Capitolo 3

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Tornò in camera e, cercando di allontanare il calciatore dalla sua testa, decise di lavarsi e prepararsi per la cena.

Appena Sofia entrò nella sala ristorante riconobbe Federico, Nicolò e Matteo seduti vicini, così decise di sedersi accanto a loro

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Appena Sofia entrò nella sala ristorante riconobbe Federico, Nicolò e Matteo seduti vicini, così decise di sedersi accanto a loro.
«Posso?» chiese indicando la sedia alla destra di Matteo.
«Certo, ecco siedi.» le rispose spostando la sedia.
«Allora, com'è andato il pomeriggio?» le domandò curioso Nico.
«Inizialmente bene.. - iniziò a raccontare lei notando Federico guardarla incuriosito - poi è arrivato Bernardeschi» concluse notando i tre scoppiare a ridere.
«Racconta.» la incitò Matteo.
«Ma nulla, ero nel campo a fare qualche tiro, ad un certo punto faccio un tiro storto e vedo lui recuperare il pallone e venirmi incontro. Poi mi ha chiesto che ci facessi lì, io gli ho risposto e me ne sono andata.»
«Beh, incontro intenso.» commentò scherzando l'amico.
I quattro iniziarono a chiacchierare quando Sofia, girando la testa, notò un ragazzo sedersi accanto a lei, era lui.
«Ehi Sofia.» la salutò con un tono delicato.
«Ciao.» rispose lei freddamente cercando di evitare il suo sguardo,
«Ti va di parlare?»
«Non ho niente da dirti.» prese la sigaretta, il telefono e decise di uscire a prendere una boccata d'aria, quando pensò di poter stare tranquilla però vide arrivare Bernardeschi.
«Non molli eh.» scherzoso Sofia cercando di alleggerire la tensione.
«Io non capisco, ci eravamo trovati bene, che è successo?» le chiese avvicinandosi a lei.
«Talmente bene che ti sei messo a saltare di gioia quando hai saputo che sarei rimasta con voi per il ritiro.» commentò dandogli le spalle sperando che se ne andasse.
«Cazzo, mi dispiace è che...Dio che situazione.» disse lui mettendosi vicino a lei imitandola nel guardare il tramonto.
«Senti, tu non mi devi nessuna spiegazione ok? Sono io che sono permalosa, ci conosciamo da qualche giorno, mi basta solo imparare a convivere.»
«Beh, se è questo che vuoi suppongo si possa fare.» disse mentre si sforzò a far apparire un sorriso sul suo volto.
«Torno dentro, a dopo.» lo lasciò solo con i suoi pensieri mentre rientrò sedendosi al tavolo.
@sofiamancinii

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@sofiamancinii hi!🐙

@fedexchiesa addirittura ciao in inglese, attenzione ragazzi qua siamo ad alti livelli!!
@sofiamancinii oh ma che vuoi tu
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@fedexchiesa

HAI VISTO CHI TI
HA INIZIATO A SEGUIRE??

                           Sai una camomilla ogni tanto ti farebbe più che bene. Si comunque,
il "mitico" Federico Bernardeschi.

Come siamo ironiche... comunque non
puoi mentirmi: lo vedo che un po' ti
interessa.

                     Certo Fe', come no. Che ne dici di andare a dormire mi sembri un po'
stanco.

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere,
solo non farmi dire "te l'avevo detto".
Buonanotte Sofia

Lesse quel messaggio in maniera superficiale, modalità che le permise immediatamente di appoggiare telefono sul comodino e chiudere gli occhi.
Nel frattempo il ragazzo tornò in camera e guardò instagram, scrollando la home tra i consigliati gli apparve il profilo di Sofia e, senza nemmeno pensarci, la iniziò a seguire.
Vide il suo ultimo post e notò che era vestita come quella sera, pensò a chi potesse averle scattato la foto e si convinse fosse stato Federico. Scorse le sue foto ma quel momento fu interrotto dall'udienza uno rumore arrivare dal bagno, alzò la testa e vide uscire il suo compagno di stanza.
«Tutto a posto?» gli chiese vedendolo tra le nuvole
«Si certo, tu?»
«Non potrebbe andare meglio, posso farti una domanda?» gli domandò incerto.
«Certo.» il biondo sperava vivamente che l'amico non gli facesse quella domanda  ma fu inutile.
«Che succede con Sofia»
«Niente, abbiamo parlato solo qualche volta.»
«Sai, i tuoi occhi non dicono la stessa cosa.»
«Taci Manu. - gli rispose Bernardeschi tirandogli un cuscino. - E ora dormi che domani iniziano gli allenamenti.»
Lo vide ridere e mettersi a letto, allora spense la luce e anche lui chiuse gli occhi, o almeno ci provò anche se chiudere gli occhi gli portava alla mente solo lei.

Il pezzo mancante || Federico Bernardeschi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora