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CAPRA IGNORANTE E TESTA DI CIPOLLA


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«Secondo te può essere uno dei tuoi fratelli?» mi domandò Annabeth.

Eravamo all'arena, in disparte, ad osservare Luke che allenava Perseus. Era arrivato al Campo da pochi giorni, ma si stava ambientando piuttosto bene. Nessuno di noi, però, aveva capito di chi fosse figlio: a parte l'episodio del bagno di qualche giorno prima, non aveva mostrato nessun talento particolare.

Il tiro con l'arco non era proprio cosa sua: era negato, più di me. Chirone gli diede un'unica, sola lezione -probabilmente avere il didietro equino bersagliato dalle frecce non gli era piaciuto un granchè.

Decidemmo, successivamente, di testare la sua abilità nella corsa. Io correvo più veloce di un normale semidio, e mi offrii di sfidarlo: se davvero era figlio di uno dei Tre Pezzi Grossi, era probabile che riuscisse a tenermi testa. Chirone, però, non fu d'accordo, e così ci pensarono le istruttrici ninfe dei boschi. Gli fecero mangiare la polvere.

Clarisse si divertì immensamente ad atterrarlo durante le lezioni di corpo-a-corpo. Alla sedicesima volta di fila che veniva atterrato, Perseus aveva ormai fatto amicizia con la pavimentazione dell'arena.

Nelle fucine sfiorammo il mezzo disastro. Beckendorf (uno dei miei migliori amici, figlio di Efesto) cercò di aiutarlo a forgiare una spada, ma poco ci mancò che Perseus si desse fuoco da solo.

L'unica cosa in cui eccelleva davvero era il canottaggio. In acqua sembrava totalmente a suo agio, il che mi fece pensare a Poseidone. Difficile pensare che avesse infranto il patto, però: tra i Tre Pezzi Grossi, era sicuramente quello più integerrimo. Quindi, o mi sbagliavo, o Perseus era figlio di qualche suo figlio immortale. Una divinità minore, magari.

«No» risposi ad Annabeth, scuotendo leggermente la testa «il potere che emana non mi è familiare come quello che emanava Talia»

«Be', non potrebbe essere dovuto dal fatto che non è ancora stato riconosciuto?»

Mi strinsi nelle spalle. «E che ne so. Non ho mai incontrato un fratello o una sorella non riconosciuti. A quanto mi risulta, c'eravamo solo io e Talia»

«E il fratello di cui mi hai parlato tempo fa. Non potrebbe essere...?»

Lanciai un'occhiata in tralice alla mia migliore amica prima di tornare a seguire l'allenamento di Perseus. «Talia mi ha detto che è morto»

«E se non lo fosse?»

Luke atterrò Perseus con una finta magistrale. Il nuovo arrivato cadde col culo nella polvere. «Di sicuro non è lui» dissi categorica.

«Non so come fai ad esserne così convinta...»

«Ha l'odore sbagliato»

«Di nuovo, potrebbe essere perché non è riconosciuto»

[1] 𝙎𝙩𝙤𝙡𝙚𝙣 » Percy JacksonWhere stories live. Discover now