Adesso non ci resta che aspettare

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"Come diavolo avete fatto a entrare in una base segreta russa?" tuonò Hopper, rivolgendo la sua domanda principalmente ad Evelyn.

Dopo l'arrivo dei tre, si erano accomodati intorno alla fontana al centro del corridoio, cercando di ricapitolare tutte le vicissitudini vissute in quelle ore. Evelyn raccontò tutta la storia dei russi e, senza neanche lasciarla concludere, Hopper cominciò a sbraitare sulla pericolosità delle loro azioni.

"Hopper..." mormorò la ragazza sfinita.

Il poliziotto la squadrò. "Non dire il mio nome con quel tono di voce, Evelyn Henderson!" continuò. Respirò profondamente e proseguì: "Potevate morire! Potevate..."

"Oh, Hopper..." mormorò Mike, "se fossero solo i russi il problema."

L'uomo si voltò di scatto, esortando il ragazzino a continuare.

"Il Mind Flayer" spiegò Mike, "ha assemblato un mostro ad Hawkins, per fermare Undi, ucciderla e aprirsi una strada nel mondo."

"E ci è quasi riuscito." continuò Max. "Quello era solo un suo pezzetto." disse, indicando la cosa spiaccicata a terra.

"Quanto è grande questa cosa?" chiese Hopper.

Jonathan ci pensò su qualche secondo. "È grande." rispose. "Almeno nove, dieci metri."

"Come fa a essere così grande?" Evelyn sconvolta. L'ultima volta che lo avevano affrontato era sì grande, ma di sicuro non così tanto.

"Oh, beh..." La voce di Lucas era stranamente debole. "Lui ha tipo..."

"Ha ucciso decine di persone ad Hawkins e li ha fusi insieme per crearsi un corpo enorme."

La spiegazione di Nancy sconvolse tutti, in particolare Evelyn. Già dover avere a che fare con i mostri del Sottosopra le faceva ribrezzo, pensare di affrontare un mostro composto da chissà quanti suoi conoscenti le dava la nausea.

"Oh, Eve" borbottò Max, "la parte peggiore è Billy." La ragazzina puntò lo sguardo sulla ragazza ed esitò. "Lui... lui è il loro capo."

Billy? Billy Hargrove? Il bel californiano?

No, non poteva esserci anche lui di mezzo. Sì, era uno stronzo. Su questo non c'erano dubbi, ma arrivare a tanto era impossibile.

"Non può essere Billy." Evelyn pronunciò quella frase convinta.

"Pensiamo che il Mind Flayer si sia impossessato di lui." continuò la ragazzina. Neanche lei voleva crederci. In fondo Billy era e sarebbe sempre rimasto il suo fratellastro. Non potevano consegnarlo nelle mani del mostro. Dovevano aiutarlo in qualche maniera.

"Ok, quindi, tanto per chiarire" si intromise Steve, "quel grande ragno di carne che ha ferito Undi è una specie di gigantesca arma?"

I ragazzini annuirono vigorosamente.

"Ma invece di bulloni e metallo, il Mind Flayer ha usato un'arma... di persone fuse." continuò il ragazzo, dicendo l'ultima parola in un bisbiglio.

"Sì, esatto." affermò Nancy.

Steve annuì. "Già, ok. Volevo solo esserne sicuro."

"E noi siamo sicuri che quella cosa sia in giro e che voglia ucciderci tutti?" domandò Joyce. Fino a quel momento era rimasta in silenzio, seduta vicino ad Undici.

"Undi l'ha pestata di brutto, ma... sì, è ancora viva." spiegò Max.

"Il Mindflayer è qui ed è ritornato più forte di prima." disse Will, facendo voltare tutti verso di lui. "Ma se chiudiamo la porta..."

We can be heroes - Steve HarringtonWhere stories live. Discover now