capitolo 3

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POV Vi

Mi sveglio con il sole in faccia e mia sorella abbracciata a me. Che caldo!

Urlo nell'orecchio di Alice:

- Buongiorno raggio di sole! Mi faresti il piacere di spiegarmi cosa ci fai qui?-

Poi la butto giù dal letto e lei inizia a ridere come una pazza finchè non si riprende e mi spiega:

- Mamma e papà sono già usciti. Hanno detto che dovrebbero tornare stasera dopo cena e che sono sotto la tua supervisione -

Il nostro attimo di serietà viene interrotto da una pallina di carta lanciata nella mia stanza dalla finestra aperta, che ovviamente mi atterra in testa.

Alice riprende a ridere come una matta mentre io mi precipito alla finestra per vedere chi sia stato. Intravedo un ragazzo con i capelli neri entrare nella villa. Mi giro e strappo la pallina dalle mani di mia sorella mentre, con aria da persona saggia, le dico:

- C'è anche una piscina in quella stupida villa!-

Lei strabuzza gli occhi e mi chiede:

- Davvero? Ma perchè stupida? Che ti ha fatto?-

Aprendo il foglietto appallottolato le rispondo:

- Chi ci vive è irritante, ieri sera mi hanno lanciato una secchiata d'acqua addosso...-

Non finisco la frase e inizio a leggere il contenuto del foglio: “la tua maglia è qui da me nella villa, se vieni a riprenderla te la darò e ti chiederò scusa per la secchiata di ieri. Forse.

Alex”

Alice mi guarda perplessa ed esclama:

- Vi, tutto bene? -

Al che mi viene un'idea geniale:

- Aly, mi faresti un favore? -

E senza darle il tempo di rispondermi, aggiungo:

- Grazie tesorino. Vai lì nella villa e chiedi se ti ridanno la mia maglia e di pure ad un certo Alex che le sue scuse non mi interessano -

Così la mia piccola e dolce sorellina sospirando rassegnata, si mette le ciabatte e si avvia.

Intanto io mi affaccio dalla finestra per guardare la scena, pregustandomi la mia vittoria.

Tutta colpa di una maglietta...Where stories live. Discover now