Chi diavolo è lei?

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Evelyn era ancora immersa nei suoi pensieri quando parcheggiò l'auto davanti alla scuola. Pensava a Will o più precisamente al motivo per cui nessuno l'avesse visto da ieri sera.

"Buongiorno, raggio di sole." disse qualcuno, mentre si sporgeva verso il finestrino della macchina ancora aperto per farsi notare dalla ragazza. Non appena Evelyn si girò alla sua sinistra vide la persona che meno voleva incontrare al momento, che le sorrideva.

Steve Harrington.

Che cosa voleva ora. Perché adorava darle fastidio ogni maledetto giorno.

"Non è per niente un buon giorno dopo averti visto Harrington." disse in tono sarcastico la ragazza mentre usciva dalla macchina e si dirigeva verso l'entrata.

"Gentilissima come sempre Henderson." rispose Steve, che la seguiva come un cagnolino. "Ma sei sempre così scontrosa la mattina?" aggiunse con una risatina irritante.

"No. Questo è un trattamento che riservo solo a te "Re" Steve. Ora scusami ma devo andare." aggiunse Evelyn aumentando il passo per allontanarsi il più possibile dal ragazzo.

Steve la guardò allontanarsi e alzò gli occhi al cielo mentre ancora sorrideva per lo scambio di battute. Amava vederla stizzita a causa sua. Anche lo sguardo infastidito che gli lanciava ogni volta che si avvicinava a lei era adorabile. Sempre così elegante e gentile con tutti, tranne che con lui. Ancora non capiva perché lo odiasse tanto. Aveva provato in tutti i modi a rendersi il più simpatico possibile, ma lei semplicemente non era interessata a lui. Forse era l'unica in questa cittadina che non lo fosse e per questo motivo Steve aveva deciso di fare di tutto pur di farle cambiare idea. Non sapeva neanche per quale motivo lo facesse. Sapeva solamente che veniva attirato da quella ragazza come le api con il miele.


Dopo essersi allontanata da Steve, Evelyn si diresse verso gli armadietti dove c'erano le sue due migliori amiche, Nancy e Barb.

"Abbiamo pomiciato due volte."

"Abbiamo pomiciato due volte. Nancy, dai, adesso non fare quella che minimizza. Sei ridicola." disse Barb.

"Hai pomiciato due volte con Harrington?"

"Shhh! Evelyn parla piano."

"Che schifo, Nance. Steve Harrington. Veramente? Non hai trovato di meglio?" chiese Evelyn.

"Non è poi così male. Devi solo conoscerlo meglio." rispose Nancy.

"No grazie. Non frequento idioti. Io"

"Giusto Eve. Meglio che continui a frequentare noi. Non dico altro. Se diventi amica di Tommy H. o Carol, giuro che..." disse Barb in tono minaccioso rivolto a Nancy.

"Che orrore! Dai ragazze, è stata una cosa di una volta. Al massimo due." si difese Nancy.

"Grazie a Dio sei ancora in te." disse Evelyn mettendosi una mano sul petto in modo molto teatrale.

A quel gesto Barb rise mentre Nancy tentava di aprire l'armadietto. All'interno vi trovò un bigliettino da parte di Steve, che le chiedeva di vedersi al bagno. La ragazza sorrise come una ragazzina alla sua prima cotta e diede una gomitata a Evelyn, che aveva appena fatto una faccia disgustata.

"Che cosa dicevi?"


La lezione di storia era noiosa come al solito. L'unica cosa che la rendeva sopportabile per Evelyn era la sua compagna di banco. Robin era gentile e molto divertente, anche se poche persone la consideravano. Era quasi invisibile, perché considerata "strana", "diversa". Erano diventate amiche quasi subito e Evelyn non la trovava affatto "strana", ma molto più interessante di tante persone che frequentavano quella scuola.

We can be heroes - Steve HarringtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora