[Nuova versione revisionata!]
Molti penseranno che essere figlia di un dio greco sia fantastico.
Be', quei molti si sbagliano di grosso, perchè fa schifo, specialmente se per generarti è stato infranto un antico patto e non avresti nemmeno dovuto es...
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Venerdì pomeriggio me ne stavo seduto con Grover al laghetto, per riprendermi dall'esperienza quasi mortale del muro d'arrampicata. Lui si era inerpicato fino in cima come una capra di montagna, ma io ero stato quasi investito dalla lava. Avevo dei buchi fumanti sulla maglietta e mi si erano inceneriti i peli degli avambracci. Eravamo sul molo e guardavamo le Naiadi che intrecciavano canestri sott'acqua, finché non trovai il coraggio di chiedere a Grover come fosse andato il colloquio con il signor D. La sua faccia assunse subito un brutto colorito giallognolo. «Bene. Alla grande»
«Così la tua carriera è ancora sui binari?»
Mi guardò con una certa apprensione. «Chirone t-ti ha detto che voglio una licenza da cercatore?»
Non avevo idea di che cavolo fosse. «No, non l'ha fatto. Mi ha spiegato solo che avevi grandi progetti e che dovevi completare un incarico come custode per guadagnare credito. Insomma, ce l'hai fatta?»
«Il signor D ha sospeso il giudizio» borbottò Grover «ha deciso che non si può ancora stabilire se con te io abbia avuto successo oppure no, perciò i nostri destini sono legati. Se ti fosse assegnata un'Impresa e io venissi con te per proteggerti, e se tutti e due tornassimo qui sani e salvi... allora forse considererebbe il mio lavoro concluso»
«Be', non è tanto male, no?»
«Bee-bee! Tanto valeva spedirmi direttamente alla pulizia delle stalle! Le possibilità che ti venga assegnata un'Impresa... e anche se fosse, perché dovresti volermi con te?»
«Ma certo che ti vorrei con me!» lo contraddissi con forza «Mi fido di te per guardarmi le spalle, amico. Luke e Annabeth, anche, forse. Ma altri... come Clarisse, o Alexandra...»
Grover scosse piano la testa. «No, Percy, non mettere Clarisse e Alex sullo stesso piano. E' un errore»
«E perché no?». Inarcai un sopracciglio. «Una ha cercato di mettermi la testa nel cesso al giorno uno, e l'altra non fa altro che fissarmi come se la mia sola presenza le desse fastidio...»
«Non le dai fastidio, è che ti deve inquadrare bene»
«Grover, quella ragazza mi odia»
«Ma no...»
«Ma come no? Hai visto come mi ha guardato quando l'ho disarmata?»
«Non le piace perdere, e non sono in molti quelli che riescono a batterla»
«Non mi vuole in squadra con lei, quando Annabeth l'ha proposto ha detto che-»
«Non ti conosce, Percy»
Sbuffai, esasperato. «Be', mi ha dato la scossa, qualche giorno fa! E senza motivo, non è che ho fatto apposta ad innaffiarla con l'acqua delle fogne! Annabeth non ha fatto una piega, invece! Come la mettiamo?»