di crescere mano nella mano. Per le coccole, le attenzioni e le parole dolci, che fatte e dette da te valgono il doppio, perchè non ci sei abituata. Per la forza che hai nel fare piccoli ma importanti passi avanti, per noi, per essere felici come meritiamo. Per chiamarmi amore, farmi illuminare gli occhi, sorridere come un cretino e perdere battiti. Per continuare ad amarmi, a modo tuo, che è il modo migliore del mondo.

Sono felice da morire per aver avuto la fortuna di condividere, in questi 2 anni, gioie e dolori insieme alla mia bellissima signora misteriosa.

Non sai quanto sono orgoglioso di te.

Perchè è giusto così. Siamo qui. È la prima persona plurale. Tu e io.

6 Dicembre 2017 ore 3.45 -
6 Dicembre 2019 ore 3.45

Questa doveva essere solo una lettera d'amore. Un riconoscimento d'onore al nostro amore. Tanto forte quanto impossibile forse...ma ora è diventata il simbolo di chi non si pente di niente anche dopo un grosso fallimento. Di chi sa di non aver sbagliato, di chi cerca di rimettere insieme i pezzi, di chi si è goduto il proprio istante buttandosi di testa e restituendo il cuore al caos. Perchè il cuore non può non essere del caos. È il suo posto.

Questa è la storia vera di un amore "diverso" che nessuno ha mai compreso fino in fondo.
Ci siamo presi tanti schiaffi d'odio e il peso del giudizio ci ha fatti crollare.
Si, il giudizio gente...
Perchè noi, non abbiamo avuto la possibilità di vivere in pace nemmeno un giorno. E non è vero che i sentimenti riescono a superare tutto. È finita anche se ci amiamo ancora. È finita anche se abbiamo i brividi a starci vicini. È finita anche se ci desideriamo. È finita perchè non è normale sentirsi sbagliati. È finita perchè abbiamo due vite troppo diverse. È finita perchè le parole della gente ti entrano in testa e scavano i dubbi e le paure, che già ci sono ma diventano reali. È finita perchè esistono amori possibili solo per un po'...ma forse restano impossibili.

Arriviamo al punto, senza girarci troppo attorno. Il problema è sempre stato l'età. Sembra una cazzata, no? e invece non lo è per niente. Quando l'ho conosciuta avevo appena compiuto 18 anni e lei 35. Non ci siamo cercati okay? ci siamo trovati. Lo ripeterò sempre, eravamo nel posto giusto e al momento giusto. Lei mi ha chiesto molte volte di starle lontano ma io sentivo di non doverle dare ascolto. E ve lo dico gente, mi sono fatto davvero il culo per conquistarla. Cazzo se è stato complicato. Alla fine sapete come è finita? ci siamo innamorati come due pazzi, si esatto. Ma questa è la vita vera e no...non funziona esattamente come nelle coppie che si vedono in televisione o nei film.

"Bravi, l'età è solo un numero"

"Abbattiamo i pregiudizi"

"Ognuno è libero d'amare chi vuole"

"Siamo nel 2019 cazzo"

No, no e no. A quanto pare quei numeri nella nostra società sono importanti e non passano in secondo piano solo perchè c'è amore. Lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. Nessuno ti guarda e pensa "Quanto sono belli insieme". Abbiamo avuto i nostri genitori in prima linea, a remarci contro. Insieme agli amici, i conoscenti e i perfetti estranei. Hanno gridato al peccato. Ci hanno dato delle povere vittime. Io di una donna già fatta, finita e in preda alla depravazione o non si sa a quale crisi esistenziale e lei di un ragazzino che non sa cosa vuole o ha visto semplicemente troppi porno. Ci hanno dato degli illusi, dei malati e dei perversi.

Strano che non ci abbiano messi al rogo, vero?

"Andrete all'inferno"

"Vergognatevi"

"State insieme solo per scopare"

"Non avete futuro"

"Non avrete figli"

"Non invecchierete insieme"

Ci siamo sentiti sbagliati, fuori posto, sporchi. E ogni volta, per 2 anni, nel nostro piccolo spazio d'ombra, in silenzio, abbiamo preso spugna e sapone per lavarci e ripulirci a vicenda dalle luride stronzate che ci vomitavano addosso.

È finita perchè non era una malattia
ma l'hanno fatta diventare tale.

Forse ci siamo ripuliti dai giudizi ma i tatuaggi ci sono rimasti addosso. Io per ricordarmela tutti i giorni, mi sono tatuato sulle mani. Le stesse che dovrebbero accarezzarla, le stesse che dovrebbero proteggerla, le stesse che dovrebbero continuare a darle fastidio (perchè la mia Michellina odia le mani in faccia). Lei era ed è la donna della mia vita. E non venite a dirmi che non posso saperlo, perchè lo so.

Abbiamo fallito. Ma quando mi chiederanno del nostro amore, io risponderò sempre:

"Che abbiamo fatto li botti"

"Che abbiamo fatto li botti"

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Abbiamo fallito davvero?

Groviglio.Where stories live. Discover now