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"Stai mangiando sul serio? In un momento come questo?" Haru ovviamente non rispose per via delle cuffiette. I ragazzi del Karasuno stavano giocando la finale contro lo Shiratorizawa e stranamente lei non aveva aperto bocca e non staccava gli occhi dal campo. Sembrava eccitata tanto quanto i ragazzi. Ad un certo punto Ukai giurò di averla vista sorridere.

La situazione era complessa. Noya ci aveva messo un po' prima di capire come ricevere le schiacciate dell'asso dello Shiratorizawa e nessuno era riuscito ancora a bloccarlo con il muro.

Nel mentre Set fire to the rain rimbombava nelle orecchie di Haru.

Il palleggiatore dei loro avversari alzò la palla ad Ushijima. Il tempo sembrava essersi fermato e la palla sembrava essersi bloccata per aria. Haru si drizzò sulla panchina coperta da brividi e strinse il bordo di essa tra le dita. Io cuore le salì in gola. Asahi e Tsukki saltarono per tentare di bloccare la palla. Nello stesso momento in cui la palla colpì esattamente il palmo della mano di Tsukki. Ancor prima che la palla cadesse a terra. Il cuore di Haru esplose e l'adrenalina le salì alle stelle facendola saltare sulla panchina e urlare, lasciando tutti completamente destabilizzati.

"TSUKKIIIIIII!!!!!!!! AAAAAAAAAAAAAAA!" Cercò di correre verso il campo ma Ukai dopo essersi ripreso dall'eccitazione del momento le afferrò la maglietta tirandola indietro. Si ricompose e guardò il coach.

"Ma stai piangendo?"

"Nono"

"Che diavolo ti è preso?!"

"È stato pazzesco. Il beat è arrivato proprio quando ha murato. Spettacolare. Ora posso morire felice"

"Ma che diavolo.... E io che pensavo fossi felice per lui" ridacchiò.

"Oh ma lo sono. Con la musica in sottofondo è ancora più epico. Dovrebbe provare. Ah e a proposito. Grazie per le cuffie... Sento le gambe molli. Posso andare a fare un giro?" lui la dileguò con la mano.

"Pronto?" chiese una voce ridacchiando

"Hai visto Tsukki?! È stato fichissimo"

"Si Haru. Ti sei emozionata?" ridacchiò Kuroo

"Chi io? Nah"

"Allora ti ho confusa per un'altra pazza che si è messa a urlare saltando qua e la"

"Mi hanno ripreso sul serio?" chiese con gli occhi sgranati

"Oh si... I ragazzi ancora ridono. Ma sei stata adorabile. Ora dimmi perché ti sei eccitata tanto?"

"Il beat" disse per poi ripetere "Il beat è arrivato nello stesso momento in cui ha murato. Sai da quanto ci provavo? È stato bellissimo"

"Haru-chan!" la richiamò una voce da dietro di lei.

"Oikawa-san! Kuroo ti richiamo" disse chiudendogli in faccia.

"Mi ha appena chiuso in faccia?!" borbottò scioccato.

"Perdi colpi gattaccio" lo prese in giro Bokuto

Nel mentre Iwaizumi aveva raggiunto i due ragazzi.

"Che sorpresa vedervi qui. Siete venuto a vederci?"

"No. Ci siamo trovati qui per puro caso"

"Ah okay."

Non mi dire che ci ha creduto sul serio. Pensò Iwaizumi con un tic all'occhio.

"Oikawa-san. Iwaizumi-san..."

"Si...?" la guardarono curiosi.

"Non è che potete offrirmi qualcosa da mangiare. Sto morendo di fame e non ho soldi"

"Oh ma certo mia piccola Kohai. Andiamo" rispose avvolgendole un braccio attorno alle spalle guidandola verso la caffetteria. Ma non prima di fare la linguaccia ad Iwaizumi

"Parlavi con il tuo ragazzo prima?"

"Mmm si."

Quindi stanno insieme?! constatò il palleggiatore

"Cosa vuoi mangiare?"

"Una ciambella. Oh mi prendi anche il succo? Oh e anche le caramelle!"

"Certo" sorrise pensando a quanto fosse infantile ma a quanto pare Iwaizumi sembrò leggergli la mente

"Finiscila. Non sei tanto meglio di lei." disse con fare superiore. "Comunque anche io voglio la ciambella e il succo. Oh e anche le caramelle." detto questo si avvicinò alla ragazza chiacchierando allegramente con lei.

"Buongiorno. Due ciambelle, un panino al latte e tre succhi. E quelle caramelle li in alto. Per favore"

"Ecco a te. Questo è un'omaggio per la tua ragazza" gli fece l'occhiolino e sorrise

"La mia che?!?!" urlò attirando l'attenzione dei due.

"Che succede?" chiese Iwaizumi

"Questo è per me?" Haru gli sfilò la busta di carta tra le mani e si infilò la ciambella in bocca mentre infilava la cannuccia del cartone.

"Tieni" disse Oikawa passandole una barretta di cioccolato in faccia.

"Oh! Per me? Grazfiemph" sorrise.

"Tch"

"Anche io voglio il cioccolato."

"Zitto Iwa-chan"

"Io devo andare. Grazie ancora Oikawa-san. Salutami Takeru. Ci vediamo Iwaizumi-san" urlò scappando di corsa e sbattendo contro qualcuno per strada.

"Quella ragazzina è un disastro" commentò Tooru sorridendo

"Gia..." ammise ridacchiando.

🍙

Da Hottetsuro:
Chi diavolo è questo
Oikawa-san?

Da Haru:
Un mio amico.
Non conosci il palleggiatore
della Johsai? Eppure è bravo

A quella rivelazione Kuroo rimase sconvolto. Lei amica di quel figurino? Per non parlare del fatto che l'abbia definito bravo.

Da Hottetsuro:
Ah ok

Da Haru:
Tutto ok?

Da Hottetsuro:
Alla grande

"Ce ne hai messo di tempo ragazzina! Quando te ne sei andata lo Shiratorizawa ha cominciato a segnare di più. A quanto pare porti fortuna. Non ti muovere da qui... E quelle dove le hai prese? Dammene una" infilò la mano nel sacchettino ma Haru gli schiaffeggiò la mano.

"Me le sono fatta comprare da Oikawa-san"

"Te le sei fatta comprare? Sei andata in giro a chiedere soldi? E poi... Oikawa? L'alzatore della Seijoh? È qui?"

"Esattamente. Guardi è li- disse salutandolo dalla panchina e lui ricambiò- E si me le sono fatta comprare. Siamo amici dopotutto... o almeno credo"

"Se lo dici tu."
rispose alzando gli occhi al cielo.

"Ukai-san"

"Che vuoi"

"Posso andare da loro? Mi sto annoiando"

"Basta che non te ne vai in giro"

"Grazie è il migliore." afferrò il sacchetto delle caramelle e corse verso le tribune.

"Ciao" disse sedendosi dietro di loro.

"Non ho altri soldi" la anticipò guardandola male.

"Ma guarda che non volevo altri soldi" rispose gonfiando le guance.

"Non fare lo stronzo. Shittykawa"

"Iwa-chan" piagnucolò.

T. Kuroo x OcTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon