capitolo 10

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POV Alex

Concencentrati cavolo! Da quando sono partito bruscamente per farla spaventare e lei mi ha abbracciato.... il mio cervello è andato in tilt. Appena l'ho sentita stringersi a me, i miei muscoli si sono irrigiditi per la forza con cui mi sono imposto di restare fermo senza sfiorarla anche se era l'unica cosa che in quel momento avrei voluto fare.

Ho sempre odiato legarmi, le ragazze per me sono sempre state un modo per passare il tempo, sfogarmi. Qualche storia l'ho avuta ma non mi sono mai innamorato, magari l'attrazione reciproca c'era ma non sono mai arrivato a pensare a un futuro senza di loro e vedere tutto nero. Considerarle la mia ragione di vita per me e è sempre stato troppo rischioso, ma sento che con lei è diverso, spero sia diverso!

Arrivati in spiaggia, lasciamo la nostra roba su un asciugamano all'ombra e appena siamo in costume corriamo sulla sabbia rovente verso il mare. Io e Tom ci buttiamo subito in acqua ma lei rimane titubante in piedi con solo le gambe in acqua. Così noi da gentiluomini, quali siamo, iniziamo a schizzarla senza pietà. Lei ride e ci insulta giocosamente.

Io riesco solo a pensare che lei è la ragazza più bella del mondo! Mentre la guardo trasognato, lei mi si avvicina con fare minaccioso e fa una delle ultime cose che mi sarei aspettato: mi salta addosso aggrappandosi a me e cercando di buttarmi sott'acqua. Per la sorpresa le gambe mi cedono e cosi riesce a buttarmi sotto, finchè non riesco a tirarla giu con me. Al che lei toglie le sue piccole mani dalle mie spalle dove la mia pelle brucia ancora per questo contatto inaspettato. Quando riemergiamo mi sorride. Uno di quei sorrisi che ti travolgono con la loro bellezza e sincerità. Il suo sguardo si fa preoccupato, mi accorgo di aver trattenuto il fiato per tutto quel tempo.

Mi chiede:

- Tutto bene? -

Prendo un bel respiro e sfoderando uno dei miei migliori sorrisi strafottenti le rispondo:

- Certo che si. Mi hai solo preso di sorpresa, ma non accadrà più! -

Lei scoppia a ridere e io con lei.

Usciti dall'acqua, torniamo ai nostri asciugamani e noto l'assenza di Tom. Mi guardo intorno e lo vedo al bar circondato da un gruppo di ragazze, prendo il telefono dallo zaino e gli scrivo:

- Tutto ok amico? -

-Si certo. Come va con la tua ragazza?-

- Bene direi. Noi mangiamo -

- Ok. Io resto qua … vi abbandono -

- Ok fra -

Di solito quando sparisce così mi dà un sacco fastidio, ma questa volta mi sento felice perchè posso passare tutto il tempo che voglio con lei da solo.

Le sue domande mi riportano alla realtà:

- Ma dov'è Tom? Mangiamo? Sono gia le 15 -

- Tom è a far sbavare le ragazze al bar, penso ci abbia abbandonati -

le rispondo con un finto broncio.

Lei tira fuori il nostro pranzo mentre cautamente comincia a chiedermi cose sulla mia vita, sui miei progetti …. Pian piano iniziamo a parlare e il tempo vola velocemente, troppo velocemente!

Tutta colpa di una maglietta...Where stories live. Discover now